Il racconto dell'indulgenziere

Il racconto dell'indulgenziere (The Pardoner's Prologue and Tale), o del Venditore d'Indulgenze, è la quattordicesima novella, la seconda del sesto frammento, cantata ne I racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer.
Un parroco svolge la sua attività di cappellano spinto dal puro desiderio di arricchirsi ai danni dei suoi parrocchiani e sfrutta la sua abilità dialettica per convincere a chiedere il perdono, dietro lauto compenso, anche chi non avesse effettivamente commesso peccati gravi.
Questo racconto presenta molte analogie con la novella di Frate Cipolla presente nel Decameron di Giovanni Boccaccio, che tratta una storia per certi versi simile anche se stilisticamente narrata in modo molto diverso.
Note stilistiche[modifica | modifica wikitesto]
Il racconto è strutturato in due parti, un prologo e il racconto vero e proprio. Nell'originale entrambe le sezioni sono scritte sotto forma di poesia, in versi in rima baciata.
Il tema delle false indulgenze in Boccaccio e Chaucer[modifica | modifica wikitesto]
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- (EN) Il racconto dell'indulgenziere, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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