Fondazione I'lam

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Logo della Fondazione I'lam

La Fondazione I'lam è una organizzazione dello Stato Islamico che fornisce contenuto in diverse lingue. Come: Inglese, Francese, Uzbeko, Hindi, Arabo, Malayalam, Turco, Pashto, Persiano, Spagnolo, Indonesiano, Tedesco, Bosniaco, Hausa, Albanese, Tajiko, Uiguro, Curdo, Somalo, Amarico, Swahili, Bengali e Divehi. Proprio come Al-Hayat Media Center.[1][2][3]

Finanziamento[modifica | modifica wikitesto]

La Fondazione prende finanziamento generalmente da donazioni in cryptovaluta[3], principalmente dai sostenitori dello Stato Islamico nel mondo occidentale.[4][5]

Utilizzo dall'ISKP e IMU[modifica | modifica wikitesto]

La ISKP ha usato la Fondazione I'lam nel loro Sito Internet sia nel clearnet che nel darknet.[3] Invece il Movimento Islamico Uzbeko utilizzato I'lam per diffondere i suoi video propaganda.[6]

Halummu[modifica | modifica wikitesto]

Halummu è una organizazzione che si occupa di tradurre in Inglese tutto quello che viene creato dallo Stato Islamico[7][8]. Rilascia i suoi contenuti vengono rilasciati primariamente in Telegram oppure nei siti ufficiali dello Stato Islamico è l'unica unità Inglese a far parte del gruppo Fursan al-Tajruma.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Laith Alkhouri, I’lam Foundation for Translations Emerges as a Boon to Pro-Islamic State Media Ecosystem, su www.militantwire.com. URL consultato il 5 gennaio 2024.
  2. ^ Lo Stato Islamico rilascia una nuova rete di propaganda. (INGLESE), su eurasianet.org.
  3. ^ a b c (EN) S. Looney e M. Conway, Back to the Future? Twenty First Century Extremist and Terrorist Websites, European Commission, 2022-03. URL consultato il 5 gennaio 2024.
  4. ^ (EN) University of Nebraska Omaha, in Wikipedia, 26 dicembre 2023. URL consultato il 5 gennaio 2024.
  5. ^ (EN) Miron Lakomy, Dark web jihad : exploring the militant Islamist information ecosystem on The Onion Router, in Behavioral Sciences of Terrorism and Political Aggression, 9 gennaio 2023, pp. 1–20, DOI:10.1080/19434472.2022.2164326. URL consultato il 5 gennaio 2024.
  6. ^ (EN) Lucas Webber, MW Monitoring: ISKP Deepens Collaboration with Halummu Translation Outlet; Pro-Islamic State Al-Saqri Foundation for Military Sciences Resurfaces, su www.militantwire.com. URL consultato il 5 gennaio 2024.
  7. ^ (EN) Lucas Webber, A Profile of Pro-Islamic State Group Halummu's Translation and Media Operations, su www.militantwire.com. URL consultato il 5 gennaio 2024.
  8. ^ (EN) Mona Thakkar, Islamic Translation Centre (ITC): Taking Al-Qaeda’s Media Jihad Global, su GNET, 14 novembre 2022. URL consultato il 5 gennaio 2024.