Dr. John Thorndyke

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dr. John Evelyn Thorndyke
Lingua orig.Inglese
AutoreRichard Austin Freeman
1ª app. inL'impronta scarlatta (The Red Thumb Mark, 1907)

Il dr. John Evelyn Thorndyke è un personaggio letterario ideato dallo scrittore di gialli Richard Austin Freeman. Il personaggio era originariamente un dottore in medicina, che poi si dedica all'attività forense laureandosi in legge e diventando professore di medicina legale. Thorndyke è protagonista di 21 romanzi e 40 racconti[1]. Molti critici lo definiscono "il primo investigatore scientifico della letteratura gialla"[2].

Il personaggio[modifica | modifica wikitesto]

Copertina del romanzo L'affare D'Arblay (The D'Arblay Mystery), I Gialli Mondadori 23, 1931.

All'epoca della sua prima avventura, L'impronta scarlatta, ambientata intorno ai primi del '900, Thorndyke ha circa 35 anni. Come accade a diversi personaggi di fantasia, resta più o meno immutato nel tempo e nei romanzi ambientati alla fine degli anni trenta ha sempre l'aspetto di un uomo sulla quarantina o poco più.

Il numero 5 di King's Bench Walk, Inner Temple, Londra, dove viveva il dottor Thorndyke.

«Per quanto riguarda la sua età. Quando fece il suo debutto presso il pubblico dei lettori dal portone del numero 4 [sic] di King's Bench Walk aveva tra i trentacinque e i quarant'anni. Dato che questo avveniva trent'anni fa, ora dovrebbe avere più di sessantacinque anni. Ma non è così. Se devo lasciare che invecchi con me, non c'è bisogno però di accollargli anche le infermità dell'età e posso (nel suo caso) mettere un freno agli anni che passano. Probabilmente non ha più di cinquant'anni, dopo tutto!»

Fisicamente è alto e snello, e di aspetto piacevole:

«Quando Thorndyke prese posto nel banco, io lo guardai con un senso di irragionevole sorpresa, sentendo che non mi ero mai reso conto completamente di che uomo fosse il mio amico nell'aspetto esteriore. Avevo spesso notato la forza pacata, l'infinita intelligenza, il fascino e il magnetismo del suo volto; ma non avevo mai apprezzato ciò che ora più mi colpiva: Thorndyke era davvero l'uomo più bello che avessi mai visto. [...] Non era solo l'imponenza della figura alta, eretta e dignitosa, ma l'effettiva simmetria e bellezza del volto stesso che ora catturava la mia attenzione.»

Malgrado queste attrattive esteriori, nei romanzi Thorndyke resterà sempre scapolo e privo di legami sentimentali. Thorndyke vive a Londra, in compagnia del suo domestico, in una casa al numero 5A di King's Bench Walk, nella zona di Inner Temple. L'edificio ospita, oltre al suo appartamento, un laboratorio completo attrezzato per indagini chimiche, fotografiche, microscopiche e di altro genere.

Il metodo[modifica | modifica wikitesto]

Il metodo di Thorndyke si basa sulla raccolta di ogni elemento fisico utile alle indagini (come polvere, terra, residui di foglie ed erba, ecc.) che viene accuratamente analizzato; partendo da qui, Thorndyke comincia a fare le sue deduzioni, prendendo in considerazione le motivazioni del crimine. Le analisi sono profonde e sistematiche, anticipando i metodi dei moderni laboratori della polizia scientifica, e non trascurano alcun dettaglio o ramo dello scibile. Thorndyke si interessa non solo di materie tipiche del campo di conoscenza di un medico come l'antropologia o la tossicologia[4], ma anche di biologia, chimica, archeologia[5], zoologia, botanica e altro ancora. Le accurate osservazioni dei fatti sono poi da lui incasellate in uno schema mentale che è fortemente induttivo. Rispetto all'uso della logica da parte di altri investigatori come Sherlock Holmes, basato maggiormente sull'abduzione, Thorndyke può essere considerato più vicino al prototipo del positivista:

«"Non mi piace la parola 'ipotesi' in bocca a un uomo di scienza. Cosa intendi per 'ipotesi'?
La sua espressione era del tutto scherzosa, ma io volli prendere sul serio la sua domanda, e risposi: "Per ipotesi intendo una conclusione a cui si arriva senza dati."
"Impossibile!" esclamò con finta severità, "soltanto uno sciocco bell'e buono arriva a una conclusione senza dati!"
"Allora devo rivedere la mia definizione all'istante" ribattei, "diciamo che un'ipotesi è una conclusione tratta da dati insufficienti."
"Così va meglio" disse, "ma forse sarebbe ancor meglio dire che un'ipotesi è una conclusione particolare e definita dedotta da fatti che propriamente ne producono solo una generale e indefinita."»

In base a questi assunti Thorndyke si rifiuta categoricamente di rivelare le sue conclusioni prima di avere le prove a supporto dei suoi ragionamenti e afferma di non sapere con certezza di essere sulla pista buona fino al momento dell'esperimento finale:

«"Avevo molti sospetti, ma non un singolo fatto concreto."»

