Isola di Ross

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Isola di Ross
Ross Island
Geografia fisica
LocalizzazioneOceano Antartico
Coordinate77°40′S 168°00′E / 77.666667°S 168°E-77.666667; 168
Superficie2.460 km²
Altitudine massimaMonte Erebus, 3.794 m s.l.m.
Geografia politica
SovranitàBandiera dell'Antartide Antartide
AmministrazioneSecondo il Trattato Antartico.
RivendicazioneBandiera della Nuova Zelanda Territorio antartico neozelandese (Dipendenza di Ross)
Demografia
Abitantifra 250 e 1258
Cartografia
Mappa di localizzazione: Antartide
Isola di Ross
Isola di Ross
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L'isola di Ross è un'isola vulcanica situata nel mare di Ross in Antartide, al largo della Terra della regina Victoria.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fu scoperta nel 1841 da sir James Clark Ross. L'isola fu successivamente chiamata così da Robert Falcon Scott.

L'isola di Ross è stata la base per molte delle prime spedizioni fatte in Antartide. È l'isola più meridionale raggiungibile via mare.

Le capanne costruite dalle spedizioni di Shackleton e Scott si trovano ancora sull'isola e sono tutelate come luoghi storici.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'isola si estende per circa 43 miglia nautiche da Capo Bird a nord a Capo Armitage a sud, e circa 45 miglia da Capo Royds a ovest a Capo Crozier a est.[1]

Sull'isola si trovano i due vulcani Terror (3230 m) e Erebus (3794 m) così chiamati traendo spunto dalla due navi che componevano la spedizione di Ross: HMS Terror e HMS Erebus. Dalle pendici meridionali del Monte Erebus si diparte la penisola di Hut Point, larga 4,8 km e lunga 24 km. Il terzo rilievo dell'isola di Ross è il Monte Bird (1719 m), un promontorio vulcanico situato all'estremità settentrionale dell'isola.[2] Sui fianchi di quest'ultimo si trovano il ghiacciaio Shell e il ghiacciaio pedemontano Endeavour[3].

Stazioni e rifugi[modifica | modifica wikitesto]

Sull'isola sono presenti le seguenti stazioni di ricerca:

Veduta aerea della Stazione McMurdo
Base Scott
  • Base Scott, base permanente della Nuova Zelanda, fondata nel 1957 a Punta Pram, sul versante sud-orientale della penisola di Hut Point, ha un'area di circa 4000 m2, che comprende numerosi laboratori scientifici e strutture ricettive per i ricercatori, nonchè una pista per l'atterraggio di elicotteri.[5]
  • Rifugio Capo Bird (Cape Bird Hut) è un piccolo rifugio costruito nel 1966 presso la base Scott e trasportato in elicottero a Capo Bird, per offrire ospitalità ai ricercatori impegnati nell'area. Il rifugio è stato ampliato nel 1991 e può attualmente ospitare sino a 8 persone; è dotato di una cucina a propano e ha un sistema di riscaldamento centralizzato a gasolio.[6]

L'isola ospita inoltre i seguenti rifugi dell'Epoca eroica dell'esplorazione antartica, entrambi sotto la tutela dell'Antarctic Heritage Trust:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Ross Island, su Dizionario Geografico Composito dell'Antartide, SCAR. URL consultato il 22/4/2024.
  2. ^ (EN) Mount Bird, su Dizionario Geografico Composito dell'Antartide, SCAR. URL consultato il 27/4/2024.
  3. ^ (EN) LeMasurier W.E., Thomson J.W., Volcanoes of the Antarctic Plate and Southern Oceans, American Geophysical Union, 1990, p. 512, ISBN 0-87590-172-7.
  4. ^ (EN) McMurdo Station, su nsf.gov, US National Science Foundation. URL consultato il 28/4/2024.
  5. ^ (EN) Antarctic Station Catalogue (PDF), Council of Managers of National Antarctic Programs, 2017, pp. 92–93, ISBN 978-0-473-40409-3. URL consultato il 28/4/2024.
  6. ^ (EN) Cape Bird Hut, WAP NZL-NEW, su W.A.P. Worldwide Antarctic Program. URL consultato il 28/4/2024.
  7. ^ (EN) Ernest Shackleton’s Hut, su nzaht.org, Antarctic Heritage Trust. URL consultato il 28/4/2024.
  8. ^ (EN) Scott’s Terra Nova Hut, su nzaht.org, Antarctic Heritage Trust. URL consultato il 28/4/2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) W. E. LeMasurier e J. W. Thomson (a cura di), Volcanoes of the Antarctic Plate and Southern Oceans, American Geophysical Union, 1990, ISBN 0-87590-172-7.

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