Giuseppe Favati

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Giuseppe Favati (Pisa, 1927Firenze, 11 novembre 2009[1]) è stato uno scrittore, poeta e giornalista italiano.

Giuseppe Favati nasce a Pisa nel 1927. Autore molto versatile, si è particolarmente distinto in campo poetico fin dal suo esordio nel 1969 con Controbuio, unendo all'accentuato sperimentalismo e al gioco poetico il crudo realismo e l'impegno sociale. In ambito giornalistico si segnala il ruolo di redattore sulla rivista Il Ponte, la co-fondazione nel 1971 insieme a Giuseppe Zagarrio di Quasi e l'esperienza come segretario di redazione alla Nuova Repubblica. Più tardivo l'approdo alla narrativa con tre romanzi dati alle stampe tra il 2002 e il 2007 (Villandorme e Cartacanta, Per esempio, con la coda dell’occhio e Mater certa). Muore a Firenze l'11 novembre 2009[2].

  • 2002 Villandorme e Cartacanta, Firenze, Il Ponte Editore
  • 2005 Per esempio, con la coda dell’occhio, San Cesario di Lecce, Manni Editori[3]
  • 2007 Mater certa, Firenze, Il Ponte Editore[4]
  • 1969, Controbuio, Firenze, I Centauri
  • 1972, Foglio di guardia, Manduria, Lacaita
  • 1978, Ip(p)ogrammi, Firenze, Collettivo R
  • 1988, ahi la foresta di Compiègne, Firenze, Vallecchi
  • 1993, Consumest, Roma, Il Ventaglio
  • 1995, Altr'aria per superstite, Firenze, Ed. d'autore
  • 1998, Aria, Ariel, Roma, Fermenti; con sei tavole di Giulia Napoleone
  • 2000, Ameleto,in nome dei padri, Firenze, Polistampa
  • 2005, Salita verso chiesa plebana, Firenze, Edifir
  • 2006, Ma noi ci conosciamo, Firenze, Altana Novecento Poesia
  • 1982, Dialogo sui sistemi copernicani : commedia in due parti (all'interno di Ridotto, rivista mensile di cultura e di vita teatrale)
  • 1998, Eva Chardonne : romanzo d'amor coniugale degli anni venti : due commedie, un atto, un monologo, Firenze, Polistampa
  • 1966, Il fiume più largo del mondo, Firenze, Tipografia Giuntina (con Mario Strippini)
  • 1970, I giorni della nostra vita di Marina Sereni (curatore)
  • 1997, A richiesta generale, Firenze, Polistampa
  1. ^ Necrologio La repubblica, su necrologie.repubblica.it.
  2. ^ Vedi i dati biografici sul sito delle edizioni polistampa, su polistampa.com. URL consultato il 24 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
  3. ^ [1] Alcune recensioni
  4. ^ [2] Recensione di Giuseppe Panella
Controllo di autoritàVIAF (EN120305620 · ISNI (EN0000 0000 7810 4329 · SBN CFIV068904 · GND (DE141055170 · J9U (ENHE987007354646805171