Guidone Corradi

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Guidone Corradi (o Corradi da Gonzaga) (Gonzaga?, XII secoloGonzaga?, XIII secolo) è stato un politico italiano.

Stemma primitivo della famiglia Corradi-Gonzaga sino al 1328

Biografia

Figlio di Abramino, a sua volta figlio di Filippo, era originario presumibilmente della cittadina di Gonzaga.

Nel 1209 ospitò nel castello di Marmirolo re Ottone IV, diretto a Roma da papa Innocenzo III per essere incoronato imperatore del Sacro Romano Impero.[1]

Fu cacciato dalla città di Reggio assieme al figlio Antonio a causa della guerra tra Mantova e quella città circa il possesso di Gonzaga e delle terre circostanti. Venne liberato nel 1257 allorché la pace ne stabilì il possesso an entrambe le città. Nel 1264 i Casalodi ottennero la confisca delle sue terre in Bondeno degli Arduini e in Bondeno di Roncore. Combatté con Carlo I d'Angiò per conto di Mantova guelfa alla battaglia di Benevento del 1266 contro i ghibellini di Manfredi di Sicilia. Ottenne la restituzione di tutti i suoi beni nel 1272.

Discendenza

Guidone ebbe quattro figli:

  • Antonio, politico e prosecutore della dinastia
  • Bartolomeo, acquistò ampi latifondi in Marmirolo che rimasero nella proprietà della futura famiglia Gonzaga
  • Bonamente
  • Bonaventura, capostipite di una linea cadetta che si estinse nel 1746 con Giambattista, protonotario apostolico morto a Governolo[2]

Note

  1. ^ Livio Galafassi, Cesare Bertolini, Marmirolo. Cenni storici, Mantova, 2000.
  2. ^ Roberto Brunelli, I Gonzaga. Quattro secoli per una dinastia, Mantova, 2010.

Bibliografia

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Gonzaga di Mantova, Torino, 1835, ISBN non esistente.

Voci correlate

Collegamenti esterni