Infoclio.ch

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Infoclio.ch
sito web
URLwww.infoclio.ch
Tipo di sitoportale web professionale di storia svizzera e di informatica umanistica
LinguaTedesco, francese, italiano, inglese
Registrazionefacoltativa
Scopo di lucroNo
Creato daSocietà di Storia Svizzera, Accademia Svizzera delle Scienze Umane e Sociali
Lancioagosto 2009
Stato attualeattivo

infoclio.ch è il portale professionale per le scienze storiche in Svizzera, nato nell'ambito del progetto e-lib.ch. Il portale offre numerosi servizi di informazione per gli specialisti e per chiunque sia interessato, organizza eventi, si impegna a migliorare l'infrastruttura digitale e a promuovere l'informatica umanistica in Svizzera.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

infoclio.ch è un'iniziativa congiunta della Società di Storia Svizzera e dell'Accademia Svizzera delle Scienze Umane e Sociali, che iniziarono a collaborare nell'estate del 2008 e diedero vita al sito web nell'agosto 2009. La prima conferenza di infoclio.ch ebbe luogo a Berna l'11 e il 12 settembre 2009 sul tema "Media e infrastrutture digitali per le scienze storiche".

La redazione della società che gestisce il portale ha sede a Berna. Il loro lavoro editoriale è supervisionato da un comitato[1] nel quale sono rappresentati la Biblioteca nazionale svizzera, l'Archivio federale svizzero, la Società Storica Svizzera e altre istituzioni attive nel campo della storiografia. Fra il 2008 e il 2012, infoclio.ch è stato uno dei progetti aderenti alla Biblioteca Digitale Svizzera.

infoclio.ch gestisce diversi database volti ad aiutare gli storici e le persone interessate al loro lavoro di ricerca.

Attività e servizi[modifica | modifica wikitesto]

Il database di infoclio.ch[2] censisce le istituzioni e le risorse online in Svizzera rilevanti per le ricerche e le scienze storiche.
Il database Liz/Diss[3] indicizza tutto il lavoro accademico pubblicato o in corso di pubblicazione in campo storico all'interno delle università svizzere, a partire dal 1989.
Il database delle recensioni[4] contiene i testi i in parte commissionati da infoclio.ch /H-Soz-U-Kult e quelli precedentemente pubblicati nelle riviste specializzate, relativamente ai libri di storia pubblicati in Svizzera e ai libri di storia della Svizzera.

infoclio.ch organizza un convegno annuale sul tema "Scienze storiche e media digitali", durante il quale intervengono professionisti nel campo della ricerca storica e delle scienze dell'informazione. Inoltre, infoclio.ch collabora regolarmente agli eventi di altre università e istituzioni culturali, effettua registrazioni multimediali di eventi scientifici, rilascia interviste a specialisti internazionali, pubblicando atti di eventi.

Il portale infoclio.ch pubblica quotidianamente notizie inerenti ai progressi della ricerca storica in Svizzera, tiene un calendario aggiornato degli eventi culturali[5] e una bacheca per l'incontro fra la domanda e l'offerta di occupazione in campo storico.[6]
Altri progetti correlati sono:

  • Compas-organizza la tua ricerca sul web[7] (in francese: Organiser sa recherche sur le web): nel 2012 infoclio.ch ha pubblicato una guida utile per la ricerca di informazioni online rivolta agli storici e agli studenti di storia, con informazioni altamente strutturate sugli strumenti digitali;
  • Rousseauonline.ch[8]: nel 2012, in occasione del tricentenario della nascita di Jean-Jacques Rousseau, infoclio.ch ha diffuso in rete l'opera omnia di Jean-Jacques Rousseau con licenza Creative Commons.

Obbiettivi[modifica | modifica wikitesto]

Il portale infoclio.ch mira a promuovere lo sviluppo di un'infrastruttura digitale per le scienze storiche in Svizzera, a valorizzare il patrimonio culturale mediante una maggiore visibilità nel web, il dialogo intercantonale e l'utilizzo delle risorse digitali da parte degli studiosi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comitato editoriale di infoclio.ch, su infoclio.ch.
  2. ^ Database infoclio.ch
  3. ^ Sito del dataase Liz/Diss, su infoclio.ch. URL consultato l'8 giugno 2020 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2020).
  4. ^ Database delle recensioni, su infoclio.ch. URL consultato l'8 giugno 2020 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2020).
  5. ^ Agenda des manifestations, su infoclio.ch. URL consultato l'8 giugno 2020 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2020).
  6. ^ Offres d'emploi pour historiens, su infoclio.ch.
  7. ^ Compas - Organiser sa recherche sur le web, su compas.infoclio.ch.
  8. ^ Rousseauonline, su rousseauonline.ch. URL consultato l'8 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2020).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Susanna Burghartz, Madeleine Herren: Infoclio, eine digitale Infrastrukturoffensive. In: Bulletin SAGW, Schweizerische Akademie der Geistes- und Sozialwissenschaften: 2006, Nr. 4, S. 37–39.
  • Bruno Vanoni: Zentrum für Schweizer Geschichte angepeilt In: Tages-Anzeiger, 23. November 2006.
  • Susanne Benitz, Wolfram Neubauer: Die Hochschulbibliotheken in der Schweiz. (Absatz 7.4: Das Portal infoclio.ch) In: Bibliothek Forschung und Praxis, 2010, Vol. 33, Nr. 4, S. 325.
  • Dumont, Etienne: Numérique: Le Rousseau complet de 1780 se retrouvera sur un site le 10 juillet In: 24heures.ch: (24 heures), 28. Juni 2012, <http://www.24heures.ch/culture/rousseau-complet-1780-retrouvera-site-10-juillet/story/16798591>, Stand: 28.06.2012.
  • Jean-Philippe Accart: Tout Rousseau à portée de clic In: La Tribune de Geneve, 9. Juli 2012.
  • Jasmin Hügi; René Schneider: Digitale Forschungsinfrastrukturen in den Geistes- und Geschichtswissenschaften. Januar 2013.
  • Urs Hafner: Kostenfrei und papierlos? In Bern wurde über die Zukunft des historiographischen Buchs im digitalen Zeitalter diskutiert. In: Neue Zürcher Zeitung, 19. November 2013.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Sottoprogetti[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito del dataase Liz/Diss, su infoclio.ch. URL consultato l'8 giugno 2020 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2020).
  • Database delle recensioni, su infoclio.ch. URL consultato l'8 giugno 2020 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2020).
  • Rousseauonline, su rousseauonline.ch. URL consultato l'8 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2020).
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