Thorndyke esprime probabilmente il punto di vista del suo autore nei suoi frequenti richiami alle virtù artistiche e architettoniche della vecchia Londra, deplorando spesso i cambiamenti apportati dallo scorrere del tempo e dalla crescente speculazione edilizia. Nei suoi romanzi si ritrovano spesso descrizioni di edifici storici, alcuni dei quali in seguito scomparsi: ad esempio in ben due romanzi (L'ombra del lupo e L'inquilino sospetto) vi sono scene ambientate in Clifford's Inn, uno degli Inn of court, demolito nel 1934.

Comprimari[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni personaggi sono ricorrenti nei romanzi e racconti del ciclo di Thorndyke:

  • Dottor Christopher Jervis: appare nel primo romanzo, L'impronta scarlatta. È il narratore in prima persona della maggior parte dei romanzi e dei racconti. È un amico e compagno di studi di Thorndyke che in seguito (nel romanzo Il mistero di New Inn 31) diventerà suo socio nella conduzione dello studio medico-legale. È sposato con Julia Gibson, da lui conosciuta in occasione della prima indagine che ha condiviso con Thorndyke.
  • Nathaniel Polton: è il tecnico di laboratorio, assistente e domestico di Thorndyke. È piccolo di statura, dal volto grinzoso e spesso sorridente; Thorndyke dice di lui "Sembra un decano di campagna o un giudice di cancelleria, ed era stato fatto apposta dalla Natura per essere professore di fisica."[6] È un esperto meccanico ed orologiaio, dotato di un talento innato per i lavori tecnici di qualsiasi tipo. Nel romanzo Mr. Polton Explains (1938), apprendiamo che, rimasto disoccupato, stava morendo di fame per strada quando fu ricoverato per inedia e polmonite nell'ospedale dove Thorndyke stava completando il tirocinio post laurea. Il dottore, notando la sua esperienza, gli offrì così il posto di assistente nella pratica medico-legale che stava per aprire all'epoca.
  • Ispettore Miller: ispettore di Scotland Yard. È in buoni rapporti con Thorndyke, anche se spesso la sua tendenza a costruire ipotesi anziché attenersi strettamente ai fatti li porta ad essere in disaccordo. Spesso si presenta in casa del dottore per chiedere consiglio su casi complicati che richiedono le particolari doti di Thorndyke.
  • Ispettore Badger: ispettore di Scotland Yard. Meno simpatico e disponibile di Miller, accetta a volte malvolentieri l'intromissione di Thorndyke nei suoi casi; ciò nonostante, riconosce il valore del suo aiuto. Viene assassinato nel romanzo Il diabolico terzetto e Thorndyke non risparmierà tempo e sforzi per assicurare l'assassino alla giustizia.
  • Brodribb e Marchmont: avvocati. Spesso sottopongono i casi dei loro clienti a Thorndyke perché dia loro l'assistenza scientifica di cui possono necessitare. Legali della vecchia scuola, sono spesso sorpresi dalle innovazioni medico-legali apportate da Thorndyke.
  • Robert Anstey: avvocato, coetaneo e collega di Thorndyke, che spesso porta in tribunale i casi da lui elaborati. È vicino di casa di Thorndyke e risiede anche lui in King's Bench Walk, al numero 8A.[7][8]

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

Quasi tutte le raccolte di racconti sono inedite in Italia; alcuni racconti singoli da diverse antologie sono stati tradotti e pubblicati separatamente.

  • John Thorndyke's Cases (titolo inglese, o Dr. Thorndyke's Cases - titolo americano, 1909)
    • Fred è stato rapito (The Stranger's Latckhey)[9]
    • L'antropologo alla riscossa (The Anthropologist at Large)[10]
    • La perla del mandarino (The Mandarin's Pearl)[11]
    • Un messaggio dal fondo del mare (A Message from the Deep Sea)[12]
    • Il cifrario moabita (The Moabite Cipher)[13]
    • Il pugnale d'alluminio (The Aluminium Dagger)[14]
  • Il nuovo Sherlock Holmes (titolo inglese: The Singing Bone, titolo americano: The Adventures of Dr Thorndyke, 1912)[15]
    • Il caso Oscar Brodski (The Case of Oscar Brodski)[16]
    • Premeditazione (A Case of Premeditation)[17]
  • The Great Portrait Mystery and Other Stories, 1918[18]
    • Il mistero del ritratto (The Missing Mortgagee)[19]
  • Dr. Thorndyke's Casebook (titolo inglese, o The Blue Scarab - titolo americano, 1923)
    • Lo scarabeo blu (The Blue Scarab)[20]
  • The Puzzle Lock, 1925
    • Il seminatore di pestilenza (A Sower of Pestilence)[21]
  • The Magic Casket, 1927

Film e televisione[modifica | modifica wikitesto]

La BBC produsse nel 1964 una serie televisiva dal titolo Thorndyke. Il ruolo del dottore era interpretato da Peter Copley. Furono realizzate sette puntate, delle quali solo l'episodio pilota tratto da The Case of Oscar Brodski è sopravvissuto negli archivi.[22]

