Guidone Corradi
Guidone Corradi (o Corradi da Gonzaga) (Gonzaga?, XII secolo – Gonzaga?, XIII secolo) è stato un politico italiano.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/2e/Coat_of_arms_of_the_House_of_Corradi-Gonzaga_%28until_1328%29.svg/150px-Coat_of_arms_of_the_House_of_Corradi-Gonzaga_%28until_1328%29.svg.png)
Biografia
Figlio di Abramino, a sua volta figlio di Filippo, era originario presumibilmente della cittadina di Gonzaga.
Nel 1209 ospitò nel castello di Marmirolo re Ottone IV, diretto a Roma da papa Innocenzo III per essere incoronato imperatore del Sacro Romano Impero.[1]
Fu cacciato dalla città di Reggio assieme al figlio Antonio a causa della guerra tra Mantova e quella città circa il possesso di Gonzaga e delle terre circostanti. Venne liberato nel 1257 allorché la pace ne stabilì il possesso an entrambe le città. Nel 1264 i Casalodi ottennero la confisca delle sue terre in Bondeno degli Arduini e in Bondeno di Roncore. Combatté con Carlo I d'Angiò per conto di Mantova guelfa alla battaglia di Benevento del 1266 contro i ghibellini di Manfredi di Sicilia. Ottenne la restituzione di tutti i suoi beni nel 1272.
Discendenza
Guidone ebbe quattro figli:
- Antonio, politico e prosecutore della dinastia
- Bartolomeo, acquistò ampi latifondi in Marmirolo che rimasero nella proprietà della futura famiglia Gonzaga
- Bonamente
- Bonaventura, capostipite di una linea cadetta che si estinse nel 1746 con Giambattista, protonotario apostolico morto a Governolo[2]
Note
Bibliografia
- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Gonzaga di Mantova, Torino, 1835, ISBN non esistente.