Gordevio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gordevio
frazione
Gordevio – Stemma
Gordevio – Veduta
Gordevio – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoVallemaggia
ComuneAvegno Gordevio
Territorio
Coordinate46°13′35″N 8°44′42″E / 46.226389°N 8.745°E46.226389; 8.745 (Gordevio)
Altitudine312 m s.l.m.
Abitanti950
Altre informazioni
Cod. postale6672
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5314
TargaTI
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Gordevio
Gordevio
Sito istituzionale

Gordevio è una frazione di circa 950 abitanti del comune svizzero di Avegno Gordevio, nel Canton Ticino (distretto di Vallemaggia).

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio del comune di Gordevio prima degli accorpamenti comunali del 2008

Già comune autonomo che si estendeva per 19,25 km², il 20 aprile[senza fonte] 2008 è stato accorpato all'altro comune soppresso di Avegno per formare il comune di Avegno Gordevio, del quale Gordevio è sede comunale. La fusione è stata decisa da una votazione popolare il 29 aprile 2007 (70% dei votanti favorevoli)[senza fonte].

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa dei Santi Giacomo e Filippo

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[2]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1907 al 1965 è stato congiunto con Locarno con la ferrovia Locarno-Ponte Brolla-Bignasco a trazione elettrica, attraverso la stazione di Gordevio.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Daniela Pauli Falconi, Gordevio, in Dizionario storico della Svizzera, 9 gennaio 2017. URL consultato il 28 novembre 2017.
  2. ^ Dizionario storico della Svizzera

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 366-367.
  • Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
  • Agostino Robertini et alii, Gordevio, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1978, 141-152.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 173-175.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003, 276.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 240.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Ticino: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Ticino