Jerez de los Caballeros

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Jerez de los Caballeros
comune
Jerez de los Caballeros – Stemma
Jerez de los Caballeros – Veduta
Jerez de los Caballeros – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Spagna Spagna
Comunità autonoma Estremadura
Provincia Badajoz
Territorio
Coordinate38°19′N 6°46′W / 38.316667°N 6.766667°W38.316667; -6.766667 (Jerez de los Caballeros)
Altitudine505 m s.l.m.
Superficie740,5 km²
Abitanti9 492 (2001)
Densità12,82 ab./km²
Comuni confinantiBarcarrota, Burguillos del Cerro, Encinasola (H), Fregenal de la Sierra, Higuera de Vargas, Higuera la Real, Oliva de la Frontera, Salvaleón, Salvatierra de los Barros, Valle de Matamoros, Valle de Santa Ana, Zahínos
Altre informazioni
Cod. postale06380
Prefisso(+34)...
Fuso orarioUTC+1
Codice INE06070
TargaBA
ComarcaSierra Suroeste
Cartografia
Mappa di localizzazione: Spagna
Jerez de los Caballeros
Jerez de los Caballeros
Sito istituzionale

Jerez de los Caballeros è un comune spagnolo di 9.492 abitanti situato nella comunità autonoma dell'Estremadura.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il suo territorio era abitato già dalla preistoria e si trovano resti archeologici come il Dolmen de Toriñuelo, nel prato di La Granja. I Fenici hanno frequentato la zona e alcune ipotesi sostengono che possano aver fondato un insediamento o almeno avergli dato il nome di Ceret.

Durante l'occupazione romana il paese era noto come Fama Iulia Seria o Caeriana e doveva essere un abbastanza popolato come evidenziato dai resti archeologici della cosiddetta "Villa del Pomar". Era situato fra due città importanti che erano Italica ed Emerita Augusta (Mérida); si trovava anche vicino alla Via Delapidata. Diede i natali a Vasco Núñez de Balboa, il primo europeo a scoprire l'Oceano Pacifico.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma è stato approvato il 25 maggio 2004.

«D'argento, al san Bartolomeo di carnagione, nimbato d'oro, tenente nella mano destra un coltello d'argento e nella sinistra un libro al naturale, sostenuto da un diavolo di carnagione, disteso ai suoi piedi, imprigionato al collo da una catena di nero, accompagnato nel cantone destro del capo da un leccio di verde, ghiandifero d'oro, e nel cantone sinistro del capo da un mazzo di cisto di verde, legato d'oro. Lo scudo accollato a una croce di Santiago e timbrato da una corona reale spagnola.»

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Festività[modifica | modifica wikitesto]

La Pasqua è la festività principale.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) ORDEN de 25 de mayo de 2004, por la que se aprueba el Escudo Heráldico, para el Ayuntamiento de Jerez de los Caballeros (PDF), in Diario Oficial de Extremadura, n. 71, 22 giugno 2004, p. 7950. URL consultato il 23 aprile 2022.
  2. ^ Semana Santa de Jerez de los Caballeros

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN127968808 · LCCN (ENn89662354 · GND (DE4658645-3 · BNE (ESXX451877 (data) · BNF (FRcb13544477x (data) · J9U (ENHE987007565153205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n89662354
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