Giovanni Galeazzo Bossi

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Giovanni Galeazzo Bossi
Marchese di Musso
Stemma
Stemma
PredecessoreFabrizio Bossi, I marchese di Musso
SuccessoreFabrizio Benigno Bossi, III marchese di Musso
TrattamentoSua Eccellenza
NascitaMilano, 24 giugno 1619
MorteMilano, 6 luglio 1684 (65 anni)
DinastiaBossi
PadreFabrizio Bossi, I marchese di Musso
MadreLaura Fregoso
ConsorteAngela Apollonia Ordogno de Rosales
ReligioneCattolicesimo

Giovanni Galeazzo Bossi, II marchese di Musso (Milano, 24 giugno 1619Milano, 6 luglio 1684), è stato un nobile e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio primogenito di Fabrizio Bossi o Bossio, I marchese di Musso[1], e di sua moglie, la nobile genovese Laura Fregoso, marchesa di Gavi, Giovanni Galeazzo Bossi nacque a Milano nel 1621. Su sprone del padre venne avviato alla carriera forense, studiando e laureandosi in legge all'Università di Pavia.

Nel 1644 venne ammesso al collegio dei giureconsulti di Milano e nel 1648 venne nominato uditore generale delle milizie foresi per la notevole abilità dimostrata nel suo campo. In quello stesso anno divenne anche decurione nel consiglio generale di Milano. Nel 1651 venne nominato consultore del tribunale della Santa Inquisizione per la città di Milano.

Nel 1652 venne designato quale vice-vicario di provvisione e, l'anno successivo, ottenne la carica di vicario che già suo padre aveva ricoperto mezzo secolo prima. Dal 1654 e per due mandati di biennio, fu giudice del gallo e dal 17 luglio 1664 fu capitano di giustizia. Dal 1672 fu giudice fiscale. Il 7 settembre 1673, Carlo II di Spagna lo nominò senatore del senato di Milano ed il 6 giugno 1682 fu podestà a Pavia. Rieletto decurione del consiglio cittadino di Milano, rimase in tale carica sino alla sua morte avvenuta il 6 luglio 1684.

Oltre alle sue dissertazioni in materia di legge, lasciò uno scritto dal titolo Phoebus - Panegyrica dictio de Daniele Comite Patritio Medioalensi data alle stampe a Milano nel 1636. Suo pronipote sarà Cesare Brivio Sforza, VIII marchese di Santa Maria in Prato che pure ricoprirà la carica di vicario di provvisione a Milano.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Giovanni Galeazzo Bossi sposò la marchesa Angela Apollonia Ordogno de Rosales. Tra i figli che ebbe la coppia figurano:

  • Laura (1664-1724), sposò il 3 luglio 1688 il nobile Cesare Brivio, marchese di Santa Maria in Prato
  • Fabrizio Benigno, III marchese di Musso (1667-), sposò Silvia Fossani
  • Simone, decurione i sessanta decurioni di Milano

Genealogia[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Fabrizio Bossi Antonio Bossi  
 
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Simone Bossi  
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Fabrizio Bossi, I marchese di Musso  
Massimiliano Calvi ?  
 
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Angela Calvi  
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Giovanni Galeazzo Bossi, II marchese di Musso  
Girolamo Fregoso, I marchese di Gavi Giovanni Battista Fregoso  
 
Marzia Fregoso  
Orazio Fregoso, II marchese di Gavi  
Ippolita Giustiniani Niccolò Giustiniani  
 
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Laura Fregoso, III marchesa di Gavi  
Gian Galeazzo Fregoso Giovanni Battista Fregoso  
 
Marzia Fregoso  
Lavinia Fregoso  
Laura Giudice Giovanni Battista Giudice  
 
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Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, vol. I, Milano 1745, col. 218
  • G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, vol. II, 3, Brescia 1762, p. 1854
  • F. Calvi, Il patriziato milanese, Milano 1865, p. 402
  • F. Arese, Elenco dei magistrati patrizi di Milano, vol. I, I sessanta decurioni del Consiglio Generale della città di Milano, ibid., LXXXIV (1957), 7, pp. 168, 172
  • P. Litta, Le famiglie celebri italiane, cap. Bossi, tav. III.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Marchese di Musso Successore
Fabrizio Bossi, I marchese di Musso 1649-1684 Fabrizio Benigno Bossi, III marchese di Musso
Predecessore Vicario di Provvisione di Milano Successore
Barnaba Barbò 1653-1654 Carlo Visconti
Predecessore Podestà di Pavia Successore
Luigi Trotti 1682-1683 Barnabò Bambosi
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