Laterallus xenopterus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Rallo facciarossiccia
Laterallus xenopterus
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Gruiformes
Famiglia Rallidae
Genere Laterallus
Specie L. xenopterus
Nomenclatura binomiale
Laterallus xenopterus
Conover, 1934
Areale

Il rallo facciarossiccia (Laterallus xenopterus Conover, 1934) è un uccello della famiglia dei Rallidi originario del Brasile centro-meridionale e del Paraguay centrale[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il rallo facciarossiccia misura circa 14 cm di lunghezza, ed è ricoperto da un piumaggio alquanto variopinto. Testa e collo sono castano-rossicci e il dorso marrone uniforme. Le ali e la coda sono nerastre. Le copritrici sono ricoperte da barre bianche e nere. La parte superiore del petto è color camoscio-arancio, con la gola più chiara. Le parti inferiori rimanenti sono bianche, rigate di nero sull'addome. Il sottocoda è quasi completamente nero. Il ramo superiore del becco è di colore nerastro, quello inferiore turchese. Le zampe sono grigio-brune[3].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Occupa un areale molto frammentato, costituito da dieci siti sparsi attraverso il Paraguay orientale, il Brasile centrale e la Bolivia centrale. Abita le paludi di acque poco profonde o le praterie allagate della regione del Cerrado e del Pantanal[3].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Le abitudini di questa specie sono quasi sconosciute, ma si ritiene non si discostino molto da quelle di altre specie di Laterallus, come il rallo fianchirossicci e quello biancorosso, presenti nelle stesse aree[3].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Gli studiosi hanno scoperto che questo Rallide è più comune di quanto ritenuto in precedenza. Tuttavia, il prosciugamento del Cerrado per fare spazio a nuovi terreni agricoli ne minaccia la sopravvivenza[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) BirdLife International 2012, Laterallus xenopterus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Rallidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 12 maggio 2014.
  3. ^ a b c BirdLife International (2012), Species factsheet: Laterallus xenopterus, su birdlife.org. URL consultato il 31 dicembre 2012.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Uccelli: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di uccelli