I dodici mesi (fiaba)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Maruška coglie una mela. Illustrazione di Jan Matulka del 1920.

I dodici mesi (in ceco: O dvanácti měsíčkách) è una fiaba popolare slovacca, riportata in lingua ceca dalla scrittrice Božena Němcová nell'almanacco del 1855 Lada Nióla, pubblicato nel 1854 da Josef Václav Frič.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La bella e gentile fanciulla Maruška viene obbligata dalla matrigna ad addentrarsi d'inverno nella foresta per svolgere dei compiti impossibili. La giovane deve cogliere delle violette primaverili, delle fragole estive e delle mele autunnali per il compleanno della sua sorellastra Holena. Durante la tormenta la ragazza incontra le personificazioni dei dodici mesi dell'anno attorno ad un falò. La fanciulla chiede gentilmente ai mesi di potersi scaldare davanti al fuoco. Questi ascoltano la storia della fanciulla e decidono di aiutarla. Su ordine dell'anziano Gennaio il piccolo Marzo, il giovane Aprile e il maturo Settembre, creano rispettivamente per lei: delle violette, delle fragole e delle mele. Quando Maruška torna a casa la matrigna e Holena prendono i doni senza una parola di ringraziamento. Holena decide di andare anche lei nella foresta innevata per ottenere altri regali, ma i mesi spariscono portandosi dietro il falò, lasciandola da sola al freddo e affamata per l'eternità. Lo stesso destino viene riservato alla matrigna, mentre Maruška resta nella sua casa e sposa un fattore gentile con cui vive felice e contenta.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il sistema di classificazione Aarne-Thompson la fiaba appartiene al tipo 480, The Kind and Unkind Girls, al quale appartengono anche I tre ometti nel bosco, Le fate e Frau Holle.[1] Secondo lo studioso Warren Roberts, racconti del tipo 480 incentrati sui dodici mesi appaiono in paesi dell'Europa sudorientale come: Italia, Grecia, Russia, Polonia, Slovacchia, Jugoslavia e Bulgaria.[2] Inoltre, i personaggi dei dodici mesi appaiono anche nel tipo 510A, Cinderella.[3]

Origini[modifica | modifica wikitesto]

La fiaba venne menzionata per la prima volta nel XIV secolo sotto forma di sermone dallo scrittore, medico e canonico Klaret da Chlumec nad Cidlinou nel suo Exemplarius auctorum (1366), ed è perciò spesso considerata la più antica fiaba ceca.[4][5]

Božena Němcová diede alla fiaba il sottotitolo "Un racconto slovacco della regione di Trenčín" (Pohádka slovenská z okolí trenčínského). È stato riportato che la fiaba le sia stata narrata dalla sua domestica Márka a Balassagyarmat in Ungheria, dove la scrittrice visse nel 1852.[6]

Adattamenti[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1943 la fiaba è stata trasposta in un'opera teatrale omonima dallo scrittore russo Samuil Jakovlevič Maršak, messa in scena per la prima volta nel 1945 al Teatro dei Pionieri di Sverdlovsk. Rispetto al breve racconto originale la trama dell'opera viene ampliata e presenta alcuni nuovi personaggi, in particolare quello della piccola regina viziata che stringe amicizia con la protagonista. Da questa versione sono stati tratti la maggior parte degli adattamenti cinematografici e televisivi.

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ashliman, D. L. A Guide to Folktales in the English Language: Based on the Aarne-Thompson Classification System. Bibliographies and Indexes in World Literature, vol. 11. Westport, Connecticut: Greenwood Press, 1987. pp. 101-102.
  2. ^ (DE) Warren E. Roberts, The special forms of Aarne-Thompson type 480 and their distribution, vol. 1, n. 1, 1º gennaio 1958, pp. 85–102, DOI:10.1515/fabl.1958.1.1.85. URL consultato il 16 novembre 2023.
  3. ^ Kropej, Monika. "Slovene midwinter: deities and personifications of days in the yearly, work, and life cycles". In: Mencej, Mirjam (ed.). Space and time in Europe: East and West, Past and Present. Ljubljana: Zbirka Zupaničeva knjižnica, št. 25. Ljubljana: Oddelek za etnologijo in kulturno antropologijo, Filozofska fakulteta [Department of Ethnology and Cultural Anthropology, Faculty of Arts], 2008. p. 181.
  4. ^ (CS) Pohádka o Popelce zřejmě pochází z Číny - Novinky, su www.novinky.cz. URL consultato il 16 novembre 2023.
  5. ^ (CS) Martin Kuchař, Nejstarší česká pohádka: Příběh o dvanácti měsíčkách vyprávěli lidem mniši, su epochaplus.cz. URL consultato il 16 novembre 2023.
  6. ^ Božena Němcová – Pokus životopisný a literární (13) - Oficiální stránky Muzeum Boženy Němcové, su www.muzeumbn.cz. URL consultato il 16 novembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di letteratura