Ghigo V d'Albon

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Ghigo V d'Albon
delfino del Viennois e conte di Albon
In carica1142 - 1162
PredecessoreGhigo IV
SuccessoreBeatrice
Nome completoGhigo d'Albon
Nascita1125 circa
MorteVizille, 29 luglio 1162
SepolturaCattedrale di Grenoble, Francia
DinastiaCasa d'Albon
PadreGhigo IV d'Albon
MadreClemenza detta Margherita
ConsorteBeatrice
FigliBeatrice
Religionecattolico

Ghigo V d'Albon, in lingua francese Guigues V d'Albon (1125 circa – Vizille, 29 luglio 1162), fu Delfino del Viennois e conte di Albon, dal 1142 alla sua morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Ghigo, secondo il documento n° 3776 del Regeste dauphinois, ou Répertoire chronologique et analytique des documents, tome I, fascicolo II, era l'unico figlio maschio del Delfino del Viennois e conte di Albon, Ghigo IV e della moglie Clemenza detta Margherita di Mâcon[1], che, come ci conferma la Ex vita Margaritæ Albonensis comitissæ, era nipote di papa Callisto II, figlia di Stefano I di Mâcon, conte Palatino di Borgogna, e di Beatrice di Lorena[2]; i parenti di Margherita o Clemenza (Macildam vel Clementiam filiam Stephani seu Sophini, Burgundiæ ducis), ci vengono confermati anche dal De Allobrogibus libri novem[3].
Ghigo IV d'Albon, secondo il documento n° 3067 del Regeste dauphinois, ou Répertoire chronologique et analytique des documents, tome I, fascicolo II, era il figlio maschio primogenito del conte d'Albon, Ghigo III e della moglie Regina detta Matilde (Regina nominate Maheldis)[4], di ascendenze inglesi (Dominus Vuigo comes et uxor eius Regina quæ fuit de Anglia), come viene descritta dal documento n° 17 del Cartulare monasterii beatorum Petri et Pauli de Domina[5], forse figlia illegittima di Edgardo Atheling, ultimo discendente del Casato del Wessex, oppure di Eremburga di Mortain e del primo Conte di Sicilia, Ruggero I di Sicilia[6].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Suo padre, Ghigo IV, pose sotto assedio il castello di Montmélian ma venne sorpreso da un contrattacco del Savoia, rimanendo gravemente ferito nella battaglia[7]: trasportato al castello de La Buissière, spirò tre giorni dopo tra le braccia della moglie[7]; secondo gli Obituaires de la province de Sens. Tome 1,Partie 1, morì il 27 giugno[8].
A Ghigo IV il delfino succedette il suo unico figlio maschio, anche lui di nome Ghigo[1], come Ghigo V.

Alla morte del padre era troppo giovane per esercitare il suo titolo e rimase sotto la tutela della madre fino al 1153[9]. Tuttavia, appena raggiunta l'età per maneggiare le armi, iniziò a saccheggiare i territori della contea di Savoia[9]. Come undici anni prima, egli nel 1154 pose l'assedio alla città savoiarda di Montmélian, ma il suo esercito venne sconfitto da Umberto III di Savoia[9]. Il vescovo di Grenoble intervenne mediando una pace onorevole per i due contendenti[9]. Il 13 gennaio 1155 Ghigo riconobbe a Rivoli la sovranità dell'imperatore Federico Barbarossa, il quale in cambio confermò a Ghigo il possesso di territori che la sua casata aveva acquisito con la forza, gli cedette una miniera d'argento a Râme, nella zona di Embrun, e gli concesse il diritto di battere moneta a Cesana[9].

Sempre nel 1155, Ghigo V (Guigoni Dalphino Albonis comiti), ottenne conferma dei suoi diritti sul Viennese (contea d'Albon), da Berthold IV di Zähringen duca di Zähringen e Rector Burgundiae amministratore imperiale del regno di Borgogna, per conto di Federico Barbarossa, come ci viene confermato dalla Histoire de Dauphiné[10].

