Giovanni Gambaudo
Giovanni Gambaudo | |
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Nascita | Moasca, 1915 |
Morte | Qaret el Himmeimat, 24 ottobre 1942 |
Cause della morte | Morto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Specialità | Paracadutisti |
Reparto | 186º Reggimento paracadutisti "Folgore" |
Anni di servizio | 1937-1942 |
Grado | Sottotenente di complemento |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna del Nord Africa |
Battaglie | Seconda battaglia di El Alamein |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959)[1] | |
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Giovanni Gambaudo (Moasca, 1915 – Qaret el Himmeimat, 24 ottobre 1942) è stato un militare italiano, insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della seconda guerra mondiale nasce nel 1915 (Asti)..
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Moasca, provincia di Asti, nel 1915, figlio di Luigi e Clementina Grimaldi.[2] Conseguito il diploma di ragioniere e iscritto al terzo anno della Facoltà di economia e commercio dell'Università di Torino, nel dicembre 1937 fu arruolato nel Regio Esercito ed ammesso a frequentare il corso allievi ufficiali di complemento venendo nominato sottotenente dell'arma di fanteria nell'ottobre 1938, in forza al 92º Reggimento fanteria "Basilicata".[2] Posto in congedo nel febbraio 1939 ripresi gli studi laureandosi dottore in economia.[2] Richiamato in servizio attivo nel dicembre 1940 presso il 92º Reggimento fanteria, nel settembre 1941 fu ammesso volontario alla Scuola paracadutisti di Tarquinia.[2] Ultimati i corsi di addestramento, e conseguito il relativo brevetto, e nel gennaio 1942 e trasferito al 186º Reggimento paracadutisti della 185ª Divisione paracadutisti "Folgore", e sei mesi dopo partì per l'Africa Settentrionale Italiana dove si distinse subito in numerose azioni di pattugliamento sul fronte di El Alamein.[2] Decorato di medaglia di bronzo al valor militare nel mese di agosto, cadde in combattimento a Qaret el Himmeimat il 24 ottobre 1942.[2] Fu successivamente insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[1]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Decreto del Presidente della Repubblica del 19 aprile 1956.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare 1965, p.101.
- ^ a b c d e f Combattenti Liberazione.
- ^ Quirinale - scheda - visto 23 marzo 2023
- ^ Registrato alla Corte dei conti il 25 maggio 1956, Esercito, registro 24, pagina 29.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 101.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Gambaudo, Giovanni, su Combattenti Liberazione. URL consultato il 31 marzo 2023.
- Gambaudo, Giovanni, su MOVM. URL consultato il 31 marzo 2023.
- Le Medaglie d’Oro al Valor Militare di El Alamein, su A.N.P.d.I Biella. URL consultato il 31 marzo 2023.
- El Alamein: la Folgore muore ma non si arrende!, su Segreti della Storia. URL consultato il 31 marzo 2023.