Gelij Koržev

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Gelij Koržev
Autoritratto del 1980

Primo Segretario dell'Unione degli artisti della RSFSR
Durata mandato1968 –
1975

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista dell'Unione Sovietica
ProfessionePittore

Gelij Michajlovič Koržev-Čuvelëv (in russo Гелий Михайлович Коржев-Чувелёв?; Mosca, 7 luglio 1925Mosca, 27 agosto 2012) è stato un pittore sovietico e russo rappresentante dello "stile severo"[1][2], primo segretario dell'Unione degli artisti della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa (1968-1975).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha studiato alla scuola statale d'arte di Mosca dal 1939 al 1944 sotto V. V. Počitalov, M. V. Dobroserdov, e A. O. Baršč. Dal 1944 al 1950 ha studiato all'Istituto statale d'arte con S. V. Gerasimov e V. V. Počitalov.

È morto il 27 agosto 2012 ed è sepolto nel cimitero Alekseevskij a Mosca. Il monumento sulla sua tomba è stato scolpito dal nipote, Ivan Koržev, utilizzando le bozze dell'artista stesso.

Politica[modifica | modifica wikitesto]

Esponente del realismo socialista, si è distinto per la sua critica di stampo politico a seguito dell'introduzione di elementi di capitalismo nel sistema economico socialista in Unione Sovietica durante la Perestrojka. L'artista infatti, a partire dagli anni ottanta, alla forma realista e al contenuto socialista delle sue opere, aggiunge elementi surreali come mutanti mostruosi che raffigurano il tradimento dei principi della Rivoluzione d'ottobre.[3]

Alla fine degli anni novanta l'artista rifiuta un premio conferitogli dal governo della Federazione Russa con le seguenti motivazioni:

«Sono nato in Unione Sovietica e ho creduto sinceramente nelle idee e negli ideali di quei tempi. Oggi sono considerati un errore storico. Ora la Russia ha un sistema sociale direttamente opposto a quello in cui io, come artista, sono cresciuto. L'accettazione di un premio di Stato sarebbe uguale a una confessione della mia ipocrisia durante tutta la mia carriera artistica. Chiedo che voi accogliate il mio rifiuto con la dovuta comprensione[4]»

Note[modifica | modifica wikitesto]

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