La freccia di Dio

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La freccia di Dio
AutoreChinua Achebe
1ª ed. originale1964
1ª ed. italiana1977
Genereromanzo
Lingua originaleinglese
AmbientazioneNigeria, anni 1920
ProtagonistiEzeulu
SerieDove batte la pioggia
Preceduto daOrmai a disagio

La freccia di Dio (Arrow of God) è il terzo romanzo dello scrittore nigeriano Chinua Achebe, pubblicato nel 1964.

Dopo i due romanzi precedenti, Il crollo e Non più tranquilli, il libro conclude la "Trilogia Africana" dell'autore.[1]

Il libro è stato pubblicato in Italia per la prima volta da Jaca Book, in un volume unico dal titolo Dove batte la pioggia, insieme con gli altri due romanzi del ciclo. In seguito, tutte e tre le opere sono state ripubblicate separatamente da Jaca Book in collaborazione con il Dipartimento di Linguistica e Letterature Comparate dell'Università di Bergamo.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nella Nigeria coloniale degli anni 1920, gli Igbo faticano a mantenere la propria indipendenza culturale. Ezeulu è il sommo sacerdote del dio Ulu, venerato dai sei villaggi che compongono Umuaro, che ora è in conflitto con il vicino villaggio di Okperi. Gli scrontri però sono placati dall'intervento britannico. John Goodcountry, un africano convertitosi al cristianesimo, arriva a Umuaro e comincia a predicare la religione dei coloni europei. Ezeulu intanto viene invitato da T. L Winterbottom, il sovrintendente britannico locale, a collaborare con l'Inghilterra e, al suo rifiuto, viene incarcerato.

L'assenza del sacerdote causa problemi al villaggio, dove gli Igbo non possono cominciare il raccolto dell'igname senza aver prima celebrato il rito che Ezeulu dovrebbe officiare. Il sacerdote, tornato cambiato dalla prigione, rifiuta di celebrare il rito, sostenendo di essere mezzo uomo e mezzo spirito e che quella sia la volontà di Ulu. Quando l'igname comincia a marcire nei campi, il popolo patisce la fame ed incolpa Ezeulu. Cogliendo l'occasione, John Goodcountry suggerisce agli Igbo di rendere grazia al Dio cristiano e di procedere con il raccolto. Dopo la morte di Obika, uno dei figli di Ezeulu, durante una cerimonia tradizionale, il popolo perde la fede nel sacerdote, che tutti ritengono aver perso la benevolenza del dio. Molti abitanti del villaggio si convertono quindi al cristianesimo e tornano nei campi.

Edizioni italiane[modifica | modifica wikitesto]

  • Chinua Achebe, La freccia di Dio, traduzione di Silvana Antonioli Cameroni, Jaka Book, 1977.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Books: Short Notices: Nov. 10, 1967 - TIME, su web.archive.org, 20 ottobre 2012. URL consultato il 15 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2012).
Controllo di autoritàVIAF (EN185057939 · LCCN (ENno2012008824 · GND (DE4371185-6 · J9U (ENHE987007602035705171
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