Poul Anderson

Poul William Anderson (Bristol, 25 novembre 1926 – Orinda, 31 luglio 2001) è stato uno scrittore statunitense, autore di romanzi di fantascienza.
Ha pubblicato alcuni dei suoi primi racconti con gli pseudonimi di A. A. Craig, Michael Karageorge e Winston P. Sanders. Anderson è stato inoltre autore di libri fantasy, come ad esempio la serie King of Ys.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Di origini scandinave, nacque in Pennsylvania nel 1926. Conseguì una laurea in fisica all'università del Minnesota nel 1948. Sposò Karen Kruse nel 1953. Assieme a lei, oltre che da solo, compose versi.
La sua prima pubblicazione di fantascienza è del 1947, sulla rivista Astounding. Fece uscire il suo primo romanzo nel 1952: in seguito scrisse soprattutto opere fantasy. Anderson privilegiò sempre l'avventura, con tratti anche ironici, creando opere molto interessanti e suggestive, pure con una spiccata inclinazione poetica.
fu il sesto presidente dell'associazione degli scrittori statunitensi di fantasy e fantascienza a partire dal 1972.
Riconoscimenti e premi[modifica | modifica wikitesto]
Si elencano solo le vittorie e non anche le candidature[1].
- 1961 Premio Hugo per il miglior racconto a Il viaggio più lungo ("The Longest Voyage").
- 1964 Premio Hugo per il miglior racconto a Nessuna tregua con i re (No Truce With Kings).
- 1969 Premio Hugo per il miglior racconto a La comunione della carne ("The Sharing of Flesh").
- 1972 Premio Hugo per il miglior romanzo breve a Regina dell'aria e della notte (The Queen of Air and Darkness).
- 1972 Premio Nebula per il miglior racconto a Regina dell'aria e della notte (The Queen of Air and Darkness).
- 1972 Premio Locus per il miglior racconto lungo a Regina dell'aria e della notte (The Queen of Air and Darkness).
- 1973 Premio Hugo per il miglior racconto a Orfeo Secondo ("Goat Song").
- 1973 Premio Nebula per il miglior racconto a Orfeo Secondo ("Goat Song").
- 1974 Premio August Derleth per il miglior romanzo fantasy a La saga di Hrolf Kraki (Hrolf Kraki's Saga).
- 1975 Premio Mythopoeic Fantasy per la letteratura per adulti a Tempesta di mezza estate (A Midsummer Tempest).
- 1978 Premio Gandalf alla carriera conferito dalla World Science Fiction Convention.
- 1982 Premio Hugo per il miglior romanzo breve a Il gioco di Saturno (The Saturn Game).
- 1982 Premio Nebula per il miglior romanzo breve a Il gioco di Saturno (The Saturn Game).
- 1982 Premio Skylark alla carriera conferito dalla New England Science Fiction Association.
- 1985 Premio Prometheus retrospettivo a Il mercante delle stelle (Trader to the Stars).
- 1995 Premio Prometheus retrospettivo a La volpe delle stelle (The Star Fox).
- 1995 Premio Prometheus per il miglior romanzo di fantascienza libertario a The Stars Are Also Fire.
- 1998 Premio Grand Master alla carriera conferito dalla Science Fiction and Fantasy Writers of America.
- 2000 Inclusione nella Science Fiction and Fantasy Hall of Fame del Museum of Pop Culture di Seattle, Washington.
- 2001 Premio Prometheus alla carriera conferito dalla Libertarian Futurist Society.
- 2001 Premio John W. Campbell Memorial per il miglior romanzo di fantascienza a Genesis.
- 2010 Premio Prometheus retrospettivo a Nessuna tregua con i re (No Truce With Kings).
- 2020 Premio Prometheus retrospettivo a Sam Hall ("Sam Hall").
Opere[modifica | modifica wikitesto]









Per ogni testo si indica la prima edizione nell'originale inglese e la prima traduzione in lingua italiana. Le serie di romanzi interconnessi sono elencate cronologicamente, in base alla data di pubblicazione del primo episodio di ogni ciclo.
Loro i terrestri (Tomorrow's Children)[modifica | modifica wikitesto]
Un ciclo di quattro testi brevi riuniti nella raccolta Loro i terrestri (Twilight World), Dodd, Mead / Torquil, 1961; trad. Andreina Negretti, Urania 279, Arnoldo Mondadori Editore, 8 Aprile 1962. L'edizione italiana presenta la raccolta come un romanzo fix-up e non traduce i titoli delle singole parti.
- "Tomorrow's Children" poi "Prologue", Astounding Science Fiction marzo 1947. Collaborazione con F. N. Waldrop.
- "Chain of Logic", Astounding Science Fiction luglio 1947.
- Children of Fortune, composto appositamente per Twilight World.
- "Epilogue", composto appositamente per Twilight World.
La Lega Psicotecnica (Psychotechnic League)[modifica | modifica wikitesto]
Un ciclo di sedici racconti e cinque romanzi brevi composti in ordine anacronico e sistematizzati per la prima volta nella raccolta postuma in tre volumi The Complete Psychotechnic League:
- The Complete Psychotechnic League: Volume 1, Baen Books, 2017. Raccoglie:
- "Marius", Astounding Science Fiction marzo 1957.
- Complotto planetario (Un-Man), Astounding Science Fiction gennaio 1953. Trad. Abramo Luraschi, Altair Fantascienza 5, Editrice Il Picchio, 1977.
- The Sensitive Man, Fantastic Universe gennaio 1954.
- La grande pioggia (The Big Rain), Astounding Science Fiction ottobre 1954. Trad. Roberta Rambelli in Storie dello spazio interno, a cura di Sandro Pergameno, Grandi Opere Nord 7, Editrice Nord, 1981.
- The Complete Psychotechnic League: Volume 2, Baen Books, 2017. Raccoglie:
- "Don Chisciotte e il mulino a vento" ("Quixote and the Windmill"), Astounding Science Fiction novembre 1950. Trad. Daniela Abravenel, nell'antologia Il sorriso metallico, Fantapocket 8, Longanesi & C., 1976.
- "Holmgang", Planet Stories estate 1955.
