Ferrovia di Guimarães

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Ferrovia di Guimarães
Nome originale(PT) Caminho de Ferro de Guimarãis
Stati attraversatiPortogallo (bandiera) Portogallo
InizioLousado (dal 2004)
Porto Trindade
FineGuimarães (dal 2004)
Fafe
Attivazione1883
1907
1938
Soppressione2001
Riattivazione2004
GestoreInfraestruturas de Portugal
Precedenti gestoriCompanhia do Caminho de Ferro de Guimarães
Lunghezza30 km
Scartamentoiberico 1668 mm (dal 2004)
scartamento metrico (fino al 2002)
Elettrificazione25 kV, 50 Hz
Note1986, tratta Guimarães-Fafe chiusa. 2001, Porto Trindade-Trofa chiusa
Ferrovie

La ferrovia di Guimarães (in portoghese Linha de Guimarães), originariamente denominata Caminho de Ferro de Guimarães, è una linea ferroviaria del Portogallo a traffico essenzialmente urbano e suburbano. Nella sua massima estensione collegava la stazione di Porto Trindade con Fafe[1]. È stata, in seguito, limitata al percorso tra Lousado e Guimarães.

Il primo tratto Trofa e Vizela, entrò in servizio il 31 dicembre 1883, raggiunse Guimarães il 14 aprile 1884 e Fafe il 21 luglio 1907; il tratto fino a Trindade, comune alla ferrovia della Póvoa, fu completato il 30 ottobre 1938[2][3].

Caratteristiche

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Stazioni e fermate
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Ferrovia del Corgo Chaves
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Curalha
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Ferrovia del Corgo Régua
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(prog. abb.)
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Cavez
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Ferrovia del Tâmega → Livração
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(prog. ab.)
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80,585 Fafe
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76,30 Cepães
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73,30 Farreja (dism.)
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67,910 Paçô Vieira
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66,200 Penha (dism.)
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64,000 Aldão-São Torcato (dism.)
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55,693 Guimarães
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59,500 Guimarães (antica stazione)
Stop on track
53,249 Covas
Stop on track
50,482 Nespereira
Station on track
47,728 Vizela
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49,700 Ferrovia da Penafiel a Lixa ed Entre-os-Rios Lixa (prog. abb.)
Stop on track
49,700 Pereirinhas
Stop on track
48,400 Cuca
Station on track
42,298 Lordelo
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43,855 Atainde (dism)
Stop on track
39,612 Giesteira
Station on track
37,954 Vila das Aves (ant. V. das Aves-Negrelos)
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Río Ave
Station on track
34,904 Caniços
Station on track
30,400 Santo Tirso
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Ferrovia del Minho Famalicão
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25,520 Lousado
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Ferrovia del Minho →Famalicão (antico tracciato)
Scenic interest
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Lousado (antica stazione; Museo Ferroviario de Lousado)
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Rio Ave
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Ferrovia del Minho Porto São Bento
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26,155 Trofa (est. antigua)
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Ferrovia del Minho ←Porto São Bento (tracc. ant.)
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23,799 Bougado
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Alvarelhos (dism)
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18,300 Muro
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14,236 Castelo da Maia (ant. Castêlo da Maia)
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12,529 Mandim (dism)
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09,900 Maia (ant. Barreiros)
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07,700 Araújo
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07,000 Esposado (dism.)
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Ferrovia della Póvoa Famalicão
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Ferrovia di Matosinhos → Pdr.as S. Gens
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03,852 Senhora da Hora (ant. Vila de Bouças)
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Ferrovia di Matosinhos → Porto di Leixões
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02,600 Circunvalação
Unknown route-map component "exvHST"
02,000 Ramalde
Unknown route-map component "exvHST"
01,000 Francos
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Biforcazione di Boavista
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Unknown route-map component "exvSTR"
0,000 Porto Boavista (Officine)
Unknown route-map component "exvHST"
03,000 Avenida da França
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Tunnel Ferroviario di Lapa (Porto)
Unknown route-map component "exvKBHFe"
00,000 Trindade (Metro de Porto)

L'attuale (2017) "Linha de Guimarães" definisce solo il tratto intermedio Lousado - Guimarães in quanto il traffico tra Porto Sao Bento e Lusado viene instradato sulla ferrovia del Minho. È una linea a binario unico a scartamento iberico elettrificata la cui velocità massima si attesta intorno a 100 km/h.

