Jordan Spieth

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Jordan Spieth
Spieth con il trofeo del torneo U.S. Open nell'edizione 2015
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 185 cm
Peso 84 kg
Golf
Ranking 12º
Palmarès
Oro The Masters 2015
Oro U.S. Open 2015
Oro The Open Championship 2017
Statistiche aggiornate al 23 luglio 2017

Jordan Alexander Spieth (Dallas, 27 luglio 1993) è un golfista statunitense. Professionista dal 2012, ha vinto 2 Major nel 2015, il Masters e lo U.S. Open, per il quale risulta essere il più giovane vincitore dal 1923 e 1 Major nel 2017, il British Open Championship.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Spieth è nato a Dallas (Texas) da Shawn Spieth e Mary Christine Julius. Ha frequentato la St. Monica Catholic School e nel 2011 si è diplomato al Jesuit College Preparatory School.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Amatoriale[modifica | modifica wikitesto]

Spieth ha vinto lo U.S. Junior Amateur nel 2009 e nel 2011, eguagliando Tiger Woods come plurivincitore. Ha conquistato due secondi posti (2008 e 2009) nello Junior PGA Championship. È stato nominato giocatore junior dell'anno nel 2009 dall'American Junior Golf Association.

Professionista[modifica | modifica wikitesto]

Jordan Spieth è diventato golfista professionista nel 2012.

2013[modifica | modifica wikitesto]

Spieth ha iniziato la stagione 2013 a gennaio al Farmers Insurance Open a Torrey Pines, mancando il taglio per due colpi. A marzo ha terminato in seconda posizione l'Open di Porto Rico e in settima posizione il Tampa Bay Championship. Ha raggiunto un altro piazzamento nella top ten ad aprile, all'RBC Heritage, in Carolina del Sud, terminando nono.

Il 14 luglio, circa due settimane prima di compiere vent'anni, Spieth ha vinto il torneo John Deere Classic a Silvis (Illinois), al termine di un playoff a tre contro Zach Johnson e David Hearn, divenendo il quarto più giovane vincitore nel circuito PGA Tour. Con questa vittoria Spieth si è garantito la partecipazione ai tre Major successivi U.S. Open 2013, PGA Championship 2013 e Masters 2014.

Cinque settimane dopo la sua prima vittoria, ha perso il playoff contro Patrick Reed al Wyndham Championship di Greensboro (Carolina del Nord); dopo un quarto posto al Deutsche Bank Championship di Norton (Massachusetts) è stato convocato dal capitano Fred Couples nella selezione statunitense per la Presidents Cup 2013.

Ha terminato la stagione al numero 22 del ranking mondiale.[2]

2014[modifica | modifica wikitesto]

Spieth ha debuttato al The Masters combattendo testa a testa con Bubba Watson, restando leader solitario per alcune buche nel giro finale, venendo poi superato da Watson e terminando il torneo in seconda posizione a pari merito con Jonas Blixt, diventando il più giovane ad arrivare in tale posizione nella storia del Masters.[3]

Dopo aver partecipato al PGA Championship, è stato selezionato per partecipare alla Ryder Cup 2014, divenendo il più giovane golfista statunitense a giocare questa manifestazione dal 1929.

A novembre Spieth ha vinto il suo secondo torneo da professionista, aggiudicandosi l'Australian Open.[4]

Una settimana più tardi, ha vinto l'Hero World Challenge in Florida.[5]

2015[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 marzo Spieth si è aggiudicato il Valspar Championship a Palm Harbor (Florida)[6], portandosi in sesta posizione nel ranking mondiale.[7]

Ad aprile ha vinto il suo primo Major, trionfando all'Augusta Masters: ha chiuso da leader il primo giro (giocatore più giovane della storia), il secondo giro (-14, record nella storia del Masters) ed il terzo giro (-16, altro record). Nel giro finale è stato ad un passo dal punteggio record di Tiger Woods (-19), terminando però a -18 a causa di un bogey all'ultima buca. La vittoria del Major ha portato Spieth in seconda posizione del ranking mondiale.[8]

Due mesi dopo allo U.S. Open a University Place (Washington) è arrivata per Spieth la seconda vittoria in un Major, terminato col punteggio di -5, un colpo meno di Dustin Johnson e Louis Oosthuizen.

