Glaessnericaris macrochela

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Glaessnericaris
Fossile di Glaessnericaris macrochela
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Crustacea
Classe Malacostraca
Sottoclasse Eumalacostraca
Superordine Eucarida
Ordine Decapoda
Sottordine Pleocyemata
Infraordine Glypheidea
Famiglia Platychelidae
Genere Glaessnericaris
Specie G. macrochela

La glaessnericaride (Glaessnericaris macrochela) è un crostaceo estinto, appartenente ai decapodi. Visse nel Triassico superiore (Norico, circa 210 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Italia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale era simile a un piccolo astice; era lungo meno di dieci centimetri ed era dotato di un carapace quasi rettangolare, ornato da tre solchi e da alcune spine disposte in file parallele. Glaessnericaris possedeva due forti antenne e cinque paia di zampe; il primo paio di zampe, dette pereiopodi, era molto sviluppato e terminava con grandi chele allungate. Entrambi i lati del telson erano bordati da spine.

Fossile di Glaessnericaris macrochela proveniente da Berbenno

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Glaessnericaris venne descritto per la prima volta nel 1993, sulla base di resti fossili ritrovati nelle argilliti di Riva di Solto, nella zona di Ponte Giurino (Bergamo, Italia). Questo animale è considerato un membro degli astacidei, e in particolare dalla famiglia Platychelidae, comprendente anche Platychela del Carnico di Austria e Italia. Al genere Glaessnericaris è stato attribuito con qualche incertezza anche G. dubia, proveniente dal Triassico superiore di Cene (Bergamo), descritto originariamente da Pinna nel 1974 come Protoclytiopsis dubia.

Fossile di Glaessnericaris macrochela

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pinna G., 1974. I Crostacei della fauna triassica di Cene in Val Seriana (Bergamo). Mem. Soc. It. Sc. Nat., Milano, XXI, I
  • A. Garassino & G. Teruzzi (1993). "A new decapod crustacean assemblage from the Upper Triassic of Lombardy (N. Italy)". Paleontologia Lombarda 1 (n.s.): 27
  • C. E. Schweitzer, R. M. Feldmann, A. Garassino, H. Karasawa, and G. Schweigert. 2010. Systematic list of fossil decapod crustacean species. Crustaceana Monographs 10:1-222

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]