Francesco Furini
Francesco Furini (Firenze, 10 aprile 1603 – Firenze, 19 agosto 1646) è stato un pittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato da una famiglia povera e numerosa, apprese da suo padre Filippo i primi rudimenti dell'arte, poi fu allievo di Matteo Rosselli. Alcuni critici dicono che fu anche influenzato da Domenico Passignano e da Giovanni Bilivert.
Suoi compagni presso la bottega del Rosselli furono Lorenzo Lippi, Baldassare Franceschini e l'amico Giovanni da San Giovanni, con il quale condivise un sodalizio povero e avventuroso.[1]
Nel 1619 si recò una prima volta a Roma dove subì l'influenza di Caravaggio e dei suoi allievi. Tornò poi a Firenze, immatricolandosi nell'Accademia dei pittori dove tra i suoi committenti ed estimatori vi fu Galileo Galilei.
Tra il 1639 ed il 1642 realizzò i due affreschi Lorenzo il Magnifico e l'Accademia platonica e Allegoria della morte di Lorenzo nella sala degli Argenti a Palazzo Pitti, che risentono dell'influenza delle opere che Pietro da Cortona stava realizzando in altre sale del palazzo.[2]
La pittura del Furini incontrò grande successo non solo a Firenze, ma anche nelle corti cattoliche europee, come quella di Spagna o quella asburgica, poiché ne secondava i gusti raffinati e decadenti.
Lo stile pittorico del Furini fu caratterizzato da una pittura morbida e sensuale, che traspare nei soggetti dei suoi dipinti tratti dalla Bibbia e dalla mitologia, distinguendosi nei nudi femminili per realizzare i quali sembra spendesse ingenti somme di denaro per procurarsi le modelle tra le più belle e avvenenti, procurandosi il biasimo dei suoi biografi per queste abitudini.
Prese poi i voti, entrando nella vita religiosa, divenne parroco di Sant'Ansano in Mugello dedicandosi principalmente a soggetti sacri, ma a causa della sua passione per la pittura e per le pressanti richieste della ricca clientela fu costretto a lasciare la parrocchia ad un sacerdote più disponibile ed a trasferirsi nella Villa La Petraia per dimorarvi col principe don Lorenzo de' Medici (1599-1648).[3]
Nei suoi quadri, nei suoi affreschi e soprattutto nei numerosi e sfumati disegni, il Furini dimostrò chiaramente di non muoversi in senso barocco, ma di partecipare alla ripresa manieristica che si verificò in più parti d'Italia a partire dal 1620.
Le opere
[modifica | modifica wikitesto]- Cefalo ed Aurora (circa 1624, Museo de Arte, Ponce)
- La Pittura e la Poesia (1626, Firenze, Galleria Palatina)
- Ila e le ninfe, (poco prima del 1633, Galleria Furini, Firenze)
- Fede, (1638, Palazzo Pitti)
- San Giovanni Evangelista, (1630, Musée des Beaux-Arts, Lione)
- La nascita di Rachele, (Alte Pinakothek, Monaco)
- Giuditta e Oloferne, (1636, Galleria Nazionale d'Arte Antica, Roma)
- Lot e le sue figlie, (dopo il 1634, Museo del Prado, Madrid)
- Andromeda, (Museo dell'Ermitage, San Pietroburgo)
- Andromeda, (Galleria Nazionale, Budapest, Ungheria) [1]
- Crocifisso tra due angeli, con la Maddalena, San Bartolomeo e San Giovanni Battista, (Chiesa di San Bartolomeo, Todiano)[2]
- Maddalena penitente [3]
- Affreschi, Salone, Palazzo Pitti (1639-42, Museo degli Argenti)
- Le Tre Grazie, (Ermitage)
- San Sebastiano (Schleissheim Palace)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Le Muse, De Agostini, Novara, 1966, Vol.V, pag.140
- ^ G. Cantelli, Disegni di Francesco Furini e del suo ambiente. Firenze: Olschki, 1972
- ^ https://www.ilfilo.net/furinif0308.htm
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Dizionario biografico degli italiani, L, Roma, Istituto dell'Enciclopedia italiana, 1998
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Francesco Furini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Furini, Francesco, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Matteo Marangoni, FURINI, Francesco, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1932.
- Furini, Francésco, su sapere.it, De Agostini.
- Roberto Cannatà, FURINI, Francesco, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 50, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1998.
- Francesco Furini, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- (EN) Opere di Francesco Furini, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 12164270 · ISNI (EN) 0000 0001 1797 6171 · BAV 495/143359 · CERL cnp01386920 · Europeana agent/base/161694 · ULAN (EN) 500025303 · LCCN (EN) nr91028777 · GND (DE) 129028584 · BNF (FR) cb149600324 (data) |
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