Guidantonio da Montefeltro
Guidantonio da Montefeltro (... – 1444) è stato un condottiero italiano. Figlio di Antonio II da Montefeltro, prese nel 1403 pacificamente le redini del ducato di Urbino.
Nel 1404 si fece investire da papa Bonifacio IX signore di Urbino fino alla terza generazione, per milleduecento fiorini d'oro. Essendosi in seguito distaccato dal papa per unirsi al re Ladislao, che nel 1411 lo creò gran connestabile del regno, fu scomunicato. Con questo pretesto, conquistò Assisi.
In seguito si riconciliò con la Chiesa e fece ossequio a papa Martino V divenendone il principale alleato assieme agli Sforza e che sostenne contro Braccio da Montone.
Nel 1426 il Papa lo investì del dominio di Castel Durante, ovvero Urbania, che egli assediò ed occupò nel 1427.
Per Guidantonio, stando alla testimonianza di Giorgio Vasari, lavorò a lungo Piero della Francesca.
Matrimoni e figli
Aveva sposato nel 1397 Rengarda Malatesta, dalla quale, in ventisette anni di matrimonio, non ebbe figli. Da una relazione con Elisabetta degli Accomandugi, dama di compagnia della contessa, nacque:
- Federico III, legittimato, secondo Duca d'Urbino.
Da un'altra relazione extraconiugale sarebbe nata:
- Aura, figlia naturale sposata al conte Bernardino degli Ubaldini della Carda, comandante generale della Compagnia Feltria.
Dopo la morte di Rengarda in seguito a malattia, sposò Caterina Colonna, nipote del Papa. Questa gli diede finalmente un figlio maschio, Oddantonio, garantendo cosi la successione alla casata. La coppia ebbe in totale 6 figli:
- Oddantonio II (1422 - 1444), primo Duca d'Urbino che successe al padre;
- Pietro che nel 1439 era al servizio del duca di Milano;
- Agnesina, sposata a Alessandro Gonzaga;
- Violante, moglie di Novello Malatesta, si fece monaca alla morte del marito;
- Raffaello, di cui nulla si sa;
- Sveva, moglie di Alessandro Sforza, costretta a farsi monaca divenne la "Beata Serafina".
Bibliografia
- P. Litta. Famiglie celebri italiane. Milano, 1834
- F. Ugolini. Vite dei conti e duchi di Urbino, Urbino, 1859
- G. Franceschini, I Montefeltro