Fiapòn

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Fiapòn
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioniLombardia
Emilia
DiffusioneBassa Padana
Zona di produzioneMantova, Reggio Emilia
Dettagli
Categoriadolce
Ingredienti principali
  • polenta
  • farina
  • zucchero
  • scorza di limone
  • olio o strutto per la frittura

Fiapòn (fiàp in dialetto mantovano significa "floscio", "molle") è un dolce tipico della tradizione contadina mantovana, ora quasi abbandonato, basato sul recupero degli avanzi di polenta[1][2][3]. Viene cucinato anche in occasione del carnevale.

L'impasto di polenta, farina, zucchero e scorza di limone viene steso in dischi rotondi dentro una padella e fatto rosolare da entrambi i lati. Viene servito caldo e spolverato di zucchero.

Nella cucina reggiana invece il piatto viene cucinato come pietanza salata e fritto nello strutto.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gino Brunetti (a cura di), Cucina mantovana di principi e di popolo. Testi antichi e ricette tradizionali, Mantova, pp.231-232, 1981.
  2. ^ Fiapòn, su ars-alimentaria.it. URL consultato il 2 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2016).
  3. ^ Tradizioni da rispettare Chisöl, ecco il segreto, su Gazzetta di Mantova. URL consultato il 10 Novembre 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gino Brunetti (a cura di), Cucina mantovana di principi e di popolo. Testi antichi e ricette tradizionali, Mantova, 1981. ISBN non esistente.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]