Francesco Miniscalchi Erizzo

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Francesco Miniscalchi Erizzo

Senatore del Regno d'Italia
In carica
LegislaturaIX
Sito istituzionale

Francesco Miniscalchi Erizzo (Verona, 24 settembre 1811Padova, 27 dicembre 1875) è stato un politico, geografo e filologo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Discendente dal lato materno da un nobile casato veneziano, gli Erizzo, da giovane (anni 1830) intraprese diversi viaggi in Italia e in Europa (Svizzera, Germania, Danimarca, Francia, Inghilterra, Grecia) e nel vicino oriente (Asia Minore, Siria, Palestina, Arabia, Egitto).

I viaggi stimolarono l'interesse per lo studio della geografia e l'etnografia, su cui scrisse alcuni volumi tra i quali Le scoperte artiche (1855), e lo portarono ad essere tra i promotori della Società geografica italiana.

Sostenne anche lo sviluppo dell'agricoltura moderna e fu presidente della Accademia di agricoltura, scienze e lettere di Verona (1866-1868).

Politicamente sostenne i movimenti per l'unità d'Italia e accolse nelle sue tenute i feriti della battaglia di Custoza (1866). Per questo impegno fu nominato senatore nel 1866; in Senato si interessò di questioni scolastiche e militari.

Si interessò anche alla filologia delle lingue orientali e, entrato in contatto con Angelo Mai, curò l'edizione di un evangeliario siriaco, l'Evangeliarium Hierosolymitanum (1861-1864).

Morì a Padova per un malore, ed ebbe funerali solenni a Verona con la commemorazione del collega Giuseppe Pasolini, conte dall'Onda.

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Controllo di autoritàVIAF (EN10215279 · ISNI (EN0000 0000 7970 4326 · SBN VEAV002577 · BAV 495/265809 · CERL cnp02029068 · GND (DE117048186 · BNF (FRcb15342348h (data) · WorldCat Identities (ENviaf-10215279
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