Laima Rickevičiūtė
| Laima Rickevičiūtė | ||
|---|---|---|
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| Nazionalità |  Lituania
| |
| Altezza | 188 cm | |
| Peso | 80 kg | |
Pallacanestro 
| ||
| Ruolo | Ala grande | |
| Termine carriera | 2016 | |
| Carriera | ||
| Squadre di club | ||
| 2004-2006 |  Vilniaus Lintel 118 | |
| 2006-2009 | Arvi Marijampole | |
| 2009 |  Limoges ABC | 13 (80) |
| 2010 |  Eirene Ragusa | 12 (131) |
| 2010 |  Trogylos Priolo | 0 (0) |
| 2010-2011 |  Libertas Bologna | 30 (305) |
| 2011-2012 | ROW Rybnik | 22 (77) |
| 2012 | Kibirkstis Vilnius | 6 (45) |
| 2012-2013 | Suduva Marijampole | |
| 2013-2014 | Alanya Belediye | |
| 2014-2015 | Suduva Marijampole | |
| 2015-2016 | BC Utena | |
| Nazionale | ||
| 2004 | Lituania U-16 | |
| 2005-2006 | Lituania U-18 | |
| 2007 | Lituania U-19 | |
| 2009 | Lituania | |
| Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Laima Rickevičiūtė (Kaunas, 18 maggio 1988) è un'ex cestista lituana.
Ala forte di 188 cm, era nel giro della Nazionale lituana e ha giocato nel campionato lituano con il Kibirkstis-Tiche-Iki Vilnius.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Ha suscitato un'ottima impressione con Marijampole, con cui ha disputato due edizioni di Eurocoppa, ma non è riuscita ad essere un elemento che fa la differenza nel campionato lituano. È stata la leader della sua Nazionale U20 e la carenza di ali forti tra le lituane, il suo tiro dolce e i suoi movimenti da post le possono dare un grande spazio nelle rotazioni.
Ha giocato in patria cinque stagioni in prima squadra, con il Vilniaus Lintel 118 e il Marijampolės Arvi.
Dopo 13 partite a 6,1 punti e 3,7 rimbalzi, nel dicembre 2009 ha rescisso il contratto che la legava a Limoges ABC[1]. Nell'estate del 2009 ha partecipato con la Nazionale lituana ai campionati europei uscendo agli ottavi di finale, eliminata dall'Italia. A gennaio passa alla Passalacqua Spedizioni Ragusa, in Serie A2 italiana[2].
Nel 2010-11 firma un triennale con la Trogylos Priolo, sua prima esperienza nella massima serie italiana[3]. Nell'ottobre del 2010 la Trogylos Priolo la cede in prestito per un anno alla Libertas Bologna in serie A2[4].
Statistiche[modifica | modifica wikitesto]
Presenze e punti nei club[modifica | modifica wikitesto]
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2010.
| Stagione | Squadra | Competizione | Partite | Statistiche tiro | Altre statistiche | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Pres. | Titol. | Minuti | Tiri da 2 | Tiri da 3 | Liberi | Rimb. | Assist | Rubate | Stopp. | Punti | |||
| 2009-2010 | .svg){kind=small} Limoges ABC
|
LBF | 13 | 270 | 23/56 | 4/22 | 22/28 | 49 | 3 | 2 | 80 | ||
| gen. 10 |  Passalacqua Ragusa
|
Serie A2 | 12 | 12 | 357 | 37/77 | 8/20 | 33/45 | 103 | 3 | 12 | 11 | 131 |
| Totale carriera | |||||||||||||
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) LFB basketball news: Limoges, looking for players, in Women's Basketball in France, 04 gennaio 2010. URL consultato il 10 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2012).
- ^ (EN) Laima Rickeviciute is now playing basketball in Italy, in Women's Basketball in France, 20 gennaio 2010. URL consultato il 10 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2012).
- ^ Giuseppe Basile, Priolo, presentata Laima Rickeviciute. “Voglio giocare un basket migliore”, in Giornale di Siracusa, 15 luglio 2010. URL consultato il 10 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2010).
- ^ Sarà Laima Rickeviciute il pivot nell'area rossoblu sportando.net
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Laima Rickevičiūtė, su archive.fiba.com, Federazione Internazionale Pallacanestro.
- (EN) Laima Rickevičiūtė, su eurobasket.com, Eurobasket Inc.
- Laima Rickevičiūtė, su Legabasketfemminile.it, Lega Basket Femminile.
- Scheda con statistiche totali su Laima Rickevičiūtė su LegaBasketFemminile.it [collegamento interrotto], su legabasketfemminile.dataproject-stats.com.
- (EN) Scheda su BasketNews.lt, su basketnews.lt.
- (EN) Scheda su EuroBasketWomen2009.com, su eurobasketwomen2009.com. URL consultato il 12 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2011).
