Jirjis Rizqallah

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Jirjis Rizqallah
patriarca della Chiesa maronita
 
Incarichi ricopertiVescovo ausiliare del patriarcato
 
Natocirca 1595 a Beseb'el
Consacrato vescovo1657
Elevato patriarca1º gennaio 1657 (eletto)
26 maggio 1659 (confermato)
Deceduto12 aprile 1670
 

Jirjis Rizqallah al-Basba'li (in arabo: جرجس الثاني رزق الله البسبعلي), (Beseb'el, 1595 circa – 12 aprile 1670) è stato vescovo ausiliare del patriarcato e patriarca della Chiesa maronita con il nome di Jirjis II (in italiano: Giorgio II).

Spesso nelle fonti è chiamato con il nome del villaggio di origine: in arabo al-Basba'li; in latino Georgius Sebelensis.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Jirjis Rizqallah nacque nel villaggio di Beseb'el, nei pressi di Tripoli in Libano, nel 1595 circa, figlio di Hadj Rizqallah.

Nel 1657 fu consacrato vescovo ausiliare (episcopus assistens) del patriarcato maronita.[1]

Alla morte del patriarca Youhanna Bawab, il Santo Sinodo maronita elesse a succedergli il vescovo Jirjis Habquq, il quale, ritenendosi indegno di tale incarico, fuggì nella valle di Qadisha. Si procedette perciò ad una seconda elezione, e questa volta fu eletto, il 1º gennaio 1657, Jirjis Rizqallah.

Il nuovo patriarca inviò a Roma le lettere credenziali per ottenere la conferma papale; ma, per motivi sconosciuti, la Santa Sede tirò per le lunghe l'affare, a tal punto che il patriarca dovette rinnovare le sue istanze. Infine, papa Alessandro VII confermò l'elezione di Jirjis Rizqallah nel concistoro del 26 maggio 1659, anche se il pallio gli fu inviato solo il 15 marzo 1660[2].

Durante il patriarcato di Jirjis II, il re di Francia Luigi XIV, su istanza dello stesso patriarca e della Santa Sede, aprì un consolato francese a Beirut e nominò Abu Nawfal della famiglia maronita dei Khazen. Con questo atto si rafforzò l'amicizia e la protezione francese verso la Nazione maronita.

Il patriarca morì di peste il 12 aprile 1670 nel monastero di Mar Challita nel Kisrawan.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. IV, nota 7 a p. 87.
  2. ^ Così Pierre Dib. Secondo Eubel, il pallio gli fu concesso il 30 agosto.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Patriarca di Antiochia dei Maroniti Successore
Youhanna Bawab 26 maggio 1659 - 12 aprile 1670 Stefano Boutros El Douaihy
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