Al The Open Championship è giunto in quarta posizione, ad un solo colpo dal playoff, mancato a causa di un bogey alla penultima buca, quando era co-leader.[9]

Dopo il secondo posto al PGA Championship è diventato numero uno del ranking mondiale, restandoci per due settimane ad agosto e una a settembre.

Vincendo il Tour Championship ad Atlanta (quinto successo stagionale), si è aggiudicato la FedEx Cup 2015, incassando 10 milioni di dollari di montepremi, portando a 22030485 $ il suo guadagno stagionale.

2016[modifica | modifica wikitesto]

Spieth ha iniziato l'anno vincendo il Hyundai Tournament of Champions alle Hawaii con un vantaggio di otto colpi su Patrick Reed. Il suo punteggio di -30 non è stato solo un record personale, ma è stata anche la seconda volta che un giocatore ha raggiunto -30 in un evento PGA Tour da 72 buche, dopo che Ernie Els aveva realizzato l'impresa nel 2003 nello stesso evento. Spieth ha anche eguagliato Tiger Woods, vincendo il suo settimo evento del PGA Tour prima dei 23 anni.[10]

Nell'aprile 2016, Spieth ha chiuso con 66 colpi senza bogey il primo turno dell'Masters. Nel secondo turno ha totalizzato un punteggio di 74, precedendo di un colpo Rory McIlroy in testa al leaderboard e ha chiuso il terzo turno con 73 colpi. Nel round finale, dopo essere stato in testa con cinque colpi di vantaggio nelle prime nove buche, Spieth ha subito uno dei più grandi crolli nella storia del Masters: dopo gli spauracchi delle buche 10 e 11, Spieth ha colpito due palle in acqua alla buca 12 (par 3), realizzando un quadruplo-bogey. Finì secondo nel torneo, dietro a Danny Willett di tre colpi.

Il 29 maggio 2016, Spieth ha vinto il Dean & DeLuca Invitational a Fort Worth (Texas).

Spieth si è poi rifiutato di essere un membro del team di golf degli Stati Uniti alle Olimpiadi estive del 2016 a Rio de Janeiro.[11]

Dopo una buona prestazione nel FedEx Cup Playoff, Spieth ha avuto un ruolo da protagonista nella vittoria degli Stati Uniti nella Ryder Cup 2016.

A novembre, Spieth ha vinto l'Australian Open nel PGA Tour of Australasia per la seconda volta in tre anni, chiudendo un round finale con 69 colpi per finire a -12 a pari merito con due avversari e conquistando il titolo nella prima buca dei playoff con un birdie. La vittoria è stata l'undicesima della sua carriera professionale e la terza del 2016.

2022[modifica | modifica wikitesto]

A Hilton Head Island, in South Carolina, Jordan Spieth (69 68 68 66) vince il derby americano con Patrick Cantlay (66 67 70 68) e torna nella Top 10 mondiale, festeggiando il 13º titolo in carriera (cifra comprensiva di 3 Major) sul PGA Tour.[12]

Nel settembre 2022, Spieth è stato selezionato per giocare nella squadra statunitense nella Presidents Cup 2022; ha vinto tutte e cinque le sue partite, di cui quattro in coppia con Justin Thomas.[13]

Vittorie professionali (16)[modifica | modifica wikitesto]