In origine la Linha de Guimarães era stata costruita a scartamento metrico tra Porto Trindade con tratto comune alla ferrovia della Póvoa fino a Senhora da Hora[1].

Sulla linea si svolgono due tipologie di trasporto passeggeri; un servizio suburbano effettuato da CP Urbanos do Porto tra Guimarães e Porto con percorrenza di 1 h 15 min e un traffico a lunga distanza di Intercity svolto da CP Longo Curso che collega direttamente Guimarães e Lisbona in circa 4 h 15 min.

La Companhia do Caminho de Ferro de Guimarães, primo operatore sulla ferrovia, utilizzava materiale rotabile con un gancio di trazione molto particolare (aggancio norvegese); il sistema di accoppiamento rimase in uso anche dopo il passaggio alla Companhia do Caminho de Ferro do Porto à Póvoa e Famalicão e alla Companhia dos Caminhos de Ferro do Norte de Portugal[4].

Negli anni settanta la rete a scartamento ridotto di Porto era rimasta l'unica con trazione a vapore in Portogallo e solo nel 1955 aveva immesso automotrici Diesel serie 9300[1][5]. A metà del 1976 scomparve quasi del tutto la trazione a vapore limitata a qualche servizio merci tra Guimarães e Porto svolto dalle 4 locomotive a vapore del depósito di Lousado.[1][6].

Automotrici a scartamento metrico nella stazione di Guimarães nel 1996

Nel 1976 vennero anche immesse automotrici doppie del gruppo CP 9600 di costruzione Alsthom.

Nel 1982 sulla linea circolavano composizioni di locomotive serie 9020 e carrozze[7]. Nei primi anni novanta le automotrici 9300 vennero sostituite da convogli trainati da locomotive termiche serie 9000[5][8].

Stazione (antica) di Trofa nel 2010

In Portogallo, le ferrovie del centro e del Sud, furono di massima realizzate con concessioni ai privati mentre a Nord del fiume Duero predominò l'intervento statale; lo Stato in seguito alla costruzione delle ferrovie del Minho e del Duero programmò anche la costruzione di linee secondarie confluenti. Scopo primario della Linha de Guimarães era l'accesso alle vallate industrializzate e produttive dei fiumi Ave e Vizela[9]; ma fu penalizzata dal tortuoso iter seguito nel rilascio delle concessioni[10]. L'11 luglio 1871 l'imprenditore Simão Gattai chiese di poter costruire una ferrovia a cavalli a scartamento metrico e in sede promiscua sulla strada tra Porto e Braga, passando per Santo Tirso e Guimarães. Il 28 dicembre 1872 la concessione fu variata per una linea passante per Vizela e Fafe che giungesse fino alla Linha do Minho[2] e una, in sede propria, tra Trofa e Bougado[10].

Nel 1873 un'altra società privata richiese una concessione per costruire la cosiddetta ferrovia della Póvoa; prolungata poi fino a Famalicão nel 1881[10]. La Compagnia della Póvoa ottenne poi l'approvazione del progetto di prosecuzione su Chaves passando per Guimarães, Fafe e Pedras Salgadas[10].

Tratta Lunghezza Km Data
TrofaVizela 25,300 31.12.1883
VizelaGuimarães 8,130 14.04.1884
Guimarães – Fafe 21,45 21.07.1907
Senhora da Hora – Trofa 22,230 14.03.1932
BoavistaPorto Trindade 2,350 31.10.1938