- "Cold Victory", Venture Science Fiction Magazine maggio 1957.
- "What Shall It Profit?", If giugno 1956.
- The Troublemakers, Cosmos Science Fiction and Fantasy Magazine settembre 1953.
- Le nevi di Ganimede (The Snows of Ganymede), Startling Stories inverno 1955. Trad. Lella Pollini, Galassia 19, Casa Editrice La Tribuna, 15 luglio 1962.
- "Brake", Astounding Science Fiction agosto 1957.
- "Gypsy", Astounding Science Fiction gennaio 1950.
- "L'astronave" ("Star Ship"), Planet Stories autunno 1950. Trad. Roberta Rambelli in Space Opera, a cura di Brian Aldiss, Enciclopedia della Fantascienza 1, Fanucci Editore, 1977.
- The Complete Psychotechnic League: Volume 3, Baen Books, 2018. Raccoglie:
- "The Acolytes", Worlds Beyond febbraio 1951.
- "Pollice verde" ("The Green Thumb"), Science Fiction Quarterly febbraio 1953. Trad. Vittorio Curtoni nell'antologia L'uomo che fu dimenticato, Galassia 210, Casa Editrice La Tribuna, 1 Novembre 1975.
- "Virgin Planet", Venture Science Fiction Magazine gennaio 1957.
- "Teucan", Cosmos Science Fiction and Fantasy Magazine luglio 1954.
- "The Pirate", Analog Science Fiction / Science Fact ottobre 1968.
- "Entity", Astounding Science Fiction giugno 1949. Collaborazione con John Gergen.
- "The Stranger Was Himself" poi "Symmetry", Fantastic Universe dicembre 1954.
- "Fine del capitolo" ("The Chapter Ends"), Dynamic Science Fiction gennaio 1954. Trad. Gici Ganzini Granata nell'antologia 15 grandi racconti di fantascienza, I Marmi 38, Longanesi & C., 1965.
Ai tre volumi di testi brevi si aggiungono due romanzi semi-autonomi, combinati per la prima volta nell'omnibus Virgin Planet / Star Ways, Baen Books, 2000:
- I nomadi dell'infinito (Star Ways), Avalon Books, 1956. Trad. Andreina Negretti, I Romanzi di Urania 183, Arnoldo Mondadori Editore, 3 Agosto 1958.
- Le amazzoni (Virgin Planet), Avalon Books, 1959; revisione espansa del racconto omonimo "Virgin Planet" (1957). Trad. Benedetta Mangiameli, Urania 235, Arnoldo Mondadori Editore, 31 Luglio 1960.
Va rimarcato che la sistemazione in tre volumi Baen Books ne ricalca ed espande una precedente allestita Anderson vivente:
- The Psycho-Technic League, Tor Books, 1981. Identici contenuti del Volume 1.
- Cold Victory, Tor Books, 1982. Comprendeva sette dei nove testi del Volume 2.
- Starship, Tor Books, 1982. Comprendeva due racconti poi trasferiti nel Volume 2 e cinque degli otto testi presenti nel Volume 3.
Hoka[modifica | modifica wikitesto]
Trilogia composta in collaborazione con Gordon R. Dickson, consiste di un romanzo e due raccolte di testi brevi.
- Hoka sapiens (Earthman's Burden), Gnome Press, 1957; trad. Hilia Brinis, Urania 1023, Arnoldo Mondadori Editore, 25 Maggio 1986. Comprende sei racconti interconnessi da una cornice narrativa:
- "Lo sceriffo di Canyon Gulch" ("The Sheriff of Canyon Gulch"), Other Worlds Science Stories maggio 1951.
- "Don Jones" ("Don Jones"), composto appositamente per Earthman's Burden.
- "In Hoka Signo Vinces" ("In Hoka Signo Vinces"), Other Worlds Science Stories giugno 1953.
- "Hoka Holmes" ("The Adventure of the Misplaced Hound"), Universe Science Fiction dicembre 1953.
- "All'arrembaggio, Hoka!" ("Yo Ho Hoka!"), The Magazine of Fantasy and Science Fiction marzo 1955.
- "Un manipolo di eroi" ("The Tiddlywink Warriors"), The Magazine of Fantasy and Science Fiction agosto 1955.
- Star Prince Charlie, G. P. Putnam's Sons, 1975.
- Hoka!, Simon & Schuster, 1983. Comprende quattro racconti e un romanzo breve:
- "Joy in Mudville", The Magazine of Fantasy and Science Fiction novembre 1955.
- "Undiplomatic Immunity", The Magazine of Fantasy and Science Fiction maggio 1957.
- "Full Pack" poi "Full Pack (Hokas Wild)", The Magazine of Fantasy and Science Fiction ottobre 1957.
- ""The Bear That Walks Like a Man": An Ursanoid Stereotype in Early Interbeing Era Poplular Culture by S*ndr* M**s*", composto appositamente per Hoka!.
- The Napoleon Crime, Analog Science Fiction/Science Fact marzo 1983.
La serie è stata riunita per la prima volta nell'omnibus The Sound & the Furry: The Complete Hoka Stories, Science Fiction Book Club, 2001.
Sam Hall[modifica | modifica wikitesto]
Un racconto e un romanzo collocati nella medesima ambientazione.
- "Sam Hall" ("Sam Hall"), Astounding Science Fiction agosto 1953. Trad. Maurizio Nati nella raccolta Il meglio di Poul Anderson. 9 racconti, Robot Speciale 8, Armenia Editore, 30 Giugno 1978.
- Three Worlds to Conquer, serializzato in due puntate in If gennaio e marzo 1964.
Kith[modifica | modifica wikitesto]
Serie originariamente composta da tre racconti collocati nella medesima ambientazione:
- "Ghetto" ("Ghetto"), The Magazine of Fantasy and Science Fiction maggio 1954. Trad. Gabriele Tamburini, Robot 8, Armenia Editore, novembre 1976.
- "Homo Aquaticus" ("Homo Aquaticus" o "The Horn of Time the Hunter"), Amazing Stories settembre 1963. Trad. Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli nell'antologia Storie dello spazio esterno, a cura di Sandro Pergameno, Grandi Opere Nord 8, Editrice Nord, 1982.
