Ferrovie della Brianza Centrale

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Società Anonima per le Ferrovie della Brianza Centrale
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1906 a Milano
Fondata daAngelo Moretti
Chiusura1919 (fallimento)
Sede principaleMilano
SettoreTrasporto
Prodotticostruzione ed esercizio di linee ferroviarie

La Società Anonima per le Ferrovie della Brianza Centrale (FBC) era una società ferroviaria oggi non più esistente, che costruì e gestì in regime di concessione la ferrovia Monza-Molteno.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Intorno al 1900, nella zona di Besana in Brianza si costituì un consorzio intercomunale che promosse la costruzione di una linea ferroviaria, in sostituzione dell'esistente tranvia Monza-Barzanò-Oggiono che offriva un servizio insoddisfacente[1].

Presto il consorzio si tramutò nella Società Anonima per le Ferrovie della Brianza Centrale, che con il Regio Decreto 19 aprile 1907, n. 338, ottenne la concessione per la costruzione e l'esercizio della linea, che venne inaugurata nel 1911[1] e della sua diramazione Renate-Romanò Fornaci, attivata il 28 novembre 1912[2].

La linea fu gestita inizialmente dalle Ferrovie Nord Milano, che detenevano una quota azionaria della FBC; la FBC subentrò nel 1913.

La società si trovò presto in difficoltà economiche, e dichiarò fallimento il 27 aprile 1919. L'esercizio della ferrovia fu assunto dalla Società per la Ferrovia Monza-Molteno-Oggiono (MMO)[1].

Materiale motore[modifica | modifica wikitesto]

La FBC ebbe in servizio tre gruppi di locomotive a vapore[1]:

Numeri Anno Costruttore Rodiggio Note
1 ÷ 4 1910 Breda 1’C
11, 12 1912 Henschel D cedute quasi subito alle FNM
21 ÷ 23 1895-1906 Couillet, Henschel 2' B acquistate usate dalle FNM[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Cornolò, op. cit., p. 8
  2. ^ Ferrovie Nord Milano, Ordine di Servizio n. 20/2012.
  3. ^ Giovanni Cornolò, Cento anni di storia... delle Ferrovie Nord Milano, Globo edizioni, Trento, 1979, p. 45

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Cornolò. La ferrovia Monza – Molteno – Oggiono, in Italmodel Ferrovie n. 229 (agosto 1979), pp. 6–19.

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