Generatore sonoro programmabile

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L'AY-3-8910, un generatore sonoro programmabile prodotto da General Instrument.

Un generatore sonoro programmabile (o Programmable Sound Generator, PSG) è un circuito integrato capace di generare onde sonore sintetizzando diverse forme d'onda base, spesso capace di generare anche del rumore: le possibili forme audio sono gestite scrivendo in particolari registri del generatore (da cui "programmabile").[1] I dati controllano le singole forme d'onda che possono essere utilizzate per emulare singoli strumenti oppure combinate e miscelate insieme, per creare una forma d'onda più complessa.[2]

Un generatore sonoro programmabile è spesso detto anche chip sonoro anche se non tutti i chip sonori sono anche PSG: un PSG è infatti progettato per essere "programmato" via software da un microprocessore da cui riceve i comandi e di cui alleggerisce i compiti di gestione del suono.[2][1] Il generatore sonoro gestisce anche le 4 fasi relative alla generazione del segnale audio, ossia "Attack" (Attacco), "Decay" (Decadimento), "Sustain" (Sostegno) e "Release" (Rilascio), che influenzano il volume di riproduzione del suono nel tempo e, conseguentemente, l'effetto sonoro: il PSG, una volta ricevuti i dati dal processore, si occupa della gestione del volume durante tutto il processo di generazione del suono.[2]

I generatori sonori programmabili sono stati utilizzati ampiamente durante gli anni ottanta nei giochi arcade, negli home computer e nelle console.[2]

Esempi[modifica | modifica wikitesto]

Generatori sonori programmabili ampiamente diffusi sono stati: l'AY-3-8910 di General Instrument, usato nei computer MSX; il Texas Instruments SN76489 e lo YM2149 (un AY-3-8910 prodotto su licenza da Yamaha; quest'ultima ha prodotto anche i chip YM2203 e YM2608, capaci di sintetizzazione a modulazione di frequenza), usati nel Sega Master System; il Ricoh 2A03/2A07, progettato per l'uso specifico nel Nintendo Entertainment System; il TIA, che sull'Atari 2600 gestiva oltre al suono anche il segnale video.[2]

Un altro generatore molto noto è stato il MOS SID prodotto da MOS Technology ed utilizzato da Commodore nei suoi home computer C64 e C128.[2]

Elenco per produttore:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b AY-3-8910/8912 Programmable Sound Generator Data Manual (PDF), General Instrument, febbraio 1979. URL consultato il 17/06/2017 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2014).
  2. ^ a b c d e f Compositional Strategies For Programmable Sound Generators With Limited Polyphony, su ludomusicology.org, Ludomusicology, 16/07/2015. URL consultato il 17/06/2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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