Johannes Schiess (politico 1562)
Johannes Schiess | |
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Landamano del Canton Appenzello Esterno | |
Durata mandato | 1611-1613, 1615-1617, 1619-1621, 1623-1625, 1627-1629 |
Inviato alla Dieta federale | |
Durata mandato | 1596-1628 |
Circoscrizione | Appenzello Esterno |
Membro del Gran Consiglio del Canton Appenzello | |
Durata mandato | 1588, 1591 |
Membro del Piccolo Consiglio del Canton Appenzello | |
Durata mandato | 1590, 1592, 1595 |
Sindaco di Herisau | |
Durata mandato | 1593-1596 |
Johannes Schiess o Johannes Scheuss (Herisau, circa 1562 – Herisau, circa 1630) è stato un politico svizzero.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Jung Hans Müller detto Scheuss, oste, "capitano" o sindaco e membro del Piccolo Consiglio.[1] Rimasto presto orfano, si guadagnò da vivere come pastore di pecore e garzone nel baliaggio comune della Turgovia.[1] In seguito avviò a Herisau un commercio di cenere e di vino con la Turgovia, che gli procurò benessere e stima.[1] Nel 1626 ottenne la concessione come oste.[1] Fu membro del Gran consiglio di Appenzello nel 1588 e nel 1591 e del Piccolo Consiglio di Appenzello nel 1590, nel 1592, e nel 1595, e infine "capitano" o sindaco di Herisau dal 1593 al 1596.[1] Rappresentò le Rhoden esterne alla Dieta federale in occasione della divisione del cantone del 1597 e nella disputa sui diritti di collazione con il principe abate di San Gallo nel 1598.[1] Fu 33 volte inviato alla Dieta federale tra il 1596 e il 1628, tesoriere dal 1597 al 1611 e Landamano dal 1611 al 1630 del nuovo cantone di Appenzello Esterno.[1]
Nel 1612 mediò tra i poderi del Rheintal e il principe abate di San Gallo e nel 1623 agì da mediatore confederale nel conflitto confessionale di Glarona.[1] Ad Appenzello Esterno diede maggiore ordine agli affari di governo, nel 1618 introdusse il canto religioso e nel 1622 stabilì un'organizzazione giudiziaria efficiente.[1] Tra il 1622 e il 1623 fu coinvolto in una dispendiosa controversia con Johann Dietrich Stauffacher di Svitto relativa a delle pretese monetarie.[1] Venne eletto Landamano grazie all'impegno a favore degli appestati a Herisau: tra il 1610 e il 1611 andò di casa in casa con il suo carro, portando viveri e medicine e raccogliendo i morti.[1] L'imponente edificio abitativo e commerciale che fece costruire in località Sangen a Herisau nel 1628, dotato di cinque cantine a volta e di una fucina e ornato con otto preziose vetrate con blasoni, testimonia la sua elevata posizione sociale.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Thomas Fuchs, Johannes Schiess, in Dizionario storico della Svizzera (DSS), traduzione di Maddalena Disch, Accademia svizzera di scienze umane e sociali, 20 novembre 2012. URL consultato il 31 ottobre 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Johannes Schiess
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, DE, FR) Johannes Schiess, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 4380154198319120230002 · GND (DE) 1170699774 |
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