Impero satavahana

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Impero satavahana
Impero satavahana - Localizzazione
Impero satavahana - Localizzazione
L'impero Satavahana
Dati amministrativi
Lingue ufficialipracrito, sanscrito
CapitalePratishthana
Amaravati
Politica
Forma di StatoMonarchia
Territorio e popolazione
Religione e società
Religione di StatoInduismo, Buddhismo
Evoluzione storica
Preceduto daImpero Maurya
Kanva
Succeduto daSatrapie occidentali
Andhra Ikshvaku
Dinastia Chutu
Dinastia Vakataka
Pallava
Ora parte diBandiera dell'India India

I Sātavāhana (marathi: सातवाहन, telugu: శాతవాహనులు) furono una dinastia che si stabilì tra Junnar (Pune), Prathisthan (Paithan) nel Maharashtra e Amaravati (Dharanikota) in Andhra Pradesh nelle regioni centro-meridionali dell'India dal 230 a.C. circa in poi. Anche se è ancora aperta la disputa sull'effettiva fine della dinastia, si stima fosse durata circa 450 anni, fino al circa 220 d.C. I Satavahana riportarono la pace nel paese, resistendo all'assalto di potenze straniere dopo il declino dell'Impero maurya.

I vicini più potenti, oltre l'Impero Maurya, erano i re Shunga (185-73 a.C.) nell'India settentrionale, i Kalinga in Orissa, che avevano ripreso forza sotto Kharavela, e le Satrapie Occidentali (dal 139 a.C.) nelle zone di confine del nord-ovest. Il sud era condiviso dai re attribuiti ai Tamil, ad esempio Chola e Pandya.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

A quanto pare, i Satavahana si erano già sottratti dal dominio di Ashoka, dato che nel loro territorio sono presenti pochi o nessuno dei suoi editti. Poco dopo la morte di Ashoka, si diffusero nel Deccan sotto i re Simuka (230-207 a.C. circa) e Kanha/Krishna (207-189 a.C. circa), anche se la loro maggiore importanza all'epoca è oggi messa in dubbio.

Intorno al 180 a.C., il re Satakarni (189-178 a.C. circa) respinse l'esercito del primo re shunga Pushyamitra (185-151 a.C. circa) e pare abbia conquistato anche Ujjain. Satakarni, invece, dovette vedersela con il re di Kalinga Kharavela (dal 183 a.C.), che sembrava avanzare senza ostacoli nel suo regno.

Intorno al 28 a.C., i Satavahana eliminarono la dinastia Kanva, che aveva avuto vita breve e che aveva seguito la dinastia Shunga, relegando così Magadha a un territorio periferico.

Nel II secolo d.C., il territorio dei Satavahana nell'area iniziale del Maharashtra si dissolse ma aumentò la loro importanza nell'Andhra Pradesh aumentò. In particolare, i Satavahana entrarono in conflitto con i cosiddettiKshatrapa, noti come i sovrani delle Satrapie Occidentali, che, come vassalli dei Kushana, avevano occupato alcune zone dell'India nordoccidentale. Il re Shatavahana Gautamiputra Satakarni (ca. 106-130) sconfisse intorno al 120/25 i sovrani delle Satrapie Occidentali, ma subito dopo il re Rudradaman I (ca. 130-150) ripristinò ad Ujjian il prestigio della propria dinastia.

Dopo il regno del re Sri Yajna Satakarni (170-199 ca.), l'impero si disintegrò in diversi principati feudali all'inizio e alla metà del III secolo, di cui i Vakataka furono la dinastia successore più forte nel periodo Gupta alla fine del IV secolo. Inoltre, fra questi principati vanno menzionati i primi Pallava.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

I Satavahana erano probabilmente matrilineari e quindi pre-ariani, almeno così si deduce dai loro nomi reali come Gautamiputra - cioè "figlio di Gautami". Tuttavia, promossero il sanscrito e quindi la cultura dell'India settentrionale, nonché i buddisti e i bramini con generose dotazioni. Coniarono monete, tra cui la prima nell'India meridionale con il ritratto del sovrano Gautamiputra Sātakarni (106-130). Il loro impero era diviso in distretti simili a quelli dell'impero maurya, amministrati da alti funzionari e protetti da piccole guarnigioni in aperta campagna. I Satavahana, tuttavia, lasciarono un alto grado di autogoverno ai principi nativi, così come alle città e alle loro corporazioni commerciali. C'erano banche che concedevano prestiti a interesse.