- "The Tale of the Cat", Analog Science Fiction and Fact febbraio 1998.
Successivamente il primo e il terzo racconto sono confluiti come singoli capitoli in un romanzo per il resto inedito:
"Ghetto" e "Homo Aquaticus" sono anche apparsi nella raccolta Maurai & Kith (Tor Books, 1982), dedicata per il resto al ciclo di Maurai.
La Pattuglia del Tempo (Time Patrol)[modifica | modifica wikitesto]
Ciclo inizialmente composto da cinque racconti e tre romanzi brevi pubblicati in varie riviste e antologie, successivamente sistematizzato dall'autore in un omnibus tematico comprendente anche un quarto romanzo breve inedito; contestualmente fu pubblicato anche un secondo omnibus contenente tre racconti e tre romanzi brevi inediti. La riedizione del 2006 del primo volume vi ha incluso anche un nono e ultimo racconto.
- La pattuglia del tempo (The Time Patrol), Tor Books, 1991; riedizione espansa come Time Patrol, Baen Books, 2006. Trad. Andreina Negretti e Vittorio Curtoni, IperFICTION, Interno Giallo / Mondadori, 1994. Comprende:
- "Everard cronodetective" ("Time Patrol"), The Magazine of Fantasy and Science Fiction maggio 1955.
- "Nel mondo di Ciro il Grande" ("Brave to Be a King"), The Magazine of Fantasy and Science Fiction agosto 1959.
- "Le cascate di Gibilterra" ("Gibraltar Falls"), The Magazine of Fantasy and Science Fiction ottobre 1975.
- "La scoperta sbagliata" ("The Only Game in Town"), The Magazine of Fantasy and Science Fiction gennaio 1960.
- "Il mondo che non poteva esistere" ("Delenda Est"), The Magazine of Fantasy and Science Fiction dicembre 1955.
- Avorio, e oro, e pavoni (Ivory, and Apes, and Peacocks), composto appositamente per la raccolta Time Patrolman, Tor Books, 1983.
- Il dolore di Odino (The Sorrow of Odin the Goth), composto appositamente per la raccolta Time Patrolman, Tor Books, 1983.
- Stella del mare (Star of the Sea), composto appositamente per la raccolta The Time Patrol, Tor Books, 1991.
- L'anno del riscatto (The Year of Ransom), Millennium 6, Walker & Co., 1988.
- "Death and the Knight", nell'antologia Tales of the Knights Templar, a cura di Katherine Kurtz, Warner Books, 1995.[2]
- Lo scudo del tempo (The Shield of Time), Tor Books, 1990. Trad. Stefano Massaron, IperFICTION, Interno Giallo / Mondadori, 1995. Comprende sei inediti:
- "Uno sconosciuto in casa tua" ("The Stranger That Is Within Thy Gates").
- Donne e cavalli e guerra e potere (Women and Horses and Power and War).
- "Prima degli dei che crearono gli dei" ("Before the Gods That Made the Gods").
- Beringia (Beringia).
- "Risolvimi questo enigma" (Riddle Me This).
- Meraviglia del mondo (Amazement of the World).
Prima della sistemazione finale nell'edizione Tor Books, la serie era stata organizzata nei seguenti volumi:
- I guardiani del Tempo (Guardians of Time), Ballantine Books, 1960; trad. Andreina Negretti, Classici Urania 3, Arnoldo Mondadori Editore, giugno 1977. Comprendeva i quattro racconti composti fra 1955 e 1960: "Everard cronodetective", "Nel mondo di Ciro il Grande", "La scoperta sbagliata" e "Il mondo che non poteva esistere".
- The Guardians of Time, Jim Baen Presents, Tor Books, 1981. Riedizione espansa di Guardians of Time, vi incluse il quinto racconto "Le cascate di Gibilterra".
- Time Patrolman, Tor Books, 1983. Comprendeva i due romanzi brevi Avorio, e oro, e pavoni e Il dolore di Odino, composti appositamente.
- Annals of the Time Patrol, Science Fiction Books Club, Doubleday, 1984. Omnibus di The Guardians of Time e Time Patrolman, fu la prima edizione integrale del materiale allora edito.
Operazione Altromondo (Operation Otherworld)[modifica | modifica wikitesto]
Dilogia di romanzi riunita per la prima volta nell'omnibus Operation Otherworld, Science Fiction Book Club, 1999.
- Operazione Caos (Operation Chaos), Lancer Books, 1971. Trad. Piero Anselmi, Urania 1010, Arnoldo Mondadori Editore, 24 Novembre 1985. Fix-up di tre racconti e un romanzo breve:
- "Operation Afreet", The Magazine of Fantasy and Science Fiction settembre 1956.
- "Operation Salamander", The Magazine of Fantasy and Science Fiction gennaio 1957.
- "Operation Incubus, The Magazine of Fantasy and Science Fiction ottobre 1959.
- Operation Changeling, serializzato in due puntate in The Magazine of Fantasy and Science Fiction maggio e giugno 1969.
- Operation Luna, Tor Books, 1999.
David Ryerson[modifica | modifica wikitesto]
Un romanzo e un racconto con il medesimo protagonista riuniti nell'antologia The Enemy Stars, Bean Books, 1987.
- The Enemy Stars o We Have Fed Our Sea, serializzato in due puntate in Astounding Science Fiction agosto e settembre 1958.
- "The Ways of Love", Destinies gennaio-febbraio 1979.
Storia di Rustum (History of Rustum)[modifica | modifica wikitesto]
Serie composta da un romanzo fix-up e una raccolta di racconti; nella prima edizione italiana i due volumi sono stati combinati assieme nell'omnibus L'ultima frontiera, trad. Gaetano Staffilano, Urania 1079, Arnoldo Mondadori Editore, 17 Luglio 1988.
- Orbit Unlimited, Pyramid Books, 1961. Fix-up di quattro testi brevi:
- "Il fienile di Robin Hood" ("Robin Hood's Barn"), Astounding Science Fiction gennaio 1959.
- "Eppur così lontano" ("And Yet So Far"), Fantastic Universe ottobre 1959.
