Jozef Cíger-Hronský

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Jozef Cíger-Hronský

Jozef Cíger-Hronský (Zvolen, 23 febbraio 1896Luján, 13 luglio 1960) è stato uno scrittore slovacco. Fu anche insegnante, pittore, segretario e amministratore della Matica slovenská.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studiò a Zvolen, Krupina e a Levice, dove conseguì la licenza magistrale. Dopo il 1914 fu insegnante nelle scuole di diverse città: Horné Mladonice, Senohrad, Krupina, Kremnica. Nel 1917 e nel 1918 combatté in fanteria sul fronte italiano.

Nel 1927 si stabilì a Martin, dapprima come insegnante e dal 1933 come segretario della Matica slovenská, di cui divenne anche amministratore nel 1940, lavorandovi fino al 1945. Egli fu determinante nell'istituzione della casa editrice Neografia a Martin, che diffuse la letteratura slovacca in edizioni economiche alla portata anche dei ceti rurali. Si impegnò molto anche nella fondazione e nella redazione di numerose riviste. Quando insegnava a Krupina aveva collaborato alla fondazione della rivista Hontiansky Slovák. A Kremnica fondò e scrisse su un altro giornale, Mládež. Per 19 anni fu redattore di una rivista per ragazzi, Slniečko. Su sua proposta tra il 1935 e il 1936 fu organizzato un viaggio dei dirigenti della Matica slovenská negli Stati Uniti per prendere contatto con le organizzazioni degli emigrati slovacchi. Come dirigente della Matica slovenská riuscì a portare quest'istituzione a livelli senza precedenti di sviluppo e di prosperità e a sviluppare appieno le attività di editrice e di ricerca. Nel 1944 durante l'Insurrezione nazionale slovacca gli insorti lo arrestarono e lo imprigionarono, ma poco dopo fu rilasciato. All'inizio del 1945 si trasferì da Martin a Bratislava, da dove in breve riparò all'estero per timore di procedimenti giudiziari.

Nel 1945 si stabilì inizialmente in Austria, dove visse nella zona americana. Più tardi decise di trasferirsi in Italia e rimase a Roma fino al febbraio del 1948. Dopo l'arresto della polizia italiana riuscì a fuggire e riparò in Argentina, dove si stabilì nella città di Luján. Inizialmente ebbe problemi economici e si guadagnò da vivere come disegnatore per una fabbrica tessile. Successivamente ritornò a pubblicare i suoi scritti, soprattutto su riviste. Nel 1956 divenne presidente del Consiglio nazionale slovacco all'estero e fu nominato presidente onorario dell'Associazione degli scrittori e degli artisti slovacchi all'estero. Nel 1959 fondò la Matica slovenská all'estero.

Dopo la caduta del comunismo, la sua memoria fu completamente riabilitata. La sua intera opera letteraria fu ristampata in edizione completa. Nel 1993 i suoi resti furono portati a Martin e fu sepolto al Cimitero nazionale.

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato a scrivere romanzi e brevi prose, che in seguito sono apparsi in raccolte U nás, Domov, Medové srdce e Podpolianske rozprávky. Nelle sue opere descrive spesso la gente comune slovacca, spesso ritorna ai suoi ricordi d'infanzia, per cui alcune delle sue opere sono fortemente autobiografiche. L'ambientazione più frequente delle vicende narrate è in un villaggio slovacco.[1] Nei suoi libri per bambini introduce sempre l'avventura e l'insegnamento dell'amore cristiano. Spesso si concentra su materiale storico, ma soprattutto scivola nelle leggende, pur raccontando i fatti di personaggi reali della storia. Inoltre, adattò le fiabe popolari slovacchi, ma ne creò anche di nuovi, che si discostano completamente dallo schema classico delle fiabe, ma piuttosto danno ali alla fantasia, all'umorismo, che creano per i bambini un ambiente attraente. Alcune sue opere sono state pubblicate in inglese, ungherese, ceco, polacco e russo.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Prosa[modifica | modifica wikitesto]

