Lamia Solh

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Lamia Solh
Lamia Solh nel 1960
Principessa del Marocco
Stemma
Stemma
In caricadal 9 novembre 1961
(62 anni e 173 giorni)
Nome completoarabo: لمياء الصلح
TrattamentoSua Altezza
NascitaBeirut, Repubblica Libanese, 4 agosto 1937
DinastiaAlawide per matrimonio
PadreRiyad al-Sulh
MadreFayza al-Jabiri
Consorte diAbdellah del Marocco
FigliHicham
Zineb
Ismail
ReligioneSunnismo
Lamia Solh
La principessa Lamia nel 1961

Presidentessa dell'Organizzazione Alawide
per la Promozione dei Ciechi in Marocco
In carica
Inizio mandato3 marzo 1968

Dati generali
UniversitàUniversità di Parigi

Lamia Solh (in arabo لمياء الصلح; Beirut, 4 agosto 1937) è stata la moglie di Abdellah del Marocco dal 1961 al 1983.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gioventù[modifica | modifica wikitesto]

Nacque nel 4 agosto 1937 a Beirut,[1] come una dei sei figli di Riyad al-Sulh[2] e di Fayza al-Jabiri.[3] All'età di 14 anni rimase orfana a causa dell'assassinio del padre.[2]

Ricevette un'istruzione molto aperta e studiò all'Università di Parigi dove si è laureata in lettere nel 1959.[4][5][6]

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Conobbe Abdellah del Marocco nel 1957, durante una festa nella capitale francese.[7] Nel 1959, durante un viaggio formale del principe in Libano, Muhammad V chiese a sua madre il consenso per le nozze[7] e si fidanzarono a Beirut il 5 novembre dello stesso anno.[8]

Nel 1961 Lamia giunse in Marocco e si sposò Abdellah del Marocco il 9 novembre[7] al palazzo reale di Rabat, durante una doppia cerimonia nuziale con Latifa Amahzoune, sposa di suo cognato, re Hassan II.[9][10]

Durante il colpo di Stato del 1971 fu quasi vittima dei militari ribelli, i quali la risparmiarono poiché era in gravidanza.[2] Dalla vedovanza continua a risiedere a Rabat.[2]

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1967 sostenne l'istituzione dell'Organizzazione Alawide per la Promozione dei Ciechi in Marocco, di cui è presidentessa.[11]

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Lamia Solh e Abdellah del Marocco ebbero due figli e una figlia:[3]

  • Principe Hicham (1964);
  • Principessa Zineb (1971);
  • Principe Ismail (1981).

Titoli e trattamento[modifica | modifica wikitesto]

  • 9 novembre 1961 - attuale: Sua Altezza, la principessa Lalla Lamia del Marocco

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Instagram, su www.instagram.com. URL consultato il 25 aprile 2024.
  2. ^ a b c d (EN) Souad Lazkani, The Story Of The Lebanese Who Married A Moroccan Prince, in the961.com, 17 febbraio 2021. URL consultato il 27 giugno 2023.
  3. ^ a b (EN) Christopher Buyers, MOROCCO12, in royalark.net. URL consultato il 27 giugno 2023.
  4. ^ (EN) Milestones: Nov. 17, 1961, in content.time.com, 17 novembre 1961. URL consultato il 27 giugno 2023.
  5. ^ (FR) Actes du XVIIe Congrès international de sociologie, Beyrouth 23-29 septembre 1957, Pub. avec l'aide fu gouvernement libanais par les soins du Comité d'organisation, 1958, p. 726. URL consultato il 25 aprile 2024.
  6. ^ (FR) Paris-match, Paris-Match, 1961, p. 29. URL consultato il 25 aprile 2024.
  7. ^ a b c (FR) Journal d'un prince banni, in extraits.tea-ebook.com. URL consultato il 27 giugno 2023.
  8. ^ (EN) Colin Legum, Africa; a Handbook to the Continent, Praeger, 1962, p. 47. URL consultato il 25 aprile 2024.
  9. ^ (EN) magazine picture - 1961 - morocco moulay abdallah king hassan II wedding, su eBay. URL consultato il 25 aprile 2024.
  10. ^ ROYAL WEDDING Morocco: Prince Moulay Abdallah & Lamia Solh of Lebanon - 1961 | Rare Footage. URL consultato il 25 aprile 2024.
  11. ^ (FR) Données pour programmes éducatifs en Asie et au Moyen-Orient (DEP/AME) [collegamento interrotto], in ierc-publicfiles.s3.amazonaws.com, ottobre 2016. URL consultato il 27 giugno 2023.

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