- "Il ponte che brucia" ("The Burning Bridge"), Astounding Science Fiction gennaio 1960.
- "Le macine degli dei" ("The Mills of the Gods"), composto appositamente per Orbit Unlimited.
- New America, Tor Books, 1982. Raccoglie quattro testi brevi:
- "Terra mia, patria mia" ("My Own, My Native Land"), nell'antologia Continuum 1, a cura di Roger Elwood, Putnam, 1974.
- "Più che l'amor di donna" ("Passing the Love of Women"), nell'antologia Continuum 2, a cura di Roger Elwood, Putnam, 1974.
- "Uno scambio equo" ("A Fair Exchange"), nell'antologia Continuum 3, a cura di Roger Elwood, Putnam, 1974.
- "Promuovere il benessere generale" ("To Promote the General Welfare"), nell'antologia Continuum 4, a cura di Roger Elwood, Putnam, 1975.
Maurai[modifica | modifica wikitesto]
Trilogia composta da due romanzi e una raccolta di racconti.
- Tempo verrà (There Will Be Time), Science Fiction Book Club, Doubleday, 1972. Trad. Maria Silva, Andromeda 11, Dall'Oglio, 1974.
- Maurai & Kith, Tor Books, 1982. Raccoglie:
- "Il popolo del cielo" ("The Sky People"), The Magazine of Fantasy and Science Fiction marzo 1959. Trad. Maurizio Nati nella raccolta Il meglio di Poul Anderson. 9 racconti, Robot Speciale 8, Armenia Editore, 30 Giugno 1978.
- "Progress", The Magazine of Fantasy and Science Fiction gennaio 1962.
- "Windmill", nell'antologia Saving Worlds, a cura di Roger Elwood e Virginia Kidd, Doubleday, 1973.
- Orion risorgerà (Orion Shall Rise), Phantasia Press, 1983. Trad. Gianluigi Zuddas, Cosmo Serie Oro. Classici della Narrativa di Fantascienza 93, Editrice Nord, 1988.
Si noti che la raccolta Maurai & Kith comprendeva anche i due racconti allora editi del ciclo dei Kith.
Trygve Yamamura[modifica | modifica wikitesto]
Una trilogia di romanzi cui si lega un racconto minore.
- Perish by the Sword, Cock Robin Mystery, Macmillan, 1959.
- Murder in Black Letter, Cock Robin Mystery, Macmillan, 1960.
- Murder Bound, Cock Robin Mystery, Macmillan, 1962.
- "Dead Phone", composto nel 1964 ma prima edizione nella raccolta The Unicorn Trade, Tor Books, 1984. Collaborazione con Karen Anderson.
Le montagne volanti (Tales of the Flying Mountains)[modifica | modifica wikitesto]
Ciclo composto inizialmente da quattro testi brevi pubblicati su rivista, successivamente espanso con tre ulteriori racconti e riunito nella raccolta Tales of the Flying Mountains, Macmillan, 1970. Nell'edizione definitiva i sette episodi sono interconnessi da una cornice narrativa, scandita a sua volta in otto parti (un prologo, sei interludi fra i racconti e un epilogo).
- "Niente ha successo quanto l'insuccesso" ("Nothing Succeed Like Failure"), composto appositamente per Tales of the Flying Mountains, Macmillan, 1970.
- "Missile vagabondo" ("Industrial Revolution" poi "The Rogue"), Analog Science Fact / Science Fiction settembre 1963.
- "Ditelo con i fiori" ("Say It with Flowers"), Analog Science Fact / Science Fiction settembre 1965.
- "Gioco d'azzardo ("Ramble with Ramblin' Man"), composto appositamente per Tales of the Flying Mountains.
- "Que donn'rez vous?" ("What You'll Give?" poi "Que donn'rez vous?"), Analog Science Fact / Science Fiction aprile 1963.
- "Veliero solare" ("Sunjammer"), Analog Science Fact / Science Fiction aprile 1964.
- "Nazione di reclutamento" ("Recruiting Nation"), composto appositamente per Tales of the Flying Mountains.
La raccolta Macmillan è stata pubblicata in italiano come Le montagne volanti, trad. Roberta Rambelli, Il Libro d'Oro della Fantascienza 1, Fanucci Editore, 1978.
Gunnar Heim[modifica | modifica wikitesto]
- La volpe delle stelle (The Star Fox), serializzato in tre puntate in The Magazine of Fantasy and Science Fiction febbraio, aprile e giugno 1965. Trad. Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli, Cosmo. Collana di Fantascienza 128, Editrice Nord, 1982.
- L'età del fuoco (Fire Time), Doubleday, 1974. Trad. Tullio Dobner, Fantapocket 16, Longanesi & C., 1977.
Ciclo della Storia Tecnica[modifica | modifica wikitesto]
Le seguenti opere si svolgono tutte lungo una medesima cronologia e vanno a comporre una storia futura dell'umanità.
Romanzo di preludio[modifica | modifica wikitesto]
- Il gioco di Saturno (The Saturn Game), Analog Science Fiction/Science Fact febbraio 1981. Trad. Annarita Guarnieri nell'antologia I Premi Hugo 1976-1983, a cura di Sandro Pergameno, Grandi Opere Nord 10, Editrice Nord, 1984.
Epoca della Lega Polesotecnica (Polesotechnic League)[modifica | modifica wikitesto]
Tre romanzi e diciassette racconti ambientati nel XXV secolo d.C. e focalizzati su un consorzio di mercanti interstellari terrestri chiamato appunto Lega Polesotecnica; molte opere hanno per protagonisti il mercante Nicholas van Rijn e il suo assistente David Falkayn o si svolgono sul pianeta di Avalon, indipendente dalla Lega. Il ciclo è qui elencato secondo la struttura in sette volumi stabilita dall'autore fra gli anni Sessanta e Settanta, sulla quale furono condotte le prime traduzioni italiane:
- La guerra degli uomini alati (The Man Who Counts poi War of the Wing-Men), serializzato in tre puntate in Astounding Science Fiction febbraio, marzo e aprile 1958. Trad. Lella Pollini, Galassia 21, Casa Editrice La Tribuna, 15 settembre 1962.