  • 1923U nás ("Da noi"), opera prima, raccolta di racconti
  • 1925Domov ("A casa"), raccolta di racconti
  • 1927Žltý dom v Klokočove ("La casa gialla a Klokočov"), storia dell'amore morboso per il denaro e della sua forza distruttiva (primo romanzo)
  • 1929Medové srdce ("Cuore di miele"), raccolta di racconti
  • 1930Proroctvo doktora Stankovského ("La profezia del dottor Stankovský"), romanzo sul rapporto tra l'arte, l'amore e la vita
  • 1932Chlieb ("Pane"), romanzo collettivistico sui crimini, catene di avvenimenti e scene di vita
  • 1932 – Podpolianske rozprávky ("Racconti ai piedi del Poľana"), raccolta di brevi prose su bozzetti realistici di vita della gente ai piedi del monte Poľana
  • 1933Jozef Mak, romanzo sull'individualismo e sul fatalismo
  • 1933 – Tomčíkovci ("I Tomčík"), raccolta di prose, spesso ispirate da ricordi d'infanzia e di gioventù
  • 1934Sedem sŕdc ("Sette cuori"), racconti di novelle, dove s'incontrano sette storie sul tema dell'amore. Il motivo centrale è il carattere delle donne.
  • 1938Jarný vietor a iné rozprávky ("Vento di primavera e altri racconti")
  • 1939Na krížnych cestách ("Su strade incrociate"), romanzo che descrive i rapporti intimi di tre generazioni
  • 1940Cesta slovenskou Amerikou ("Viaggio nell'America slovacca"), racconto di viaggio
  • 1940 – Pisár Gráč ("Lo scrivano Gráč"), romanzo sulla ricerca di identità di una persona provata dalle esperienze della Prima guerra mondiale
  • 1944Na Bukvovom dvore ("Nel cortile del faggio"), romanzo
  • 1944 – Šmákova mucha ("La mosca nociva"), ultima raccolta di novelle
  • 1947Predavač talizmanov Liberius Gaius od Porta Colina, ("Il venditore di alismani Liberio Gaio da Porta Colina") novella religiosa
  • 1948Andreas Búr Majster ("Il maestro Andreas Búr"), romanzo sulla povertà e la ricerca di sé stessi, sul senso del lavoro
  • 1960Svet na Trasovisku ("Il mondo sulle sabbie mobili"), romanzo sull'insurrezione nazionale slovacca, che fu proibito per decenni proibito in Cecoslovacchia
  • 1997Pohár z brúseného skla ("Coppa di vetro molato"), raccolta di prose

Commedie[modifica | modifica wikitesto]

  • 1926Firma Moor ("La ditta Moor")
  • 1929Červený trojuholník ("Triangolo rosso")
  • 1929 – Návrat ("Il ritorno")

Letteratura per ragazzi[modifica | modifica wikitesto]

  • 1924Najmladší Závodský ("Il piccolo Závodský")
  • 1925Kremnické povesti ("Favole di Kremnica")
  • 1926Janko Hrášok
  • 1928Pod kozúbkom ("Sotto il caminetto")
  • 1930Smelý Zajko ("Il coraggioso Zajko")
  • 1931Smelý Zajko v Afrike ("Il coraggioso Zajko in Africa")
  • 1931Zakopaný meč ("La spada sotterrata")
  • 1932Budkáčik a Dubkáčik
  • 1932Sokoliar Tomáš ("Tomáš il falconiere")
  • 1932Brondove rozprávky ("Le fiabe di Brondo")
  • 1932Zábavky strýca Kurkovského ("I divertimenti dello zio Kurkovský")
  • 1933Zlatý dážď ("La pioggia d'oro")
  • 1934Zlaté hodinky ("L'orologio d'oro")
  • 1935Strýcovo vrtielko ("La trottola dello zio")
  • 1936Tri rozprávky ("Tre fiabe")
  • 1937Zlatovlasá sestra ("La sorella dai capelli d'oro")
  • 1939Budatínski Frgáčovci
  • 1940Tri múdre kozliatka ("Tre sagge caprette")
  • 1941Traja bratia ("Tre fratelli")
  • 1940Do školy ("A scuola")

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ďuriška, op. cit., p. 75

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Renée Perreal e Joseph A. Mikuš, La Slovaquie: une nation au cœur de l'Europe, Lausanne, 1992, pp. 163–165
  • (SK) Zdenko Ďuriška, Národný cintorín v Martine, Martin, Matica slovenská, 2007, p. 75 ISBN 978-80-7090-800-6

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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