Gran Premio Massaua-Fossati

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gran Premio Massaua-Fossati
Sport
TipoGara individuale
CategoriaUomini Elite
FederazioneUnione Ciclistica Internazionale
PaeseBandiera dell'Italia Italia
OrganizzatoreUnione Ciclistica Internazionale
CadenzaAnnuale
Aperturaaprile/maggio
Chiusuraaprile/maggio
PartecipantiVariabile
FormulaCorsa a tappe/Corsa in linea
Storia
Fondazione1950
Soppressione1953
Numero edizioni4 (al 1953)
DetentoreBandiera dell'Italia Luciano Maggini
Ultima edizioneGran Premio Massaua-Fossati 1953

Il Gran Premio Massaua-Fossati è stata una manifestazione maschile di ciclismo su strada, sia come corsa a tappe (edizione 1950), sia come corsa in linea (edizioni 1951, 1952, 1953), che si svolse nei dintorni della Provincia di Grosseto, in Toscana, per 4 edizioni. Il nome della competizione traeva spunto dal tessuto commercializzato da Angiolo Paoletti (Massaua) e da quello dello stabilimento di Monza che lo produceva (Fossati). Nel 2017, Armando Fommei, Presidente del Panathlon Grosseto, propose l'idea di fra rinascere la competizione, ma l'idea non venne mai attuata. [1].

Aggiornato all'edizione 1953.

Anno Vincitore Secondo Terzo
1950 Bandiera dell'Italia Franco Franchi Bandiera dell'Italia Gino Campigli Bandiera dell'Italia Vittorio Magni
1951 Bandiera dell'Italia Loretto Petrucci Bandiera dell'Italia Ersilio Dordoni Bandiera dell'Italia Giorgio Albani
1952 Bandiera dell'Italia Giacomo Zampieri Bandiera dell'Italia Cesare Olmi Bandiera dell'Italia Attilio Lambertini
1953 Bandiera dell'Italia Luciano Maggini Bandiera dell'Italia Alfredo Martini Bandiera dell'Italia Gino Bartali
  1. ^ Massaua-Fossati, perché non riproporla?. URL consultato il 16 ottobre 2019.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Ciclismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di ciclismo