Secondo il De Allobrogibus libri novem, in quel periodo, il dominio di Ghigo V, cominciò ad essere denominato Delfinato[11].

Sempre secondo il De Allobrogibus libri novem, Ghigo V morì a Vizille, nel 1162 e fu tumulato, accanto al padre[12], nella Cattedrale di Grenoble.

Ancora secondo il De Allobrogibus libri novem, Ghigo V morì, senza lasciare eredi maschi[13]; secondo la Histoire générale du Dauphiné. vol. 1 / par Nicolas Chorier, invece, alla sua morte, Ghigo V lasciò anche un erede maschio, di nome Ghigo, che sopravvisse al padre solo pochi anni[14]. Comunque alla morte di Ghigo V, la madre, Clemenza detta Margherita, assunse la reggenza, per l'unica figlia, Beatrice (oppure prima per il figlio maschio, Ghigo, e dopo la sua morte, per Beatrice).

Matrimonio e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1155, sia secondo il De Allobrogibus libri novem, che secondo la Ex vita Margaritæ Albonensis comitissæ, Ghigo aveva sposato Beatrice consanguinea dell'imperatore Federico Barbarossa[15], che era figlia del Marchese del Monferrato, Guglielmo V[16]; infine, secondo Nicolas Chorier, nel suo Histoire de Dauphiné era Beatrice del Monferrato (11421228), figlia di Guglielmo V e di Giuditta di Babenberg[14].

Ghigo da Beatrice ebbe una sola figlia[17][18]: Beatrice, alla quale venne trasferito il titolo di Delfina, che trasmise al figlio, Andrea Ghigo, avuto dal secondo marito, Ugo III di Borgogna[14].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (LA) Regeste dauphinois, ou Répertoire chronologique et analytique des documents, tome I, fascicolo II, doc. 3776, colonna 633
  2. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 14: Ex vita Margaritæ Albonensis comitissæ, pagg. 427 e 428
  3. ^ (EN) Allobrogibus libri novem, pagg. 415 e 416
  4. ^ (LA) Regeste dauphinois, ou Répertoire chronologique et analytique des documents, tome I, fascicolo II, doc. 3067, colonna 524
  5. ^ (LA) Cartulare monasterii beatorum Petri et Pauli de Domina, doc. 17, pagg. 19 - 22
  6. ^ Francesco Cognasso, I Savoia, Ed. Corbaccio, Milano, 1999, ISBN 88-7972-135-6, pag. 43. Si è ritenuto a lungo che Matilde fosse figlia di Edgardo Atheling, ultimo discendente del Casato del Wessex, ma pare infine che ella fosse invece figlia di Ruggero I di Sicilia e della sua seconda moglie, Eremburga di Mortain. (vedi: genealogy.euweb e Geneanet Archiviato il 16 aprile 2013 in Internet Archive.)
  7. ^ a b (FR) Guigues IV Dauphin
  8. ^ (LA) Obituaires de Sens Tome I.1, Prieuré de Saint-Martin-des-Champs, pag. 444
  9. ^ a b c d e (FR) Guigues V
  10. ^ (LA) Histoire de Dauphiné, pag. 255, nota b
  11. ^ (LA) Allobrogibus libri novem, pag. 423
  12. ^ (LA) Allobrogibus libri novem, pag. 424
  13. ^ (LA) Allobrogibus libri novem, pag. 425
  14. ^ a b c (FR) Histoire générale du Dauphiné. vol. 1 / par Nicolas Chorier, pag. 616
  15. ^ (LA) Allobrogibus libri novem, pag. 422, nota 1
  16. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 14: Ex vita Margaritæ Albonensis comitissæ, pag. 428, nota c
  17. ^ (EN) for Medieval Genealogy: conti d'Albon - GUIGUES VII
  18. ^ (EN) Genealogy: Albon 1 - Guigues V

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Delfino del Viennois e Conte di Albon Successore
Ghigo IV d'Albon
11331142
1142 - 1162 Beatrice d'Albon
11621184