Il 17 ottobre 1874 la concessione rilasciata al Gattai fu trasferita ad una società britannica, ma il 18 febbraio 1875 fu sospesa[2] e il tracciato ridotto alla sola Bougado-Guimarães da realizzare però a scartamento largo[10]. La costruzione si rivelò problematica e vennero realizzati solo 6 km tra Bougado e Santo Tirso; nel 1879 la società andò in fallimento[2][10]. Decaduta la concessione, il 16 aprile venne autorizzato il progetto di António de Moura Soares Velloso e del visconte dell'Ermida, rappresentanti di un'impresa, per costruire a scartamento largo la Guimarães-Bougado, ma senza aiuto statale. Il 5 agosto 1880 un'altra variazione: veniva accolta la richiesta di realizzarla a scartamento metrico[2][10]. Il primo tratto di 16 km, tra Trofa e Vizela, entrò in funzione il 31 dicembre 1883[2][10][11]. La tratta da Trofa e la traversata del fiume Ave mediante un viadotto furono realizzati affiancati alla ferrovia del Minho[2]; la linea giunse a Guimarães il 14 aprile 1884[2].

Prolungamento su Fafe

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Il proseguimento della linea di Guimarães fino a Fafe fu il risultato di una serie di decreti a partire dal 1891[10]. Il 12 luglio 1897 la Companhia si offrì di realizzarlo senza costi aggiuntivi per lo Stato; l'approvazione del giugno 1898 fu però revocata nel mese di luglio[12]. Intanto una legge del 14 luglio 1899 riorganizzava l'amministrazione delle Caminhos de Ferro do Estado creando un Fondo speciale per la costruzione e il finanziamento delle ferrovie[10]. Il 2 maggio 1900, la Compagnia chiedeva di inserire il prolungamento a Fafe nel Plano da Rede Complementar ao Norte do Mondego (del 15 febbraio 1899) ottenendone approvazione il 23 giugno[12].

Il 22 novembre 1901, il re Carlo I del Portogallo autorizzò la Companhia do Caminho de Ferro de Guimarães a costruire ed esercire la tratta Guimarães-Fafe[12] a scartamento metrico come il resto delle linee[12]; non potendo contare su finanziamenti statali la società ricorse all'emissione di titoli per finanziarsi con l'intento di aprire al servizio il 21 luglio 1907[2][10][13].

Nasce la Companhia do Norte

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Antica stazione antica di Santo Tirso

Nei primi anni del XX secolo sia la Companhia do Porto à Póvoa e Famalicão che la Companhia de Guimarães chiesero nuove concessioni[14]; la Companhia da Póvoa, nel 1901, chiese autorizzazioni per alcune linee tra cui una tra Famalicão e Guimarães, in sede stradale promiscua e una tra Lousado e Mindelo[14]. Il ministero, pur riconoscendo la fattibilità di alcune, esaminando la condizione economica delle due società ritenne non rilasciabili concessioni a lunga durata[14]. Tra 1908 e 1909 ambedue le società cercarono di fondersi; la tratta Mindelo-Lousado se realizzata avrebbe assicurato il collegamento tra le reti[14]. La fusione fu autorizzata il 22 giugno 1909 e con essa la costruzione della Mindelo-Lousado e l'adattamento della Linha da Póvoa allo scartamento metrico con tratto comune tra Lousado e Trofa[2][14]. La legge del 20 giugno 1912 stabilì il termine di 80 anni per la concessione[14][15].

Nelle more del reperimento di capitali scoppiò la prima guerra mondiale il cui impatto economico rese difficile il processo di fusione e di realizzazione[2]. Una legge del 17 settembre 1915 per la costruzione in economia utilizzando la sede stradale non riuscì nell'intento[14]. Il 20 febbraio 1920 la Junta Consultiva de Caminhos de Ferro si espresse favorevolmente all'ampliamento della Linha da Póvoa e alla costruzioni delle linee nell'Alto Minho includendovi anche il Caminho de Ferro de Penafiel à Lixa e Entre-os-Rios; ritenne inoltre che la rete dovesse essere gestita da una sola impresa realizzando un collegamento tra Lixa e Vizela[14].