- Il mercante delle stelle (Trader to the Stars), Doubleday, 1964; trad. Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli, Cosmo. Collana di Fantascienza 38, Editrice Nord, 1975. Raccolta di tre romanzi brevi:
- Il nascondiglio (Hiding Place), Analog Science Fact / Science Fiction marzo 1961.
- Il territorio (Territory), Analog Science Fact / Science Fiction giugno 1963.
- La chiave di tutto (The Master Key), composto appositamente per Trader to the Stars.
- La ruota a tre punte (The Trouble Twisters), Doubleday, 1966; trad. Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli, Cosmo. Collana di Fantascienza 42, Editrice Nord, 1975. Raccolta di tre romanzi brevi:
- La ruota a tre punte (The Three-Cornered Wheel), Analog Science Fact / Science Fiction ottobre 1963.
- Un sole invisibile (A Sun Invisible), Analog Science Fact / Science Fiction aprile 1966.
- Gli scansaguai (Trader Team poi The Trouble Twisters), serializzato in due puntate in Analog Science Fact / Science Fiction luglio e agosto 1965.
- Mondo rovente (Satan's World), serializzato in quattro puntate in Analog Science Fact / Science Fiction maggio, giugno, luglio e agosto 1968. Trad. Gabriele Tamburini, Cosmo. Collana di Fantascienza 33, Editrice Nord, 1974.
- Cronache della lega polesotecnica (The Earth Book of Stormgate), Berkley/Putnam, 1978; trad. Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli, Cosmo. Collana di Fantascienza 105/106, Editrice Nord, 1980. Raccolta di undici testi brevi:
- "Ali vittoriose" ("Wings of Victory"), Analog Science Fiction / Science Fact aprile 1972.
- "Il problema del dolore" ("The Problem of Pain"), The Magazine of Fantasy and Science Fiction febbraio 1973.
- "Come diventare etnici in una facile lezione" ("How to be Ethnic in One Easy Lesson"), nell'antologia Future Quest, a cura di Roger Elwood, Avon Books, 1973.
- "Margine di profitto" ("Margin of Profit"), Astounding Science Fiction settembre 1956.
- "Esaù" ("Birthright" poi "Esau"), Analog Science Fiction / Science Fact febbraio 1970.
- "La stagione del perdono" ("The Season of Forgiveness"), Boy's Life dicembre 1973.
- "Un po' di conoscenza" ("A Little Knowledge"), Analog Science Fiction / Science Fact agosto 1971.
- "Il giorno del fuoco" ("Supernova" poi "Day of Burning"), Analog Science Fiction / Science Fact gennaio 1967.
- "Stella mineraria" ("Lodestar"), nell'antologia Astounding: John W. Campbell Memorial Anthology, a cura di Harry Harrison, Random House, 1973.
- "Senz'ali" ("Wingless on Avalon" poi "Wingless"), nell'antologia Children of Infinity, a cura di Roger Elwood, Franklin Watts, 1973.
- "Salvataggio su Avalon" ("Rescue on Avalon"), Boy's Life luglio 1973.
- Mirkheim (Mirkheim), Berkley/Putnam, 1977. Trad. Rita Merletti e Riccardo Valla, Cosmo. Collana di Fantascienza 79, Editrice Nord, 1978.
- Il popolo del vento (The People of the Wind), serializzato in tre puntate in Analog Science Fiction / Science Fact febbraio, marzo e aprile 1973. Trad. Maurizio Nati, I Libri di Robot 4, Armenia Editore, 1978.
Nella traduzione italiana i primi sei volumi dell'eptalogia sono anche apparsi nei due omnibus Trilogia dei mercanti spaziali, Tascabili Omnibus 3 [15], Editrice Nord, 1991 (volumi 1-2-3) e Il secondo libro dei mercanti spaziali, Tascabili Omnibus 5 [18], Editrice Nord, 1992. (volumi 4-5-6).
Ascesa dell'Impero Terrestre[modifica | modifica wikitesto]
- Sargasso of Lost Starships, Planet Stories gennaio 1952.
Epoca dell'Impero Terrestre[modifica | modifica wikitesto]
Saga ambientata nel XXXI secolo d.C. e focalizzata sulle imprese di Dominic Flandry, un agente segreto dell'impero terrestre, che negli ultimi romanzi trasmette il proprio incarico alla figlia Diana. La serie consisteva in origine di quattro racconti, due romanzi brevi e un romanzo con protagonista un Flandry già maturo, apparsi su rivista fra gli anni Cinquanta e Sessanta e organizzati dall'autore in due raccolte edite nel 1965, nelle quali però il materiale era disposto in ordine anacronico; successivamente Anderson narrò la giovinezza del personaggio in tre romanzi prequel composti nei tardi anni Sessanta, e la sua vecchia in tre ulteriori sequel composti negli anni Settanta e Ottanta, componendo così una ottologia.
- Guardiamarina Flandry o Battaglie stellari (Ensign Flandry), Amazing Stories ottobre 1966; espanso per l'edizione in volume Chilton, 1966. Trad. Alda Carrer, Andromeda 2, Dall'Oglio, 1972.
- Scacchiera fra le stelle (The White King's War poi A Circus of Hells), Galaxy Magazine agosto 1969; espanso per l'edizione in volume Signet, 1970. Trad. Alfredo Pollini, Futuro. I Pocket di Fantascienza 5, Fanucci Editore, 1972.
- Mondi ribelli (The Rebel Worlds), Signet, 1969.
- Agent of the Terran Empire, Signet, 1965. Raccoglie tre racconti e un romanzo:
- "Il tigre per la coda" ("Tiger by the Tail"), Planet Stories gennaio 1951. Trad. Hilia Brinis nell'antologia Odissea nello Spazio, Gamma 14 anno III, Edizioni dello Scorpione, 1967.
- "Guerra segreta" ("The Ambassadors of Flesh" poi "Warriors From Nowhere"), Planet Stories estate 1954. Trad. Ugo Carrega nell'antologia La guerra è sempre la guerra, De Carlo Editore, 1967.
