Julie Roberts

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Julie Roberts
Julie Roberts nel 2005
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereCountry
Periodo di attività musicale2003 – in attività
EtichettaMercury Nashville, Sun Records
Album pubblicati4
Studio4
Sito ufficiale

Julie Roberts (Sparta, 1º febbraio 1979) è una cantante statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il singolo di debutto di Julie Roberts, Break Down Here, è stato pubblicato a febbraio 2001 ed ha raggiunto l'81ª posizione della Billboard Hot 100 e la 14ª della Hot Country Songs.[1][2] Il primo album eponimo si è piazzato 51º nella Billboard 200 e 9º nella Top Country Albums;[3][4] è stato promosso dai singoli The Chance e Wake Up Order, entrambi entrati nella Hot Country Songs.[2] È stato certificato disco d'oro dalla RIAA per le 500 000 copie vendute in madrepatria.[5] Il secondo disco, intitolato Men & Mascara, è uscito nel 2006 e si è piazzato 25º nella Billboard 200 e 4º nella classifica country.[3][4] Nel 2011 ha pubblicato in modo indipendente Alive, seguito due anni dopo da Good Wine & Bad Decisions su etichetta Sun Records, arrivato 36º nella Top Country Albums.[4]

La cantante è affetta da sclerosi multipla.[6]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 2004 – Julie Roberts
  • 2006 – Men & Mascara
  • 2011 – Alive
  • 2013 – Good Wine & Bad Decisions

Extended plays[modifica | modifica wikitesto]

  • 2011 – Who Needs Mistletoe
  • 2012 – Sweet Carolina
  • 2012 – Naked Series
  • 2012 – Covered

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2004 – Break Down Here
  • 2004 – The Order
  • 2005 – Wake Up Order
  • 2006 – Men & Mascara
  • 2006 – Girl Next Door
  • 2011 – NASCAR Party
  • 2012 – The Star-Spangled Banner
  • 2019 – I Couldn't Make You Love Me

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Julie Roberts, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 1º luglio 2020.
  2. ^ a b (EN) Julie Roberts, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 1º luglio 2020.
  3. ^ a b (EN) Julie Roberts, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 1º luglio 2020.
  4. ^ a b c (EN) Julie Roberts, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 1º luglio 2020.
  5. ^ (EN) Julie Roberts, su riaa.com, Recording Industry Association of America. URL consultato il 1º luglio 2020.
  6. ^ (EN) Living with MS, 'I do not have to give up on my dreams', su cnn.com, CNN. URL consultato il 1º luglio 2020.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN91817525 · ISNI (EN0000 0001 0803 2929 · Europeana agent/base/74125 · BNF (FRcb155105636 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-91817525