Nel 1971-73 due storie furono adattate per la serie Poliziotti in cilindro: i rivali di Sherlock Holmes realizzata dalla Thames TV: nella prima stagione Un messaggio dal fondo del mare, con John Neville nel ruolo di Thorndyke, e nella seconda stagione Il cifrario Moabita, con Barrie Ingham.[23]

Radio[modifica | modifica wikitesto]

La BBC mandò in onda il 9 giugno 1962 un adattamento del romanzo Il mistero della cassa scomparsa, con il titolo The Corpse in the Case[24] per la serie Saturday Night Theatre. Cyril Luckham interpretava il dottor Thorndyke. Il 14 settembre 1963 fu trasmesso invece La svista del signor Pottermack, tratto dal romanzo omonimo, nel quale Anthony Nicholls ricopriva il ruolo di Thorndyke.[25]

A partre dal 2011 la BBC ha prodotto adattamenti di alcuni racconti per la serie Thorndyke: Forensic Investigator, trasmessi su BBC Radio 4 Extra.[26] La prima serie, composta da 6 episodi, è letta dall'attore irlandese Jim Norton. La seconda serie, di 3 episodi, è letta da William Gaminara.

Nel gennaio 2015 fu realizzato da BBC Radio 4 un adattamento de Il cifrario Moabita per la serie "The Rivals", con Tim McInnerny nel ruolo di Thorndyke.[27]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Freeman scrisse altri due racconti, rimasti inediti, che furono in seguito espansi e pubblicati come romanzi: 31, New Inn (1905), che divenne il romanzo Il mistero di new Inn 31 (1912), e The Dead Hand (1912), che divenne il romanzo L'ombra del lupo (1925).
  2. ^ "Although Holmes used occasional scientific techniques in his investigations, they were seldom explained in detail. Thorndyke, though, explains everything and was, without doubt, the first scientific detective." Mike Ashley (a cura di), Toward the Golden Age: The Stories That Turned Crime to Gold, Mineola, Dover Publications, 2016, pp. 35-36.
  3. ^ Richard Austin Freeman, Meet Dr Thorndyke, in: "Dr Thorndyke's Crime File", New York, Dodd, Mead & Company, 1941.
  4. ^ Il diabolico terzetto (1932)
  5. ^ Il mistero Penrose (1936)
  6. ^ L'impronta scarlatta (1907)
  7. ^ L'occhio di gatto (1923)
  8. ^ Il cifrario moabita (1909)
  9. ^ L'illustrazione del popolo, n. 46, Torino, 13 novembre 1932.
  10. ^ L'illustrazione del popolo, n. 51, Torino, 18 dicembre 1932.
  11. ^ L'illustrazione del popolo, n. 18, Torino, 30 aprile 1933.
  12. ^ L'illustrazione del popolo, n. 20, Torino, 15 maggio 1932.
  13. ^ Richard Austin Freeman, Il cifrario moabita, in: "Delitti in codice", Milano, Mondadori, 1977.
  14. ^ Richard Austin Freeman, Il pugnale d'alluminio, in: "I delitti della camera chiusa 2", Milano, Mondadori, 1977.
  15. ^ Richard Austin Freeman, "Il nuovo Sherlock Holmes: quattro avventure", Milano, Mondadori, 1937. (n.b. la traduzione non include il quinto e ultimo racconto)
  16. ^ Richard Austin Freeman, Il caso Oscar Brodski, in: "Delitti al sole", Roma, Elliot, 2017.
  17. ^ Richard Austin Freeman, Premeditazione, in: "I grandi del mistero", Milano, Mondadori, 1985.
  18. ^ Questa raccolta contiene due racconti con protagonista il dottor Thorndyke, non pubblicati in altre antologie.
  19. ^ Richard Austin Freeman, Il mistero del ritratto, in: "Torna il sigillo grigio", di Frank Lucius Packard, Milano, Mondadori, 1941.
  20. ^ Richard Austin Freeman, Lo scarabeo blu, in: "Estate gialla 1992", Milano, Mondadori, 1992.
  21. ^ Richard Austin Freeman, Il seminatore di pestilenza, in: "Enderton e le porte del male", di Alfredo Pitta, Milano, Mondadori, 1940.
  22. ^ Thorndyke, su IMDb. URL consultato il 30 gennaio 2023.
  23. ^ The Rivals of Sherlock Holmes, su IMDb. URL consultato il 30 gennaio 2023.
  24. ^ (EN) BBC Programme Index, "The Corpse in the Case", su genome.ch.bbc.co.uk. URL consultato il 30 gennaio 2023.
  25. ^ (EN) BBC Programme Index, "Mr. Pottermack's Oversight", su genome.ch.bbc.co.uk. URL consultato il 30 gennaio 2023.
  26. ^ (EN) "Thorndyke: Forensic Investigator", su BBC Radio 4 Extra Programmes.
  27. ^ (EN) "The Rivals - Series Three: The Moabite Cipher", su BBC Radio 4 Programmes.
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