Francesco Maria Serra

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Francesco Maria Serra

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato26 novembre 1861 –
27 agosto 1884
Legislaturadalla VIII (nomina 31 agosto 1861) alla XV
Tipo nominaCategorie: 3, 9, 16
Incarichi parlamentari
  • Vicepresidente (6 novembre 1873 - 21 febbraio 1876)
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato27 gennaio 1861 –
24 maggio 1861[1]
LegislaturaVIII
Gruppo
parlamentare
Destra
CollegioCagliari
Sito istituzionale

Deputato del Regno di Sardegna
Durata mandato8 maggio 1848 –
30 dicembre 1848
LegislaturaI
Gruppo
parlamentare
Destra
CollegioCagliari IV
Incarichi parlamentari
  • Segretario (8 maggio 1848 - 21 ottobre 1848)

Durata mandato30 luglio 1849 –
25 ottobre 1857
LegislaturaIII, IV, V
Gruppo
parlamentare
Destra
Collegio
  • III e IV legislatura: Cagliari IV
  • V legislatura: Isili I

Durata mandato2 aprile 1860 –
17 dicembre 1860
LegislaturaVII
Gruppo
parlamentare
Destra
CollegioSenorbi
Sito istituzionale

Dati generali
Prefisso onorificoDon
Conte
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza (20 luglio 1825)
UniversitàUniversità di Cagliari
Professione
  • Avvocato
  • Magistrato

Francesco Maria Serra (Uta, 22 luglio 1804Cagliari, 27 agosto 1884) è stato un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Francesco Maria Serra nacque a Uta il 22 luglio 1804 da una famiglia aristocratica. Si laureò in giurisprudenza presso l’Università di Cagliari e sposò ancor giovane, nel 1826, Efisia Nater, anch’essa nobile, dalla quale ebbe otto figli. Fu avvocato, avvocato dei poveri di Cagliari, magistrato, presidente del Consiglio divisionale del capoluogo sardo (dal 1849 al 1857), avvocato fiscale generale presso il Magistrato d'appello di Sardegna (1853), primo presidente onorario della Corte di Cassazione (dal 1857) e primo presidente della Corte d'appello di Cagliari (dal 1860 al 1879).

Tra il 1848 ed il 1861 fu deputato del Regno di Sardegna nelle legislature I, III, IV, V, VII e VIII nelle file della Destra storica; nel 1861 fu nominato senatore del Regno d’Italia, istituzione di cui fu anche vicepresidente dal 1873 al 1876.

Gli fu concesso il titolo di conte in tarda età con R.D. a Roma il 14 gennaio 1875 dal Re Vittorio Emanuele II. Gli furono concesse le armi gentilizie con RR.LL.PP. a Roma il 20 giugno 1881 dal Re Umberto I.

Morì a Cagliari il 27 agosto 1884, ed è sepolto nel Cimitero monumentale di Bonaria.

Il suo bisnipote, conte avv. Ignazio Serra (1903-1980), fu tra i fondatori della Democrazia Cristiana in Sardegna, primo presidente della Provincia di Cagliari e senatore della Repubblica.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
immagine del nastrino non ancora presente
immagine del nastrino non ancora presente
Medaglia mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Escluso per sorteggio per eccedenza nel numero dei deputati magistrati.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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