Hands Like Houses

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Hands Like Houses
La band in concerto nel 2015
Paese d'origineAustralia (bandiera) Australia
GenerePost-hardcore[1][2][3]
Rock alternativo[2][4]
Periodo di attività musicale2008 – in attività
EtichettaHopeless Records, UNFD, Rise Records
Album pubblicati4
Studio4
Sito ufficiale
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Gli Hands Like Houses sono un gruppo musicale australiano formatosi nel 2008 a Canberra[1].

Dal 2013 al 2016 il gruppo ha pubblicato tre album di inediti con la Rise Records, ottenendo un discreto successo sia in Australia che negli Stati Uniti d'America, mentre dal 2017 è sotto contratto con la Hopeless Records.

Storia

[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi, Ground Dweller e Unimagine (2008-2014)

[modifica | modifica wikitesto]

La band nasce dall'idea del chitarrista Matt "Coops" Cooper e del bassista Joel Tyrrell che, affascinati dall'idea di suonare in una band come i loro fratelli maggiori. Gli Hands Like Houses si completano quindi con l'aggiunta del cantante Trenton Woodley, il chitarrista Alexander Pearson, il tastierista Jamal Sabet e il batterista Matt Parkitney[1]. Dopo aver pubblicato alcuni singoli tra il 2010 e il 2011, la band firma con l'etichetta statunitense Rise Records nel gennaio 2012, con la quale pubblica il suo album di debutto, Ground Dweller, uscito il marzo successivo[5]. A questo segue l'EP Snow Sessions, contenente quattro tracce in versione acustica estratte dall'album e reso disponibile per l'acquisto a un prezzo a scelta dell'acquirente[6].

Nel luglio 2013 esce il secondo album in studio Unimagine, pubblicato sempre dalla Rise, mentre il 16 settembre 2014 viene pubblicato Reimagine, un EP contenente delle versioni acustiche e rivisitate di alcune tracce di Unimagine[7]. Sempre nel 2014 partecipano all'album di cover Punk Goes 90's 2 con la loro reinterpretazione di Torn di Natalie Imbruglia[8].

Dissonants e Anon (2015-2020)

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la silenziosa uscita dalla formazione di Sabet[9][10] e la pubblicazione dell'inedito I Am[11], i cinque restanti membri entrano in studio di registrazione nel marzo 2015 per realizzare il loro terzo album[10]. Dissonants, questo il titolo del nuovo lavoro, viene pubblicato il 26 febbraio 2016.

Dopo l'uscita dell'album Dissonants il contratto con la Rise Records si conclude, e gli Hands Like Houses firmano per la Hopeless Records, con la quale pubblicano il 15 giugno 2017 il singolo Drift[12].

Il 25 luglio 2018 il gruppo pubblica un singolo inedito, Overthinking, e annuncia l'uscita, avvenuta poi il 12 ottobre dello stesso anno, del loro quarto album in studio, intitolato Anon[13]. Un secondo singolo, Monster, viene presentato alle principali stazioni radio rock il 12 agosto 2018, mentre un terzo e ultimo singolo dal titolo Tilt viene pubblicato il 19 settembre 2018[14]. Monster viene utilizzata, a ottobre, come sigla ufficiale del pay-per-view della WWE Super ShowDown a Melbourne. Nel 2019 il brano Through Glass, già presente in Anon, viene pubblicato come singolo in una nuova versione con la cantante australiana Samsaruh.

Nell'agosto 2020 viene pubblicato il singolo inedito The Water, che va ad anticipare un EP, dal titolo eponimo, pubblicato il 23 ottobre dello stesso anno dalla UNFD.

Attività indipendente (2021-presente)

[modifica | modifica wikitesto]

Nel settembre 2021 la UNFD recide il contratto che legava il gruppo all'etichetta, a seguito di denunce legali a carico di uno dei componenti del gruppo. Il cantante Trenton Woodly ha successivamente dichiarato che il gruppo è al corrente di dette denunce, e che rilasceranno delle dichiarazioni più complete quando saranno autorizzati[15]. Nel settembre 2022 il gruppo annuncia un minitour in Australia, dichiarando di respingere ufficialmente le accuse fatte all'anonimo componente del gruppo e che la formazione continuerà la propria attività senza il supporto dell'etichetta[4].

