Kunsthalle Bielefeld

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Kunsthalle Bielefeld
Il museo e il parco delle sculture.
Ubicazione
StatoBandiera della Germania Germania
LocalitàBielefeld
IndirizzoArtur-Ladebeck-Straße, 5
Coordinate52°01′05.24″N 8°31′34.13″E / 52.018123°N 8.526148°E52.018123; 8.526148
Caratteristiche
Tipoarte moderna e contemporanea
Superficie espositiva1 200 mq 
Istituzione1968
Apertura1968
DirettoreFriedrich Meschede
Sito web

La Kunsthalle Bielefeld è un museo d'arte moderna e contemporanea a Bielefeld, in Germania. È stato realizzato dall'architetto Philip Johnson nel 1968 e finanziato dall'imprenditore Rudolf August Oetker.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Iniziata nel 1950 con una donazione di Oetker e gradualmente ampliata con acquisizioni comunali, la collezione si concentra sull'espressionismo, sulla scultura internazionale e sull'arte contemporanea.

L'attuale direttore della Kunsthalle è Friedrich Meschede (dal 2011). Gli ex direttori includono Thomas Kellein (1996–2011), Ulrich Weisner (1974–1996), Joachim Wolfgang von Moltke (1961–1974) e Gustav Vriesen (1954–1961).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La Kunsthalle di notte.

Il museo si trova all'estremità sud-occidentale del centro storico di Bielefeld. Fu costruito nel 1968 dall'architetto statunitense Philip Johnson nello stile internazionale da lui fondato ed è l' unico museo da lui progettato in Europa. Nel 1994 Frank Gehry propose un ampliamento dell'edificio esistente, il quale però non è mai stato realizzato. Il museo è stato ristrutturato nel 2002.

Di forma cubica e con pianta quadrata, si sviluppa su tre piani, più due interrati, con una superficie espositiva complessiva di 1200 mq. La facciata è in arenaria rossa.

Percorso espositivo[modifica | modifica wikitesto]

L'esposizione permanente presenta una vasta gamma di opere d'arte del XX secolo, tra cui dipinti di Pablo Picasso e Max Beckmann, opere del gruppo Blaue Reiter e spazi incentrati su László Moholy-Nagy e Oskar Schlemmer, oltre ad arte più recente degli anni '70 e '80. Il museo si trova in un giardino di sculture con opere di Auguste Rodin, Henry Moore, Richard Serra, Ólafur Elíasson e altri scultori moderni.

Alla 50ª Biennale di Venezia del 2003 la Kunsthalle ha presentato il documentario "Ilya und Emila Kabakov: Die Utopische Stadt. 1997-2003", esposto permanentemente nella Utopia Station.[2]

La Kunsthalle ospita anche mostre temporanee che completano la collezione permanente. La mostra del 1991 "Il surrealismo di Picasso: 1925-1937", una delle cinque mostre di Picasso di importanza internazionale,[3] ha attirato 67.000 visitatori.

Il museo ha anche visite guidate, attività didattiche per bambini e una biblioteca.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bielefeld - 01092008, su web.archive.org, 26 ottobre 2018. URL consultato il 6 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2018).
  2. ^ (EN) Home, su Kunsthalle Bielefeld. URL consultato il 6 aprile 2024.
  3. ^ (DE) Startseite, su Kunsthalle Bielefeld. URL consultato il 6 aprile 2024.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]