- "Un cordiale nemico" ("Honorable Enemies"), Future Combined with Science Fiction Stories maggio 1951. Trad. anonima nell'antologia La pubblicità è l'anima della guerra, Gamma 24 anno III, Edizioni dello Scorpione, 1967.
- A noi le stelle! (A Handful of Stars, poi We Claim These Stars, infine Hunters of the Sky Cave), Amazing Science Fiction Stories giugno 1959; espanso per l'edizione in volume We Claim These Stars! / The Planet Killers, Ace Double D-407, Ace Books, 1959. Trad. Carlo Brini, Gamma 18 anno III, Edizioni dello Scorpione, 1967.
- Flandry of Terra, Chilton, 1965. Raccoglie un racconto e due romanzi brevi:
- "Il gioco della gloria" ("The Game of Glory"), Venture Science Fiction Magazine marzo 1958.
- Messaggio segreto (A Message in Secret, anche Mayday Orbit), Fantastic Science Fiction Stories dicembre 1959.
- La piaga dei padroni (Earthman, Go Home!, poi The Plague of Masters o A Plague of Masters), serializzato in due puntate in Fantastic Stories of Imagination dicembre 1960 e gennaio 1961.
- Cavaliere di spettri e d'ombre (A Knight of Ghosts and Shadows), serializzato in due puntate in Worlds of If settembre-ottobre e novembre-dicembre 1974.
- Dominic Flandry: Una pietra nel cielo (A Stone in Heaven), Ace Books, 1979.
- Il gioco dell'Impero (The Game of Empire), Baen Books, 1985. Trad. Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli, Cosmo Serie Oro. Classici della Narrativa di Fantascienza 82, Editrice Nord, 1987.
Negli anni Ottanta il ciclo è stata pubblicato in Italiano riunito in tre volumi omnibus (poi completati dalla prima edizione in volume singolo dell'ultimo romanzo), nei quali la sequenza originaria fu riorganizzata in modo da ottenere la piena corrispondenza fra fabula e intreccio; tutti gli episodi di cui non si è indicata una prima edizione italiana nella lista precedente furono tradotti per la prima volta nei tre omnibus:
- Dominic Flandry - Agente dell'Impero Terrestre, trad. Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli, Cosmo Serie Oro. Classici della Narrativa di Fantascienza 61, Editrice Nord, 1983. Comprende i tre romanzi prequel e i racconti "Il tigre per la coda" e "Un cordiale nemico".
- Dominic Flandry 2° - Il gioco della gloria, trad. Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli, Cosmo Serie Oro. Classici della Narrativa di Fantascienza 64, Editrice Nord, 1984. Comprende "Il gioco della gloria", Messaggio segreto, La piaga dei padroni, e A noi le stelle!.
- Dominic Flandry 3° - La lunga notte della barbarie, trad. Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli, Cosmo Serie Oro. Classici della Narrativa di Fantascienza 68, Editrice Nord, 1985. Comprende "Guerra segreta" e i due romanzi sequel allora già pubblicati.
La Lunga Notte (The Long Night)[modifica | modifica wikitesto]
Due romanzi e una raccolta di testi brevi ambientati tra la decadenza dell'Impero Terrestre e l'età oscura conseguente alla sua caduta; si sovrappongono in parte alla saga di Dominic Flandry.
- The Day of Their Return, Science Fiction Book Club, Doubleday, 1974.[3]
- The Long Night, Tor Books, 1983. Raccoglie due racconti e tre romanzi brevi:
- "Il saccheggiatore delle stelle" ("The Star Plunderer"), Planet Stories settembre 1952. Trad. Roberta Rambelli in Imperi Galattici. L'epica fantascientifica 1923-1978, Enciclopedia della Fantascienza 3, Fanucci Editore, 1978.
- L'avamposto dell'Impero (Outpost of Empire), Galaxy Magazine dicembre 1967. Trad. Maria Cristina Pietri ne I guerrieri delle galassie, Grandi Opere Nord 12, Editrice Nord, 1986.
- A Tragedy of Errors, Galaxy Magazine febbraio 1968.
- "La comunione della carne" ("The Sharing of Flesh"), Galaxy Magazine dicembre 1968. Trad. Alfredo Pollini nella raccolta Regina dell'aria e della notte, Orizzonti. Capolavori di Fantasia e Fantascienza V, Fanucci Editore, 1974.
- Nebbia di stelle (Starfog), Analog Science Fiction / Science Fact agosto 1967. Trad. Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli in Storie dello spazio esterno, Grandi Opere Nord 8, Editrice Nord, 1982.
- A Twelvemonth and a Day, poi Let the Spaceman Beware o The Night Face, Fantastic Universe gennaio 1960; espanso per l'edizione in volume Let the Spacemen Beware! / The Wizard of Starship Poseidon, Ace Double F-209, Ace Books, 1963.
Edizione integrale Technic Civilization Saga[modifica | modifica wikitesto]
Dopo la morte di Anderson la casa editrice Baen Books ha allestito un'edizione integrale in sette volumi del ciclo della Storia Tecnica, intitolata Technic Civilization Saga; tale ristampa intervalla senza soluzione di continuità i testi brevi e i romanzi della Lega Polesotecnica e ne posticipa alcuni all'ascesa dell'Impero Terrestre, retrodata all'epoca dell'Impero alcuni testi prima classificati entro la Lunga Notte, e dispone le avventure di Dominic Flandry secondo la cronologia interna già stabilita nell'edizione italiana di Editrice Nord.
- The Van Rijn Method, Baen Books, 2008.
- David Falkayn: Star Trader, Baen Books, 2009.
- Rise of the Terran Empire, Baen Books, 2009.
- Young Flandry, Baen Books, 2010.
- Captain Flandry: Defender of the Terran Empire, Baen Books, 2010.
- Sir Dominic Flandry: The Last Knight of Terra, Baen Books, 2010.
- Flandry's Legacy, Baen Books, 2011.
I figli del Tritone (The Merman's Children)[modifica | modifica wikitesto]
Serie originariamente composta da due racconti lunghi interconnessi:
- "I figli del mare" ("The Merman's Children"), nell'antologia Flashing Swords #1, a cura di Lin Carter, Science Fiction Book Club, Doubleday, 1973. Trad. Roberta Rambelli in Heroic Fantasy. Il meglio della fantasia eroica moderna, Enciclopedia della Fantascienza 4, Fanucci Editore, 1979.
