Zantedeschia

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Zantedeschia
Zantedeschia aethiopica
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
OrdineAlismatales
FamigliaAraceae
SottofamigliaAroideae
TribùZantedeschieae
Engl.
GenereZantedeschia
Spreng., 1826
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
SottoclasseArecidae
OrdineArales
FamigliaAraceae
GenereZantedeschia
Sinonimi

Richardia
Kunth

Specie

Zantedeschia Spreng., 1826 è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Aracee, originario dell'Africa subsahariana.[1] È l'unico genere della tribù Zantedeschieae Engl.[2][3].

Le specie appartenenti a questo genere sono conosciute in italiano col nome di calle o gigli del Nilo.

Il botanico tedesco Kurt Sprengel (1766-1833) dedicò questo genere a Giovanni Zantedeschi (1773-1846), medico e botanico italiano.

Il genere Zantedeschia comprende specie a radice rizomatosa, alte fino ad oltre 1 m. Sono piante perenni a foglie sempreverdi o decidue, dotate di un rizoma oblungo, di grandi dimensioni, con foglie basali largamente sagittate, dotate di lunghi piccioli e infiorescenze primaverili, solitarie, di colore generalmente bianco, composte da una lunga spata a forma d'imbuto, e da uno spadice biancastro eretto, fiori monoici.

Il fiore

Il genere comprende le seguenti specie:[1]

Come pianta ornamentale per decorare i bordi di vasche, laghetti, corsi d'acqua poco profondi, può essere coltivata in vaso per appartamenti o in serra per la produzione forzata del fiore reciso.

È un fiore visitato dalle api.

Facile da coltivare, richiede terreno ricco e molto umido, negli appartamenti si fornisce il giusto grado di umidità, coltivando le piante in vasi parzialmente immersi in ciotole d'acqua.

La moltiplicazione avviene con la semina o per divisione dei cespi.

Per la produzione invernale e primaverile dei fiori recisi, si provvede a piantare i rizomi in piena terra a fine estate, proteggendo d'inverno le piantine con serre mobili, nelle Regioni di produzione meno calde come Liguria e Lazio, i rizomi delle specie meno rustiche come la Zantedeschia elliottiana vengono piantati a marzo con fioritura estiva, o ad ottobre, protette dai geli sotto vetro, con fioritura nell'anno successivo.

  1. ^ a b (EN) Zantedeschia, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  2. ^ (EN) Araceae, su Angiosperm Phylogeny Website. URL consultato il 2 gennaio 2022.
  3. ^ (EN) Cabrera L.I., Salazar G.A., Chase M.W.,Mayo S.J., Bogner J., Dávila P., Phylogenetic relationships of aroids and duckweeds (Araceae) inferred from coding and noncoding plastid DNA, in American Journal of Botany, 95(9), 2008, pp. 1153–1165. URL consultato il 2 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2021).

Voci correlate

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