Coordinate: 45°52′12.71″N 12°11′01.64″E

Lierza

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lierza
StatoItalia (bandiera) Italia
Regioni  Veneto
Lunghezza19,50 km[1]
Portata media0,141 m³/s
NasceRolle, Arfanta
SfociaSoligo
45°52′12.71″N 12°11′01.64″E

Il Lierza è un corso d'acqua a carattere torrentizio[2] della provincia di Treviso, lungo 19,5 km e appartenente al bacino idrografico del Piave[3].

Il Lierza ha le sue sorgenti presso Arfanta, in comune di Tarzo, e Rolle, in comune di Cison di Valmarino; attraversa una delle valli di maggior rilievo paesaggistico della provincia di Treviso, alimentando il Molinetto della Croda, monumento della storia rurale dei colli del Veneto orientale, in comune di Refrontolo; lambisce poi la parte orientale di Pieve di Soligo, toccando i confini nord del comune di Susegana e confluendo nel fiume Soligo, di cui è il maggiore affluente, presso il confine tra la frazione di Barbisano (Pieve di Soligo) e quella di Collalto (Susegana), dove, lungo il tratto che costeggia Villa Toti, residenza del soprano Toti Dal Monte, forma una sorta di piccolo canyon, detto Crode del Pedrè[4], reso famoso dai versi del poeta Andrea Zanzotto[5].

Il Lierza è popolato da cavedani, barbi e vaironi.

Galleria d'immagini

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Elenco corsi d'acqua della rete idrografica regionale (PDF), su Piano straordinario triennale interventi di difesa idrogeologica, Regione Veneto. URL consultato il 15 dicembre 2014.
  2. ^ Vedi definizione in tragol.it Archiviato il 29 marzo 2013 in Internet Archive.
  3. ^ Dati tratti dall'elenco di corsi d'acqua della rete idrografica veneta (sito della Regione Veneto)
  4. ^ informazioni nel sito istituzionale del comune di Pieve di Soligo
  5. ^ Vedi Andrea Zanzotto, Conglomerati, Arnoldo Mondadori Editore, 2009, pp. 12-18.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Dati su portata, larghezza e profondità del Lierza in trevisacque.it [collegamento interrotto], su trevisacque.it.
  Portale Veneto: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Veneto