- "La maledizione del Tupilak" ("The Tupilak"), nell'antologia Flashing Swords #4: Barbarians and Black Magicians, a cura di Lin Carter, Science Fiction Book Club, Doubleday, 1977. Trad. Roberta Rambelli in Maghi e guerrieri. Altre storie di fantasia eroica, Enciclopedia della Fantascienza 6, Fanucci Editore, 1981.
Successivamente Anderson combinò ed espanse i due testi e ne ricavò il romanzo I figli del Tritone (The Merman's Children), Berkley/Putnam, 1979; trad. Annarita Guarnieri, Fantacollana 47, Editrice Nord, 1983.
The Last Viking[modifica | modifica wikitesto]
Biografia romanzata di Harald Hardrada re di Norvegia (1015-1066) composta in collaborazione con Karen Anderson.
- The Golden Horn, Zebra Books, 1980.
- The Road of the Sea Horse, Zebra Books, 1980.
- The Sign of the Raven, Zebra Books, 1980.
Conan il Barbaro[modifica | modifica wikitesto]
Anderson ha composto un romanzo "apocrifo" del ciclo di Conan creato da Robert E. Howard, pubblicato in una collana tematica diretta da L. Sprague de Camp:
- Conan il ribelle (Conan the Rebel), Bantam Books, 1980. Trad. Giuseppe Lippi, Oscar Fantascienza 43 [1742], Arnoldo Mondadori Editore, 1984.
King of Ys[modifica | modifica wikitesto]
Serie composta in collaborazione con Karen Anderson.
- Roma Mater (Roma Mater), Baen Books, 1986. Trad. Carla Borrelli, Il Libro d'Oro 48, Fanucci Editore, Roma, 1991.
- Gallicenae, Baen Books, 1987.
- Dahut, Baen Books, 1988.
- The Dog and the Wolf, Baen Books, 1988.
La tetralogia è stata riunita inizialmente nei due omnibus The Kings of Ys, Volume I (Science Fiction Book Club, Doubleday, 1988; volumi 1-2) e The Kings of Ys, Volume II (Science Fiction Book Club, Doubleday, 1988; volumi 3-4), e successivamente nel volume unico The Kings of Ys (Baen Books, 1996).
Harvest of Stars[modifica | modifica wikitesto]
Una tetralogia di romanzi cui si lega un racconto minore:
- Harvest of Stars, Tor Books, 1993.
- The Stars Are Also Fire, Tor Books, 1994.
- Harvest the Fire, Tor Books, 1995.
- The Fleet of Stars, Tor Books, 1997.
- "Renascence", Analog Science Fiction and Fact marzo 1995.
Romanzi autoconclusivi[modifica | modifica wikitesto]
- La città perduta (Vault of the Ages), Winston Science Fiction 10, John C. Winston Co., 1952. Trad. Sugden Moca, I Romanzi di Urania 90, Arnoldo Mondadori Editore, 4 Agosto 1955.
- Tre cuori e tre leoni (Three Hearts and Three Lions), serializzato in due puntate in The Magazine of Fantasy and Science Fiction settembre e ottobre 1953; trad. anonima serializzata in due puntate in Fantascienza 6 e 7, Garzanti, aprile e maggio 1955. Espanso per l'edizione in volume Doubleday, 1961; trad. Roberta Rambelli, Galassia 153, Casa Editrice La Tribuna, 1 novembre 1971.
- Quoziente 1000 (Brain Wave), Ballantine Books, 1954[4]. Tr. Giovanni Scimone, I Romanzi di Urania 108, Arnoldo Mondadori Editore, 8 dicembre 1955.
- La spada spezzata (The Broken Sword), Abelard-Schuman, 1954; revisionato per la ristampa in Ballantine Adult Fantasy 24, Ballantine Books, 1971. Tradotto sulla base della redazione revisionata da Alfredo Pollini, Futuro. Biblioteca di Fantascienza 22, Fanucci Editore, 1976.
- Nessun mondo per loro (No World of Their Own o The Long Way Home), serializzato in quattro puntate in Astounding Science Fiction aprile, maggio, giugno e luglio 1955. Trad. Luigi Garonzi, I Romanzi del Cosmo 139, Ponzoni Editore, 15 Gennaio 1964.[5]
- Razzo a tutta birra (A Bicycle Built for Brew), serializzato in due puntate in Astounding Science Fiction novembre e dicembre 1958; trad. Franco Filanci, Proxima 2, Granillo Editore, 20 maggio 1966. Espanso e riedito in volume come The Makeshift Rocket, nell'omnibus Un-Man and Other Novellas / The Makeshift Rocket, Ace Double F-139, Ace Books, 1962.
- I proteiformi (War of Two Worlds), nell'omnibus Threshold of Eternity / The War of Two Worlds, Ace Double D-335, Ace Books, 1959. Trad. Patrizio Dalloro, Urania 255, Arnoldo Mondadori Editore, 7 maggio 1961.
- Rogue Sword, Avon Books, 1960.
- The Golden Slave, Avon Books, 1960.
- Crociata spaziale (The High Crusade), serializzato in cinque puntate in Astounding/Analog Science Fact & Fiction luglio, agosto, settembre, novembre e dicembre 1960. Trad. Luigi Garonzi, I Romanzi del Cosmo 105, Ponzoni Editore, 15 Agosto 1962.
- Hanno distrutto la Terra (The Day After Doomsday, poi After Doomsday), serializzato in due puntate in Galaxy Magazine dicembre 1961 e febbraio 1962. Trad. Bianca Russo, Urania 292, Arnoldo Mondadori Editore, 7 Ottobre 1962.
- Schermo di energia (Shield), serializzato in due puntate in Fantastic Stories of Imagination giugno e luglio 1962. Trad. Arianna Rossi Livenzev, Futuria 1, Zillitti Editore, settembre 1964.
- Nessuna tregua con i re (No Truce with Kings), The Magazine of Fantasy and Science Fiction giugno 1963. Trad. Bianca Russo nell'antologia L'infiltrazione / I mostri, Urania 391, Arnoldo Mondadori Editore, 4 Luglio 1965.