Stile e influenze

[modifica | modifica wikitesto]

La band è stata descritta principalmente come appartenente a generi come post-hardcore[1] e, sino al suo secondo album, rock sperimentale[7]. Mentre nel terzo album il gruppo ha amplificato le influenze punk rock e hard rock,[3] con il quarto album Anon del 2018 ha invece accolto all'interno della sua musica sonorità più melodiche e vicine al pop rock.[16] Le loro principali influenze stilistiche includono i The Shadows, gli Underoath, i Linkin Park, i Deaf Havana, i Thrice, gli Young Guns, i Foo Fighters e gli Incubus. Secondo Trenton Woodley, la loro musica spazia tra differenti generi in modo da combinare suoni diversi e creare un qualcosa di unico.

Formazione

[modifica | modifica wikitesto]

Formazione attuale

[modifica | modifica wikitesto]

Ex componenti

[modifica | modifica wikitesto]
  • Jamal Sabet – tastiera (2008-2014)

Discografia

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia degli Hands Like Houses.

Album in studio

[modifica | modifica wikitesto]

EP

[modifica | modifica wikitesto]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b c d (EN) Hands Like Houses, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  2. ^ a b (EN) On My Playlist: Top 5 Hands Like Houses songs, su Potchefstroom Herald. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  3. ^ a b (EN) Hands Like Houses pull off engaging and sometimes thrilling reinvention, su The New Fury. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  4. ^ a b (EN) Hands Like Houses announces first Australian tour since label separation, su Tone Deaf. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  5. ^ (EN) Hands Like Houses sign to Rise Records, su altpress.com, Alternative Press, 4 gennaio 2012. URL consultato il 12 novembre 2014 (archiviato il 7 dicembre 2015).
  6. ^ (EN) Download the Snow Sessions MP3’S, su blog.handslikehouses.net. URL consultato il 20 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2015).
  7. ^ a b (EN) Hands Like Houses Announce Reimagine EP, su hitthefloor.com, 28 agosto 2014. URL consultato il 12 novembre 2014 (archiviato il 12 novembre 2014).
  8. ^ (EN) Hands Like Houses release “Torn” (‘Punk Goes ’90s’) music video, su altpress.com, Alternative Press, 18 aprile 2014. URL consultato il 20 giugno 2015 (archiviato il 1º gennaio 2016).
  9. ^ (EN) Hands Like Houses Have Downsized, And Joined The Massive Download Festival Lineup, su musicfeeds.com.au, 29 gennaio 2015. URL consultato il 20 giugno 2015 (archiviato il 20 giugno 2015).
  10. ^ a b (EN) Hands Like Houses: ‘A bit of a darker side to the next album’, su musicsnake.com, 3 giugno 2015. URL consultato l'11 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2015).
  11. ^ (EN) Hands Like Houses premiere charged video for “I Am” (exclusive), su altpress.com, Alternative Press, 15 marzo 2015. URL consultato il 20 giugno 2015 (archiviato il 18 marzo 2015).
  12. ^ (EN) Hands Like Houses Signs To Hopeless Records, Releases 'Drift' Video, su blabbermouth.net, Blabbermouth, 16 giugno 2017. URL consultato il 19 ottobre 2018 (archiviato il 19 ottobre 2018).
  13. ^ (EN) Hands Like Houses Announce New Album "-Anon." + Release New Track & Video "Overthinking" [collegamento interrotto], su unfdcentral.com, UNFD, 26 luglio 2018. URL consultato il 19 ottobre 2018.
  14. ^ (EN) Hands Like Houses Releases New Single On Spotify, su rocknation.co, Rock Nation, 19 settembre 2018. URL consultato il 20 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2018).
  15. ^ (EN) Australian Record Label UNFD Ends Relationship with Hands Like Houses, su nme.com, NME. URL consultato il 19 maggio 2022.
  16. ^ (EN) Hands Like Houses fail to form a new identity on “Anon.”, su UNF Spinnaker. URL consultato il 27 gennaio 2023.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàISNI (EN) 0000 0004 6943 7999
  Portale Punk: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di musica punk
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Hands_Like_Houses&oldid=131764959"