L'India meridionale era un centro del commercio mondiale nel I e II secolo. Spezie, profumi, pietre preziose, avorio, seta, legni pregiati, zucchero e animali selvatici si spingevano fino alla Roma imperiale, e tornavano schiavi, strumenti musicali, vetro, vino, rame e soprattutto monete d'oro.

Lista dei sovrani[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia di Prabha Ray[modifica | modifica wikitesto]

Questa è la cronologia di Prabha Ray, basata sulle prove archeologiche e numismatiche.[1]

Cronologia puranica[modifica | modifica wikitesto]

Genealogia puranica della dinastia Andhra[3]
# Sovrano Monete Epigrafia Bhagavata Brahmanda Matsya Vayu Vishnu Regno (anni) Nomi e regni alternativi[4][5]
1 Simuka 23 Śiśuka (Matsya), Sindhuka (Vayu), Śipraka (Vishnu), Chhismaka (Brahmanda)
2 Kṛṣṇa (Kanha) 18
3 Śatakarṇi I 10 Śantakarṇa (Bhagavata), Mallakarni - 10 o 18 anni (Matsya), Śri Śatakarṇi (Vishnu)
4 Pūrṇotsanga 18 Paurṇamāsa (Bhagavata)
5 Skandastambhi 18 Śrivasvani (Matsya)
6 Śatakarṇi II 56
7 Lambodara 18
8 Āpīlaka 12 Apītaka (Matsya), Ivīlaka (Vishnu), Hivilaka (Bhagavata)
9 Meghasvāti 18 Saudāsa (Brahmanda)
10 Svāti (Śatakarṇi) 12
11 Skandasvāti 7 Skandasvati - 28 anni (Brahmanda)
12 Mṛgendra-Svātikarṇa 3 Mahendra Śatakarṇi (Brahmanda)
13 Kuntala-Svātikarṇa 8
14 Svātikarṇa 1
15 Pulomavi I 24 Pulomavi - 36 years (Matsya), Aṭamāna (Bhagavata), Paṭimavi (Vayu), Paṭumat (Vishnu), Ābhi - Brahmanda
16 Gaurakṛṣṇa 25 Gorakśāśvaśri (Matsya), Nemi Kṛṣṇa (Vayu), Arishṭakarman (Vishnu)
17 Hāla 5 Hāleya (Bhagavata); 1 anno in un manoscritto
18 Mandalaka 5 Talaka (Bhagavata), Saptaka (Vayu), Pattalaka (Vishnu), Bhavaka (Brahmanda)
19 Purindrasena 5 Purīṣabhiru (Bhagavata), Purikaṣena - 21 anni (Vayu), Pravillasena (Vishnu), Pravillasena - 12 anni (Brahmanda)
20 Sundara Śatakarṇi 1 Sundara Svatikarṇa (Matsya), Sunandana (Bhagavata)
21 Cakora Śatakarṇi (Chakora) 0.5
22 Śivasvāti 28 Svātisena - 1 anno (Brahmanda), Śivasvāmi (Vayu)
23 Gautamīputra 21 Yantramati - 34 anni (Brahmanda), Gotamīputra (Bhagavata e Vishnu); 24 anni secondo le iscrizioni
24 Pulomavi II (Vashishtiputra) 28 Purīmān (Bhagavata), Pulomat (Matsya), Pulimat (Vishnu). Vedi anche: Vashishtiputra Satakarni.
25 Śivaśri 7 Madaśirā (Bhagavata)
26 Śivaskanda Śatakarṇi 7
27 Yajñaśri 29 Yajñaśri Śatakarṇi - 19 anni (Brahmanda), Yajñaśri - 9, 20 o 29 anni (Matsya)
28 Vijaya 6
29 Candraśri (Chandrashri) 3 Candravijaya (Bhagavata), Daṇḍaśri (Brahmanda e Vayu), Vada-Śri o Candra-Śri-Śatakarṇi - 10 anni (Matsya)
30 Pulomavi III 7 Sulomadhi (Bhagavata), Pulomavit (Matsya), Pulomarchis (Vishnu)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carla M. Sinopoli, 2001, p.167
  2. ^ Carla M. Sinopoli, 2001, p.178
  3. ^ M. K. Dhavalikar, 1996, p.139
  4. ^ (EN) Sir Ramkrishna Gopal Bhandarkar, Early History of the Dekkan Down to the Mahomedan Conquest, Printed at the Government Central Press, 1884, p. 25.
  5. ^ (EN) Robert Sewell, Lists of Inscriptions, and Sketch of the Dynasties of Southern India, vol. 2, Government Press, 1884, p. 145.

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