Hyacinthus

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Hyacinthus
Hyacinthus orientalis
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
Ordine Asparagales
Famiglia Asparagaceae
Sottofamiglia Scilloideae
Genere Hyacinthus
Tourn. ex L.
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Ordine Liliales
Famiglia Liliaceae
Genere Hyacinthus
Specie

Hyacinthus Tourn. ex L. è un genere di piante della famiglia delle Asparagacee[1], originario del Mediterraneo Orientale, dell'Asia minore e delle regioni tropicali africane.

Il nome del genere deriva dal personaggio mitologico Giacinto, il ragazzo amato dal dio Apollo e successivamente ucciso per dispetto dal dio Zefiro.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Comprende specie bulbose con numerose varietà dalle ricche infiorescenze coloratissime e profumate, presenta un bulbo arrotondato, tunicato, che produce pochi bulbetti; tra le specie coltivate e in parte inselvatichite ricordiamo Hyacinthus orientalis dalle foglie nastriformi con i fiori riuniti in un unico racemo, con colori vari, dal ceruleo, azzurro-cupo, al bianco, roseo o giallo.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Hyacinthus comprende le seguenti specie:[1]

Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]

Hyacinthus orientalis

In floricoltura, per motivi pratici, si distinguono i giacinti in diversi gruppi:

  • Giacinto romano: con il bulbo ricoperto da una pellicola bianca, ha due-tre fusti per bulbo, con foglie piccole lineari e fiori bianco-verdastri campanulati, molto profumati, precoce, si presta alla forzatura
  • Giacinto italiano: con cultivar a fiore bianco, lilla o violaceo, e con il bulbo ricoperto da una pellicola violacea, semi-tardivo
  • Giacinto olandese: ibridi derivati da Hyacinthus orientalis a fiori grandi riuniti fittamente in una infiorescenza, semplici o doppi, dai vari colori, tardivo

La coltivazione del giacinto richiede terreno di medio impasto, misto a sabbia, ricco di humus, fresco, ben concimato e lavorato in profondità; nella coltivazione in vaso per la forzatura si usa terriccio composto per metà da terra argillo-silicea, un quinto di sabbia e il resto terricciato maturo di letame, con temperature intorno ai 13-14 °C in assenza di luce fino alla fioritura e poi a 17 °C in piena luce.

La moltiplicazione avviene per mezzo di bulbilli.

Una distesa di giacinti in fiore

Avversità[modifica | modifica wikitesto]

Infiorescenze di giacinto orientale
  • Afide verde del pesco: adulti e larve dell'emittero Myzodes persicae Sulz. si sviluppano come ospiti secondari in primavera-estate, a spese delle parti epigee, in autunno-inverno torna come ospite primario su varie specie di Prunus
  • Mosca dei bulbi: le larve del dittero Eumerus strigatus Fall. penetrano nei bulbi divorandoli
  • Anguillula dei bulbi e dello stelo: l'attacco del nematode Ditylenchus dipsaci (Kühn) Goodey provocano fenomeni di rachitismo, contorsioni e alterazioni dello sviluppo dello stelo, distorsioni e raggrinzamenti fogliari, formazione di noduli a margini giallastri sulle foglie; all'interno dei bulbi causa piccole macchie brunastre, e sulle tuniche esterne strisce nerastre; causa frequentemente anche il marciume dei tessuti
  • Funghi:
    • Marciume: l'attacco di Botrytis hyacinthi Westerd. et van Beyma, favorito dal ristagno idrico, provoca sulle parti epigee e sul bulbo maculature grigiastre su cui possono evidenziarsi piccoli sclerozi nerastri
    • Nerume dei bulbi: le piante attaccate da Sclerotinia bulborum (Wakker) Rehm, presentano ingiallimento e appassimento delle foglie, che seguono all'imbrunimento e marciume del bulbo, su cui si evidenziano sclerozi nerastri
  • Batteri:
    • Giallume dei bulbi: l'attacco di Pseudomonas hyacinthi E. F. Smith, provoca macchie giallo-brunastre sulle foglie che disseccano rapidamente, causando inoltre il rammollimento e l'imputridimento del bulbo
    • Marciume putrido: l'attacco di Bacterium carotovorum Jones, noto anche come Marciume molle dei bulbi causa nelle parti interne del bulbo, la disintegrazione dei tessuti che assumono un aspetto brunastro, con conseguente ingiallimento e morte delle parti epigee
    • Morbo bianco: i bulbi colpiti da Bacillus hyacinthi-septicus Heinz, presentano decomposizione dei tessuti che si trasformano in una massa putrescente, con ingiallimento e disseccamento fogliare
  • Fasciazione e distorsione: l'attacco virale provoca danni rilevanti sullo stelo florale, con infiorescenze gravemente compromesse.

Usi[modifica | modifica wikitesto]

  • Nei giardini per aiuole e bordi fioriti, o industrialmente per la produzione forzata di piante fiorite per decorare gli appartamenti nella stagione invernale.
  • L'essenza di giacinto viene utilizzata in profumeria.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Hyacinthus, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 24 novembre 2021.

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