Greg Bear
Greg Bear, pseudonimo di Gregory Dale Bear (20 agosto 1951), è un autore di fantascienza statunitense. Con i suoi libri l'autore ha esplorato praticamente ogni branca della fantascienza, dalla space opera alle opere relative all'apocalisse tecnologica. Come disse l'autore stesso Bear ha distrutto e ricostruito la Terra innumerevoli volte.
Dal 1968 al 1973 ha studiato alla San Diego State University laureandosi in fisica e matematica. Nel 1975 ha sposato Christina M. Nielson, da cui ha poi divorziato nel 1981. Il 1983 è stato l'anno del suo secondo matrimonio con Astrid Anderson, figlia dell'autore di fantascienza Poul Anderson.
L'autore ha vinto varie volte il premio Hugo e il premio Nebula (destinati agli autori di fantascienza) con i suoi romanzi e i suoi racconti brevi. Ha lavorato a Hollywood con Steven Spielberg e Phil Tippett (effetti speciali di Star Wars).
È stato scelto insieme a Gregory Benford e David Brin per scrivere la trilogia della Second Foundation Trilogy continuazione del Ciclo della Fondazione di Isaac Asimov.
Opere[modifica | modifica wikitesto]
- Egira (Hegira, 1979)
- Psychlone (1979)
- La donna che bruciò nel vento (The Wind from a Burning Woman 1983) - raccolta di racconti)
- Beyond Heaven's River (1980)
- Le città vive (Strength of Stones, 1981)
- La melodia infinita (The Infinite Concerto, 1984)
- La musica del sangue o L'ultima fase (Blood Music, 1985) con cui vinse nel 1984 il premio Nebula
- Il serpente mago (The Serpent Mage, 1986)
- Sleepside Story (1988)
- Tangents (1988)
- The Venging (1992) - raccolta di racconti estesa da La donna che bruciò nel vento
- Bear's Fantasies (1992)
- Songs of Earth and Power (1994)
- Foundation and Chaos (1998), appartenente al Ciclo delle Fondazioni
- Dinosaur Summer (1998)
- Star Wars: Rogue Planet (2002)
- Vitals (2002)
- Dead Lines (2004)
- Sleepside: The Collected Fantasies (2005)
Serie di Eon[modifica | modifica wikitesto]
- Eon (1985)
- Sfida all'eternità (Eternity, 1988)
- Contro evoluzione (Legacy, 1995)
Serie L'ultimatum[modifica | modifica wikitesto]
- L'ultimatum (The Forge of God, 1987)
- Il pianeta della vendetta (Anvil of Stars, 1992)
Serie Quantum Logic[modifica | modifica wikitesto]
La serie Quantum Logic si compone di due segmenti: Queen of Angels e Quantico. La serie completa è così composta (in ordine di pubblicazione):[1]
- Serie Quantum Logic / Queen of Angel
- La regina degli angeli (Queen of Angels, 1990)
- Zero assoluto (Heads, 1990)
- Marte in fuga (Moving Mars, 1993)
- /Slant (1997)
- Serie Quantum Logic / Quantico
- Quantico (2005)
- Mariposa (2009)
Gli ultimi due romanzi si collocano in un futuro prossimo e costituiscono il prequel della serie Queen of Angels.[1]
Ciclo di Darwin[modifica | modifica wikitesto]
- I figli di Erode (Darwin's Children, 2003)
- Il risveglio di Erode (Darwin's Radio, 1999) con cui vinse nel 2000 il premio Nebula
Romanzi di Halo[modifica | modifica wikitesto]
Greg Bear ha scritto alcuni romanzi appartenenti al franchise di Halo:
- Halo: Cryptum (2011)
- Halo: Primordium (2012)
- Halo: Silentium (2013)
Serie War Dogs[modifica | modifica wikitesto]
- War Dogs (2014)
- Killing Titan (2015)
- Take Back the Sky (2015)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) John Clute, David Langford e Peter Nicholls (a cura di), Greg Bear, in The Encyclopedia of Science Fiction, III edizione online, 2011-2015.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Greg Bear
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Greg Bear
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su gregbear.com.
- (EN) Greg Bear, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) Opere di Greg Bear, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Greg Bear, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Greg Bear, su Goodreads.
- Bibliografia italiana di Greg Bear, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- (EN) Greg Bear, su Internet Movie Database, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 51707302 · ISNI (EN) 0000 0001 2279 8402 · Europeana agent/base/60413 · LCCN (EN) n82118842 · GND (DE) 122684524 · BNE (ES) XX928954 (data) · BNF (FR) cb12039479m (data) · J9U (EN, HE) 987007313065905171 (topic) · NSK (HR) 000166703 · NDL (EN, JA) 00432621 · CONOR.SI (SL) 20666979 · WorldCat Identities (EN) lccn-n82118842 |
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