Francesco D'Alessio (1922-2016)
Francesco D'Alessio | |
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Sindaco di Ancona | |
Durata mandato | 8 luglio 1967 – 10 ottobre 1967 |
Predecessore | Claudio Salmoni |
Successore | Alfredo Trifogli |
Dati generali | |
Partito politico | Democrazia Cristiana |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Avvocato |
Francesco D'Alessio (Conselice, 1922 – Ancona, 29 giugno 2016) è stato un politico e avvocato italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque nel 1922 a Conselice, nella provincia di Ravenna, e si trasferì ad Ancona con la famiglia nel 1934. Studiò giurisprudenza e dal 1950 esercitò la professione di avvocato, ricoprendo anche la carica di presidente dell'Ordine degli avvocati di Ancona.[1][2] Iscritto alla Democrazia Cristiana, partecipò alla vita amministrativa cittadina come consigliere comunale e assessore; dopo le dimissioni del sindaco Claudio Salmoni nell'aprile 1967, venne eletto sindaco di Ancona, rimanendo in carica fino al 10 ottobre.[1]
Appassionato di calcio, ebbe la qualifica di arbitro e rivestì incarichi dirigenziali in ambito sportivo, quali presidente del CONI delle Marche e della Commissione disciplinare nazionale della FIGC dal 1977 al 1991; in questo ultimo ruolo fu il firmatario della retrocessione di Milan e Lazio in serie B, dopo lo scandalo del calcioscommesse.[1][2] Fu anche vicepresidente dell'Unione Sportiva Anconitana.[1]
Morì ad Ancona il 29 giugno 2016 all'età di novantatré anni.[1][2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e È morto l'ex sindaco Francesco D'Alessio, Il Resto del Carlino, 29 giugno 2016. URL consultato il 18 giugno 2020.
- ^ a b c Lutto. Addio a Francesco D'Alessio, l'avvocato dello sport, Marche Volley, 30 giugno 2016. URL consultato il 18 giugno 2020.