- Le gallerie del tempo (The Corridors of Time), serializzato in due puntate in Amazing Stories maggio e giugno 1965. Trad, Maurizio Nati e Sandro Pergameno, Futuro. Biblioteca di Fantascienza 10, Fanucci Editore, 1974.
- Mondo senza stelle (The Ancient Gods, poi World Without Stars), serializzato in due puntate in Astounding/Analog Science Fact & Fiction giugno e luglio 1966. Trad. Beata Della Frattina, Urania 529, Arnoldo Mondadori Editore, 14 Dicembre 1969.
- Tau Zero (To Outlive Eternity poi Tau Zero), serializzato in due puntate in Galaxy Magazine giugno e agosto 1967; revisionato ed espanso per la ristampa Doubleday, 1970. Trad. anonima, Sigma Fantascienza 6, Moizzi Editore, 1976.
- Regina dell'aria e della notte (The Queen of Air and Darkness), The Magazine of Fantasy and Science Fiction aprile 1971. Trad. Alfredo Pollini nella raccolta Regina dell'aria e della notte, Orizzonti. Capolavori di Fantasia e Fantascienza V, Fanucci Editore, 1974.
- Il vagabondo degli spazi (The Byworlder), serializzato in due puntate in Fantastic giugno e agosto 1971. Trad. Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli, Futuro. Biblioteca di Fantascienza 5, Fanucci Editore, 1974.
- La danzatrice di Atlantide (The Dancer from Atlantis), Science Fiction Book Club, Doubleday, 1971. Trad. Lella Costa, Fantapocket 12, Longanesi & C., 1977.
- La saga di Hrolf Kraki (Hrolf Kraki's Saga), Ballantine Adult Fantasy 62, Ballantine Books, 1973. Trad. Silvia Lalìa, Urania Fantasy 76, Arnoldo Mondadori Editore, settembre 1994.
- Inheritors of Earth, Chilton, 1974. Collaborazione con Gordon Eklund.
- Tempesta di mezza estate (A Midsummer Tempest), Doubleday, 1974. Trad. Cinzia Boni Ruccellai, La Fantascienza 2, Longanesi & C., 1977.
- The Winter of the World, Science Fiction Book Club, Doubleday, 1975.
- The Avatar, Berkley/Putnam, 1978.
- The Demon of Scattery, Ace Books, 1979. Collaborazione con Mildred Downey Broxon
- The Devil's Game, Pocket Books, 1980.
- Gli immortali (The Boat of a Million Years), Tor Books, 1989. Trad. Maurizio Carità, Altri mondi 24, Arnoldo Mondadori Editore, 1991.
- La guerra degli dèi (War of the Gods), Tor Books, 1997. Trad. Alessandro Zabini, Narrativa Nord 122, Editrice Nord, 1999.
- Genesis, Tor Books, 2000.
- Mother of Kings, Tor Books, 2001.
- For Love and Glory, Tor Books, 2003.
Raccolte di racconti[modifica | modifica wikitesto]
- Orbit Unlimited (1961)
- Strangers from Earth (1961)
- Un-Man and Other Novellas (1962)
- Time and Stars (1964)
- The Fox, the Dog, and the Griffin (1966)
- The Horn of Time (1968)
- Beyond the Beyond (1969)
- Seven Conquests (1969)
- The Queen of Air and Darkness and Other Stories (1973)
- The Many Worlds of Poul Anderson (conosciuto anche come The Book of Poul Anderson) (1974) —
- Homeward and Beyond (1975)
- The Best of Poul Anderson (1976)
- Homebrew (1976)
- The Night Face & Other Stories (1979)
- The Dark Between the Stars (1981)
- Explorations (1981)
- Fantasy (1981)
- Winners (1981) (una collezione di Anderson dei vincitori di Hugo Award)
- The Gods Laughed (1982)
- New America (1982)
- The Winter of the World / The Queen of Air and Darkness (1982)
- Conflict (1983)
- Past Times (1984)
- The Unicorn Trade (1984) con Karen Anderson
- Dialogue With Darkness (1985)
- Space Folk (1989)
- Alight in the Void (1991)
- The Armies of Elfland (1991)
- Inconstant Star (1991) - Storie ambientate nell'universo umano-kzin di Larry Niven
- Kinship with the Stars (1991)
- All One Universe (1996)
- Going for Infinity
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Poul Anderson Awards Summary, su Science Fiction Awards Database. URL consultato il 12 febbraio 2022.
- ^ Nessuna ristampa italiana de La pattuglia del tempo vi ha mai integrato una traduzione di "Death and the Knight".
- ^ Si svolge subito dopo il romanzo di Dominic Flandry Mondi Ribelli (The Rebel Worlds).
- ^ Una prima edizione a puntate con il titolo The Escape fu iniziata sulla rivista Space Science Fiction di settembre 1953 e mai completata per chiusura della testata.
- ^ Una seconda edizione italiana apparve pochi mesi dopo come Il ritorno dell'Explorer, trad. Mario Galli, Urania 345, Arnoldo Mondadori Editore, 16 Agosto 1964.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a Poul Anderson
Wikiquote contiene citazioni di o su Poul Anderson
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Poul Anderson
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Poul Anderson, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Poul Anderson / Poul Anderson (altra versione), su The Encyclopedia of Science Fiction.
- Opere di Poul Anderson, su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- (EN) Opere di Poul Anderson, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Poul Anderson, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Audiolibri di Poul Anderson, su LibriVox.
- (EN) Bibliografia di Poul Anderson, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Poul Anderson, su Goodreads.
- Bibliografia italiana di Poul Anderson, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- (DE, EN) Poul Anderson, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 12304119 · ISNI (EN) 0000 0000 8357 0818 · Europeana agent/base/60197 · LCCN (EN) n79044004 · GND (DE) 120591472 · BNE (ES) XX1155294 (data) · BNF (FR) cb11888761d (data) · J9U (EN, HE) 987007309004805171 · NSK (HR) 000043245 · NDL (EN, JA) 00431480 · CONOR.SI (SL) 58662243 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79044004 |
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