Hubertus von Pilgrim
Hubertus von Pilgrim (Berlino, 24 agosto 1931) è uno scultore e incisore tedesco che vive e lavora a Pullach im Isartal, vicino a Monaco di Baviera.
Ha lavorato nelle collezioni del Brooklyn Museum e dell'Art Institute di Chicago. È stato vicecancelliere del Pour le Mérite dal 2009 al 2013.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Ha studiato storia dell'arte, letteratura e filosofia all'Università di Heidelberg dal 1951 al 1954-Contemporaneamente agli studi Erich Heckel gli insegnò l'arte della scultura. Dal 1954 al 1960 ha studiato scultura con Bernhard Heiliger alla Hochschule der Künste di Berlino. Ha anche studiato stampa su rame con Stanley William Hayter a Parigi.[1]
Ha insegnato all'Università Braunschweig delle arti dal 1963 al 1977, poi dal 1977 è stato professore all'Accademia di Belle Arti di Monaco fino al 1995.[1][2]
Opere notevoli[modifica | modifica wikitesto]
- Sculture per l'ex campo di concentramento di Dachau, compresi segnali per il percorso della marcia della morte e sculture in rilievo per la cappella di Helmut Striffler[3][4]
- La testa di Konrad Adenauer, fuori dal Palais Schaumburg, Bonn, che secondo Sergiusz Michalski attinge alla statuaria messicana influenzata dai monumenti toltechi aggiungendo una qualità più espressionistica[5]
Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- 1995: Pour le Mérite[2]
- 1997: Ordine al merito della Repubblica federale di Germania
- 2005: Ordine al merito bavarese
- 2008: medaglia Johann Veit Döll
Opere[modifica | modifica wikitesto]
- Hubertus von Pilgrim, Hubertus von Pilgrim: Ausstellung, Pfalzgalerie Kaiserslautern, Aprile 1977
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b orden-pourlemerite.de, http://www.orden-pourlemerite.de/mitglieder/hubertus-von-pilgrim?m=4&u=7.
- ^ a b Friedrich Wilhelm Graf, Über Glück und Unglück des Alters, C.H.Beck, 2010, pp. 161–162, ISBN 9783406597831.
- ^ Peter Blundell Jones e Eamonn Canniffe, Modern Architecture Through Case Studies 1945 to 1990, 21 agosto 2012, p. 99, ISBN 9781135144081.
- ^ Copia archiviata, su comiteinternationaldachau.com, 2013. URL consultato il 18 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Sergiusz Michalski, Public Monuments: Art in Political Bondage 1870-1997, Reaktion Books, 1998, p. 192, ISBN 9781861890252.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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| Controllo di autorità | VIAF (EN) 96003024 · ISNI (EN) 0000 0000 7845 1793 · ULAN (EN) 500048439 · LCCN (EN) n50009630 · GND (DE) 118742558 · BNF (FR) cb14637644b (data) · J9U (EN, HE) 987007459873505171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n50009630 |
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