Hemiramphus far

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Mezzobecco

Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Beloniformes
Famiglia Hemiramphidae
Genere Hemiramphus
Specie H. far
Nomenclatura binomiale
Hemiramphus far
Forsskål, 1775
Sinonimi

Esox far (Forsskål, 1775)
Esox gladius (Lacepède, 1803)
Esox marginatus far (Forsskål, 1775)
Hemiramphus commersonii (Cuvier, 1829)
Hemiramphus mocquardianus (Thominot, 1886)
Hemirhamphus commersonii (Cuvier, 1829)
(errore ortografico)

Hemirhamphus far (Forsskål, 1775)
(errore ortografico)

Hemirhamphus obesus (Castelnau, 1861)
(Fonti: FishBase e WoRMS)

Il mezzobecco[1] (Hemiramphus far (Forsskål, 1775)), è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Hemiramphidae.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'aspetto di questo pesce è grossolanamente simile a quello dell'aguglia ma è più tozzo e, come tutti gli Hemiramphidae, ha solo la mascella inferiore allungata a becco mentre la superiore è quasi normale. Il corpo è relativamente compresso ai lati e coperto di scaglie grandi che si staccano con facilità. La pinna dorsale e la pinna anale sono inserite molto indietro, anche le pinne ventrali sono poste nella metà posteriore del corpo. Le pinne pettorali sono piccole. La pinna caudale è profondamente forcuta e ha il lobo inferiore molto più sviluppato del superiore. Il colore è bluastro sul dorso e argenteo o biancastro su fianchi e ventre. Sui fianchi sono disposti da 3 a 9 punti neri allineati, tuttavia, specie negli esemplari mediterranei, queste macchie possono essere assenti o poco visibili. Il lobo superiore della pinna caudale è giallo mentre la punta della mascella inferiore è rossa[2][3].

Misura fino a 45 cm ma la taglia media è attorno ai 30 cm[3].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'areale della specie comprende l'Indo-Pacifico tropicale compreso il mar Rosso. Attraverso la migrazione lessepsiana è immigrato nel mar Mediterraneo dove è diventato molto comune nella parte sudorientale tra la Libia e la Turchia occidentale. È un pesce pelagico ma strettamente costiero, preferisce fondali sabbiosi o di alghe. Può penetrare in acque salmastre[2][3].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

È un pesce gregario che forma fitti banchi. Si tratta di un animale molto agile che compie di frequente balzi e può percorrere lunghi tratti con metà del corpo fuor d'acqua[2].

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di plancton e di oggetti che trova in superficie, comprese grandi quantità di materiale vegetale[2][3].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Si riproduce in acqua salmastra, le uova hanno filamenti adesivi e vengono attaccate ad oggetti duri galleggianti o sul fondale[2][3].

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

H. far ha un discreto interesse commerciale. Viene catturato soprattutto con le reti da circuizione e, secondariamente, da posta. Le carni sono buone.[2][3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mipaaf - Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it. URL consultato il 25 aprile 2018.
  2. ^ a b c d e f (EN) Hemiramphus far, su Atlas of Exotic Species in the Mediterranean, CIESM - Mediterranean Science Commission. URL consultato il 6.1.2016.
  3. ^ a b c d e f (EN) Hemiramphus far, su FishBase. URL consultato il 29.12.2015.

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