Gaspare da Vimercate

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Gaspare da Vimercate
Nascita1410 circa
Morte1467
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Gaspare da Vimercate (talvolta nella forma Gaspare Vimercati) (1410 circa – 1467) è stato un condottiero italiano al seguito di Francesco Sforza.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1447 militò a Milano e Venezia agli ordini dello Sforza, in seguito, all'epoca dell'Aurea Repubblica Ambrosiana combatté contro Venezia.

Negli ultimi giorni prima dello sfascio dell'Aurea Repubblica Ambrosiana fu uno degli artefici, insieme a Pietro Cotta e Cristoforo Pagano, della ribellione di un gruppo di cittadini contro l'ambasciatore di Venezia Leonardo Venier, il 25 febbraio 1450 guidò l'assalto alla residenza del Venier, la cui uccisione spianò la strada per il rientro dello Sforza a Milano.

Per il suo operato durante quel periodo fu nominato conte di Valenza nel luglio del 1454 e in seguito governatore di Genova.

Nel 1463 donò ai domenicani un terreno poco distante da Porta Vercellina a Milano. Tra gli edifici che si trovavano sul terreno, che a sua volta gli era stato donato dallo Sforza per alloggiare le truppe, vi era una cappella con un affresco detto della "Madonna delle Grazie", pochi mesi dopo, sotto la guida di Guiniforte Solari, iniziò in quel luogo la costruzione della chiesa di Santa Maria delle Grazie.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Michele Mauri, Trittico vimercatese. Gian Giacomo Caprotti detto Salai. Gaspare da Vimercate. Gian Giacomo Gallarati Scotti, Missaglia 2002
Controllo di autoritàVIAF (EN265879886 · ISNI (EN0000 0003 8258 7716 · CERL cnp00513714 · LCCN (ENn2006071008 · GND (DE128843276 · WorldCat Identities (ENlccn-n2006071008