Giorgio Giacomelli

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Giorgio Giacomelli

Ambasciatore d'Italia in Somalia
Durata mandato1973 –
1976
PresidenteGiovanni Leone

Ambasciatore d'Italia in Siria
Durata mandato1976 –
1980
PresidenteGiovanni Leone
Sandro Pertini

Commissario generale dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente
Durata mandato1985 –
1991

Direttore esecutivo dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine
Durata mandato1991 –
1997

Direttore generale dell'Ufficio delle Nazioni Unite a Vienna
Durata mandato1992 –
?

Relatore speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati
Durata mandato1999 –
2001

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità di Padova
Università di Cambridge
Institut des hautes études
Professionediplomatico

Giorgio Giacomelli (Milano, 25 gennaio 1930Roma, 8 febbraio 2017) è stato un diplomatico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giorgio Giacomelli nacque a Milano nel 1930, figlio di Gino e di Maria Van der Kellen.[1]

Dopo la laurea in giurisprudenza all'Università degli Studi di Padova, studiò all'Università di Cambridge e all'Institut des hautes études di Ginevra.[1][2] Iniziò la carriera diplomatica nel 1956 e nel 1958 fu in servizio a Madrid.[1] Nel 1961 fu delegato alla NATO e ricoprì il ruolo di primo segretario a Léopoldville dal 1962 e fu anche incaricato d'affari nel 1964.[1][3] Nell'ambito della rivolta dei Simba lavorò per il salvataggio dei cittadini italiani presenti in Congo.[4]

Nel 1966 fu a Nuova Delhi e nel 1969 entrò a far parte del personale del Ministero degli Esteri.[1] Partecipò alla stesura del disegno della legge n. 1222 del 1971 sulla cooperazione con i paesi in via di sviluppo, la prima in Italia in materia di cooperazione estera.[5][6] Nello stesso anno lavorò al Dipartimento Culturale degli Esteri e dal 1972 fu a capo della Cooperazione Tecnologica.[1] Fu ambasciatore in Somalia dal 1973 al 1976.[2] Da allora servì con lo stesso incarico in Siria fino al 1980.[2]

Nel 1980 tornò al Ministero lavorando al Dipartimento Emigrazione e dal 1981 ricoprì il ruolo di direttore generale per la cooperazione allo sviluppo.[1] Ebbe nel 1985 l'incarico di commissario generale dell'UNRWA, che lasciò nel 1991 per diventare direttore esecutivo dell'UNODC su nomina del segretario generale delle Nazioni Unite Javier Pérez de Cuéllar, ruolo detenuto fino al 1997.[7][8][9][10] Nel 1992 ottenne la direzione generale dell'Ufficio dell'ONU a Vienna e nel 1994 fu segretario generale del IX Congresso delle Nazioni Unite sul Crimine.[11][12]

Nel 1999 entrò in carica come relatore speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati.[13] Nel 2000 presentò un rapporto sulla situazione dei diritti umani in quei territori, seguito da un aggiornamento sulle violazioni commesse da Israele nel 2001.[14][15] Nel febbraio del 2006 entrò a far parte del Comitato Acque e Sanità dell'ONU su nomina di Kofi Annan.[16] A marzo prese parte al IV Forum Mondiale dell'Acqua a Città del Messico, in quanto delegato ministeriale e presidente dell'associazione Hydroaid.[17]

Morì nel 2017 a Roma, all'età di 87 anni.[2]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Era sposato con Elisabetta Belloni.[2]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze italiane[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g (EN) Giorgio GIACOMELLI, su prabook.com. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  2. ^ a b c d e Giorgio Giacomelli, chi è il marito di Elisabetta Belloni: figli, diplomatico e morte, su ilgiornaleditalia.it, 28 gennaio 2022. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  3. ^ Il Presidente della Repubblica riceve in udienza, su archivio.quirinale.it, 22 febbraio 1965. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  4. ^ Mario Boffo, Il Paese più africano d’Africa, su transform-italia.it, 3 marzo 2021. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  5. ^ (ITENPT) Il saluto del Cuamm all'Ambasciatore Giorgio Giacomelli, su mediciconlafrica.org, 8 febbraio 2017. URL consultato il 16 febbraio 2024.
  6. ^ (ITENPT) La legge sulla cooperazione coi Paesi in via di Sviluppo, su mediciconlafrica.org. URL consultato il 16 febbraio 2024.
  7. ^ Schiff, p. 293.
  8. ^ (EN) Giorgio Giacomelli appointed Commissioner-General of UNRWA, su digitallibrary.un.org, 14 maggio 1985. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  9. ^ (EN) Giorgio Giacomelli is New Executive Director of United Nations International Drug Control Programme, su digitallibrary.un.org, 19 aprile 1991. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  10. ^ 60 ANNI DELL'ITALIA ALL'ONU, su elearning.unipd.it, p. 78. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  11. ^ (EN) Giorgio Giacomelli appointed Director-General of United Nations Office at Vienna, su digitallibrary.un.org, 11 febbraio 1992. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  12. ^ (EN) Giorgio Giacomelli appointed Secretary-General of Ninth UN Crime Congress, su digitallibrary.un.org, 3 agosto 1994. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  13. ^ (EN) Special Rapporteur on the situation of human rights in the Palestinian territories occupied since 1967, su ohchr.org. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  14. ^ (EN) Report on the situation of human rights in the Palestinian territories occupied since 1967 / submitted by Giorgio Giacomelli, Special Rapporteur, pursuant to Commission on Human Rights resolution 1993/2 A, su digitallibrary.un.org, 15 marzo 2000. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  15. ^ (EN) Update to the mission report on Israel's violations of human rights in the Palestinian territories occupied since 1967 / submitted by Giorgio Giacomelli, Special Rapporteur, to the Commission on Human Rights at its 5th special session, su digitallibrary.un.org, 21 marzo 2001. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  16. ^ giorgio giacomelli nominato “consigliere dell'acqua” da kofi annan, su comune.torino.it, 21 febbraio 2006. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  17. ^ Scuola Internazionale dell'Acqua per lo Sviluppo, su hydroaid-it.org, 16 marzo 2006. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  18. ^ Giacomelli Dott. Giorgio, su quirinale.it. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  19. ^ GIACOMELLI Dott. Giorgio, su quirinale.it. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  20. ^ GIACOMELLI Amb. Giorgio, su quirinale.it. URL consultato il 17 febbraio 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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