Giovanni Bassiano

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Giovanni Bassiano, latinizzato come Joannes Bassianus o Baxianus (Cremona, prima metà del XII secolo – 1197), fu un importante glossatore della scuola bolognese: allievo di Bulgaro, uno dei quattro maestri "eredi" del grande Irnerio, fu a sua volta maestro del grande Azzone.

Lectura Institutionum, manoscritto, XIII secolo. London, British Library, Royal MS, Royal 4.B.II.

Fu professore di diritto canonico a Bologna (Bononiensis ecclesie canonicus et iuris canonici magister dictus).

Il pensiero di Giovanni Bassiano, ovvero Jean Bassien, Bazianus e maître Jean, ci è stato tramandato dal suo allievo Niccolò Furioso.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Summa cum glossis Bassiani, manoscritto, XIII secolo. Reims, Bibliothèque municipale, Fonds manuscrits, Ms. 684.
  • Summa
  • Quaestiones
  • Lecturae

La Summa[modifica | modifica wikitesto]

La trilogia Ordo iudiciorum, Arbor actionum e Summa Quicumque vult sono opere in cui Giovanni Bassiano si dedica alla elaborazione del nuovo rito relativo al processo romano-cattolico, basato interamente sulla scrittura, a differenza del processo altomedievale (che era pubblico, orale e fondato sulle prove ordaliche).
In particolare, l'Autore, nell'Ordo iudiciorum si occupa dell'intero processo, nell'Arbor actionum delinea un quadro schematico delle azioni romane, e nella Summa Quicumque vult si dedica ai libelli introduttivi della lite.

  • Summa cum glossis Bassiani, XIII secolo, Reims, Bibliothèque municipale, Fonds manuscrits, Ms. 684.
  • Arbor actionum, XIV secolo, Mainz, Wissenschaftliche Stadtbibliothek, Handschriften, Hs I 474, ff. 1v-2r.
  • Ordo iudiciorum, XI-XIII secoli, Cambridge, Trinity College Library, Medieval manuscripts, MS B.1.29 (27), f. 212v.

Le Quaestiones[modifica | modifica wikitesto]

Bologna, Modena e Piacenza sono le tre città dove fiorirono gli autori di raccolte di Quaestiones.
Analoga al brocardo è la quaestio, cioè la contrapposizione di due argomenti contrari circa un casus dubbio, da cui poi estrapolare la solutio.
Talvolta la quaestio concerneva i testi normativi discordanti (quaestio legitima); altre volte un caso concreto tratto dalla pratica giudiziaria (quaestiones ex facto emergentes) o inventato dal maestro a scopo didattico (quaestio de facto), il quale dava poi incarico agli allievi di sostenere le tesi contrapposte, per dare infine la soluzione (quaestiones disputatae).
A Modena, Pillio da Medicina scrive la Summa Cum essem Mutine (trad.: quando ero a Modena), raccolta di quaestiones sui libelli e sulla fase preparatoria della lite, molto simile alla Summa Quicumque vult di Bassiano.

Le Lecturae[modifica | modifica wikitesto]

  • Lectura Institutionum, XIII secolo, London, British Library, Royal MS, Royal 4.B.II, ff. 1-2 (guardie).
    • Lectura Institutionum, XIII secolo, Admont, Stiftsbibliothek, Handschriften, Cod. 234, ff. 97r-178v.
  • Lectura Digesti veteris, XII-XIII secolo, Roma, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Sessoriano, Sess. 43/4, f. 68rb.

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Controllo di autoritàVIAF (EN15126712 · ISNI (EN0000 0004 5882 6980 · SBN CFIV003182 · BAV 495/15384 · CERL cnp00980930 · LCCN (ENn2002102119 · GND (DE100948405 · BNF (FRcb16844056s (data) · WorldCat Identities (ENviaf-280037962