Kasra Nouri

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Kasra Nouri

Kasra Nouri (27 giugno 1990) è un giornalista e attivista iraniano, arrestato dal regime islamico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Attivista per la difesa dei diritti umani, giornalista e direttore del sito "Majzooban-e Noor",[1] che ha riportato gli eventi delle manifestazioni del 2018 del gruppo Derviscio, finiti con diversi morti e centinaia di arrestati.[1] Nouri è stato arrestato l'ultima volta con la sua famiglia durante proprio durante queste proteste, e condannato a 12 anni di carcere (oltre a 148 frustate).[1] Sono previsti inoltre due anni di esilio in una città remota, il divieto di impegnarsi in attivittà politiche, sociali e mediatiche per due anni, il divieto per due anni di viaggiare al di fuori dell'Iran.[2]

Era già stato arrestato l'11 gennaio 2012.[3] Nel 2013 ha condotto uno sciopero della fame.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c KASRA NOURI, su frontlinedefenders.org.
  2. ^ Dervish Activist Receives Heavy Punishment By Notorious Judge, su RFE/RL. URL consultato il 30 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2018).
  3. ^ Two Dervishes Reportedly Arrested in Iran, su rferl.org, 12 gennaio 2012. URL consultato il 7 marzo 2014 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2014).
  4. ^ Golnaz Esfandiari, In Iran, Concern Grows Over Dervishes On Prison Hunger Strike, su rferl.org, 26 marzo 2013. URL consultato il 7 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2014).

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