PGA Tour vittorie (13)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Tornei Major (3)
FedEx Cup playoff eventi (1)
Altri PGA Tour (9)
No. Data Torneo Punteggio di vittoria To par Margine Secondo/i
1 14 luglio, 2013 John Deere Classic 70-65-65-65=265 −19 Playoff Bandiera del Canada David Hearn, Bandiera degli Stati Uniti Zach Johnson
2 15 marzo, 2015 Valspar Championship 70-67-68-69=274 −10 Playoff Bandiera degli Stati Uniti Sean O'Hair, Bandiera degli Stati Uniti Patrick Reed
3 12 aprile, 2015 Masters Tournament 64-66-70-70=270 −18 4 colpi Bandiera degli Stati Uniti Phil Mickelson, Bandiera dell'Inghilterra Justin Rose
4 21 giugno, 2015 U.S. Open 68-67-71-69=275 −5 1 colpo Bandiera degli Stati Uniti Dustin Johnson, Bandiera del Sudafrica Louis Oosthuizen
5 12 luglio, 2015 John Deere Classic (2) 71-64-61-68=264 −20 Playoff Bandiera degli Stati Uniti Tom Gillis
6 27 settembre, 2015 Tour Championship 68-66-68-69=271 −9 4 colpi Bandiera della Nuova Zelanda Danny Lee, Bandiera dell'Inghilterra Justin Rose,
Bandiera della Svezia Henrik Stenson
7 10 gennaio, 2016 Hyundai Tournament of Champions 66-64-65-67=262 −30 8 colpi Bandiera degli Stati Uniti Patrick Reed
8 29 maggio, 2016 Dean & DeLuca Invitational 67-66-65-65=263 −17 3 colpi Bandiera degli Stati Uniti Harris English
9 12 febbraio, 2017 AT&T Pebble Beach Pro-Am 68-65-65-70=268 −19 4 colpi Bandiera degli Stati Uniti Kelly Kraft
10 25 giugno, 2017 Travelers Championship 63-69-66-70=268 −12 Playoff Bandiera degli Stati Uniti Daniel Berger
11 23 luglio, 2017 The Open Championship 65-69-65-69=268 −12 3 colpi Bandiera degli Stati Uniti Matt Kuchar
12 4 aprile, 2021 Valero Texas Open 67-70-67-66=270 −18 2 colpi Bandiera degli Stati Uniti Charley Hoffman
13 17 aprile, 2022 RBC Heritage 69-68-68-66=271 −13 Playoff Bandiera degli Stati Uniti Patrick Cantlay

Tornei Major[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (3)[modifica | modifica wikitesto]

Anno Campionato Punteggio Margine Secondo classificato
2015 Masters Tournament −18 (64–66–70–70=270) 4 colpi Bandiera degli Stati Uniti Phil Mickelson, Bandiera dell'Inghilterra Justin Rose
2015 U.S. Open −5 (68–67–71–69=275) 1 colpo Bandiera degli Stati Uniti Dustin Johnson, Bandiera del Sudafrica Louis Oosthuizen
2017 The Open Championship −12 (65-69-65-69=268) 3 colpi Bandiera degli Stati Uniti Matt Kuchar

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Luke Kerr-Dineen, 5 things you can learn about Jordan Spieth from this Golf World profile, Golf Digest, 13 aprile, 2014. URL consultato il 1º novembre, 2017.
  2. ^ SuperStroke signs Jordan Spieth as global ambassador for brand, su worldgolf.com, 31 gennaio, 2014. URL consultato il 12 aprile, 2015 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2015).
  3. ^ After runner-up finish at the Masters, Jordan Spieth becomes youngest American to crack the Top 10 in the world rankings, su Golf.com, Associated Press. URL consultato il 18 marzo, 2015.
  4. ^ Jordan Spieth upstages Rory McIlroy and Adam Scott to win Australian Open, The Guardian, 30 novembre, 2014.
  5. ^ Jordan Spieth: Tiger Woods tied last as youngster wins in Florida, BBC Sport, 7 dicembre, 2014.
  6. ^ Spieth wins Valspar Championship in playoff, su PGA Tour, Associated Press, 15 marzo, 2015.
  7. ^ Week 11: Spieth Reaches Career High Of World No. 6, su owgr.com, OWGR, 16 marzo, 2015.
  8. ^ Kyle Porter, Jordan Spieth (-18) ties Tiger's scoring record, wins 2015 Masters, CBS Sports. URL consultato il 13 aprile, 2015.
  9. ^ Jordan Spieth wins historic title for second major, BBC Sport, 22 giugno, 2015. URL consultato il 22 giugno, 2015.
  10. ^ Jordan Spieth wins Tournament of Champions, BBC Sport, 11 gennaio, 2016.
  11. ^ Bob Harig, Jordan Spieth says he won't compete in Rio Olympics, ESPN, 11 luglio, 2016.
  12. ^ Pete Iacobelli, Spieth beats Cantlay with playoff bunker shot to 7 inches, Associated Press, 17 aprile, 2022. URL consultato il 17 aprile, 2022.
  13. ^ Joel Beall, Presidents Cup 2022: Our grades for all 24 players, from an A+ for Spieth to an F for Scheffler, Golf Digest, 25 settembre, 2022. URL consultato il 27 settembre, 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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