Le armi di Eva

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Le armi di Eva
Titolo originaleFashions of 1934
Lingua originaleinglese, francese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1934
Durata78 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37 : 1
Generecommedia, musicale
RegiaWilliam Dieterle
SoggettoHarry Collins e Warren Duff
SceneggiaturaF. Hugh Herbert e Carl Erickson

Gene Markey e Kathryn Scola (adattamento, non accreditati)

ProduttoreHenry Blanke (non accreditato)
Casa di produzioneFirst National Pictures (controlled by Warner Bros. Pictures Inc.)
Distribuzione in italianoWarner Bros.
FotografiaWilliam Rees
MontaggioJack Killifer
MusicheSammy Fain e Irving Kahal
ScenografiaJack Okey e Willy Pogany
CostumiOrry-Kelly
TruccoPerc Westmore (non accreditato)
Interpreti e personaggi

Le armi di Eva (Fashions of 1934 o Fashion Follies) è un film del 1934 diretto da William Dieterle con delle scene musicali create e dirette da Busby Berkeley.

La sceneggiatura di F. Hugh Herbert e Carl Erickson è basata sulla storia The Fashion Plate di Harry Collins e Warren Duff.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Bette Davis e William Powell in uno dei tanti battibecchi del film

Sherwood Nash, dopo aver subito un fallimento finanziario a Wall Street, entra in società con la stilista Lynn Mason. Insieme a Scat, suo socio, e a Lynn, progetta di studiare la commercializzazione di una linea di abiti presi dalle case di moda parigine, adattati per la grande distribuzione a basso costo.

Lynn scopre che il sarto parigino Oscar Baroque trova ispirazione per le sue collezioni da un vecchio libro di costumi: decide così di fare lo stesso, copiando i modelli del libro e firmandoli direttamente con il suo nome.

Sherwood incontra la socia di Baroque, la presunta granduchessa Alix che, in realtà, è una sua vecchia conoscenza, Mabel McGuire, anche lei nata e cresciuta come lui a Hoboken, una cittadina del New Jersey. L'uomo la minaccia di rivelare la verità se Mabel non riuscirà a convincere il sarto a firmare i costumi di un musical che vuole mettere in scena. Baroque, convinto da Alix, compra una fornitura di piume di struzzo per i costumi della rivista.

Intanto, Sherwood apre una nuova casa di mode a Parigi, la Maison Elegance. Ma Baroque denuncia Lynn per aver copiato i suoi modelli. Sherwood riesce a fare rientrare le accuse, usando di nuovo la minaccia di far sapere a tutti chi sia davvero Alix, che sta per sposarsi con Oscar. Il sarto prenderà in gestione la casa di mode, mentre Sherwood e Lynn salgono sul piroscafo che li riporterà in America.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu prodotto dalla First National Pictures (controlled by Warner Bros. Pictures Inc.). Venne girato nell'ottobre e nel novembre 1933[1].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuito dalla Vitaphone Corporation e dalla Warner Bros. Pictures, il film uscì nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti il 14 febbraio 1934.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Gene Ringgold, The Films of Bette Davis, The Citadel Press - Secaucus, New Jersey 1966 - ISBN 0-8065-0000-X
  • (EN) Clive Hirschhorn, The Warner Bros. Story, New York, Crown Publishers, Inc., 1983, ISBN 0-517-53834-2.

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