Gan guo

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Gan guo
Gan guo di tofu
Origini
Altri nomi干锅S; ganguo
Luogo d'origineBandiera della Cina Cina
RegioneHunan
Dettagli
Categoriapiatto unico
Ingredienti principalivedi testo

Il gan guo o ganguo (in cinese 干锅S, traducibile in italiano come pentola secca[1] e in inglese come dry wok[2]) è un metodo di cottura e di presentazione del cibo tipico della cucina cinese.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La preparazione è originaria della provincia dell'Hunan, situata nella Cina centrale, e ne costituisce una delle ricette simbolo.[3] Si tratta di uno dei piatti più piccanti di tutta la gastronomia cinese[4], e si basa sull'abbondanza nella provincia di peperoncino fresco di ottima qualità e di altre spezie o piante aromariche come pepe del Sichuan, aglio, scalogno e zenzero.[5]

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Ganguo di vitello con il fornelletto per il riscaldamento della preparazione

Il cibo cucinato con la tecnica del gan guo viene portato direttamente in tavola in un piccolo wok[6] riscaldato da un fornelletto sottostante[7], in modo da proseguire la cottura durante il pasto e poterlo quindi consumare ben caldo. Le ricetta prevede in genere un ingrediente proteico, come carne di pollo, vitello, maiale, gamberetti o tofu, accompagnato da una abbondante varietà di verdure. Tra queste possono comparire, in quantità variabile, peperoni, cipollotti, funghi, sedani, taccole, germogli di bambù, radici di loto. Non può infine mancare la parte piccante e speziata della preparazione, che consiste in peperoncini rossi interi o in pasta, pepe del Sichuan, anice stellato[8], cumino[9] e semi di finocchio.[8]

A differenza dell'hot pot, altra tipica tecnica della cucina cinese, la cottura avviene con poco olio e senza la presenza di brodo.[10]

Viene in genere accompagnato da una ciotola di riso, di solito in bianco, servita a parte.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cavolo e maiale saltati, su cuchina.it, cuChina, 11 ottobre 2021. URL consultato il 22 febbraio 2023.
  2. ^ (EN) Eddie Huang, Double Cup Love - On the Trail of Family, Food, and Broken Hearts in China, Random House Publishing Group, 2016, p. 83, ISBN 9780812995473. URL consultato il 22 febbraio 2023.
  3. ^ (EN) Tienlon Ho (Loenly Planet Food), Gan Guo, in The World's Best Spicy Food - Authentic Recipes from Around the World, Lonely Planet, 2017, pp. 60-61, ISBN 9781787010352. URL consultato il 22 febbraio 2023.
  4. ^ (EN) Heather Arndt Anderson, Chillies - A Global History, Reaktion Books, 2016, ISBN 9781780236827. URL consultato il 22 febbraio 2023.
  5. ^ (EN) Derrick Chang, 10 of China’s spiciest dishes, CNN, 12 luglio 2017. URL consultato il 22 febbraio 2023.
  6. ^ Consuelo De Agostini, In viaggio tra i sapori, in Lodi Shop, maggio 2014. URL consultato il 22 febbraio 2023.
  7. ^ (EN) Fuchsia Dunlop, Every Grain of Rice - Simple Chinese Home Cooking, Bloomsbury Publishing, 2019, p. 86, ISBN 9781526617842. URL consultato il 13 febbraio 2023.
  8. ^ a b (EN) Stuart Walton, 6 "Red and Incredibly Beautiful " - Chili goes to China, in The Devil's Dinner - A Gastronomic and Cultural History of Chili Peppers, St. Martin's Publishing Group, 2018, ISBN 9781250163219. URL consultato il 22 febbraio 2023.
  9. ^ Ricetta del pollo secco (Gan Guo Ji), su tastingabundance.com. URL consultato il 22 febbraio 2023.
  10. ^ (ES) Alfonso D.Martín, Ganguo, el "hot pot" chino sin caldo, in El País, 31 agosto 2020. URL consultato il 22 febbraio 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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