Il 5 luglio 1926, la società della Póvoa chiese di poter costruire un collegamento tra la "Linha da Póvoa" e Trofa sulla "Linha de Guimarães" partendo da un punto tra Senhora da Hora e Pedras Rubras e una variante tra Lousado e Trofa per utilizzare la piattaforma in comune con la ferrovia del Minho[10]. Il decreto 12568 del 26 ottobre autorizzò la Trofa-Linha da Póvoa a condizione di fondere le due imprese, realizzare il tratto Lousado-Trofa in sede propria e convertire a scartamento metrico l'intera linea della Póvoa (che era a scartamento 900 mm)[16].

Il 14 gennaio 1927 il progetto si concretizzò dando luogo alla nascita della Companhia dos Caminhos de Ferro do Norte de Portugal[2].

Tratta Trofa-Senhora da Hora

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Stazione di Castelo da Maia in costruzione

La tratta Senhora da Hora-Trofa fu realizzata dall'imprenditore francese André Borie (costruttore della linea internazionale di Tenda)[17]; il 15 febbraio 1932 era stata completata[18]. La cerimonia ufficiale di inaugurazione della linea e del tunnel della Trindade avvenne il 14 marzo 1932 alla presenza del presidente della Repubblica Óscar Carmona e di varie autorità[17]. Nell'occasione venne immesso nuovo materiale rotabile tra cui locomotive a vapore Henschel & Sohn e carrozze costruite dalle Officine ferroviarie meridionali di Napoli[17]. Il giorno seguente la Senhora da Hora-Trofa iniziò il servizio pubblico[19]. La tratta era molto importante in quanto unico accesso a scartamento ridotto alle linee di Guimarães e di Porto[19].

Raddoppio della linea della Póvoa e apertura fino a Trindade

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Stazione di Porto Trindade nel 1996

L'apertura della tratta fino a Trofa incrementò il traffico fino al punto di connessione a Senhora da Hora e Porto; ciò richiese il raddoppio del binario che fu terminato il 1º gennaio 1933[9].

Il punto debole della Linha da Póvoa era il fatto di avere la sua stazione principale di Porto nella zona di Boavista lontana dal centro[9]. Considerato che una stazione più centrale avrebbe aumentato il traffico[14] si studiò la possibilità di realizzare una stazione più centrale[9]. Già nel 1923 la Companhia do Caminho de Ferro do Porto à Póvoa e Famalicão aveva ottenuto una autorizzazione a costruirla a Porto Trindade[14] ma i lavori ebbero inizio il 28 ottobre 1930[3] concludendosi il 30 ottobre 1938[2]. Dal 1938 fu possibile percorrere l'intera linea da Porto a Fafe.

Decadenza e fine dello scartamento ridotto

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La Guimarães-Fafe trasformata in pista ciclabile

Nel 1968 si cominciò, per diminuire i costi di gestione, a disabilitare alcune stazioni nelle ore di minore traffico[20].

Nel 1986 la tratta Guimarães-Fafe fu chiusa al traffico ferroviario e disarmata[13]. Nel 1990 la piattaforma venne riadattata divenendo la pista ciclabile PT03 Guimarães – Fafe di circa 14 km[21].

La tratta Porto Trindade-Trofa fu chiusa nel 2001 e parzialmente ricostruita come linea C della Metro do Porto[22].

Il servizio a scartamento ridotto sulla linea di Guimarães fu sospeso nel 2002 per consentire i lavori di ricostruzione a scartamento iberico.

Riconversione

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In seguito alla scelta di Guimarães come una delle sedi dei campionati di calcio UEFA Euro 2004, furono previsti consistenti investimenti per adeguare la linea agli standard richiesti per un trasporto di massa. La linea fu dunque interamente riadattata allo standard 1668 mm ed elettrificata a 25kV 50 Hz.

Successivamente al 2004, la stazione ferroviaria di Porto Trindade venne chiusa e ricostruita interamente quale fermata della Metro do Porto. La tratta Porto Trindade-Lousado venne chiusa; i treni da e per Guimarães tra Lousado e Porto vennero instradati via ferrovia del Minho.

  1. ^ a b c d (ES) Portugal se Esfuerza en la Modernizacion de sus Ferrocarriles, in Via Libre, vol. 16, n. 191, Madrid, Red Nacional de Ferrocarriles Españoles, dicembre 1979, pp. 16, 17.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m Carlos Manitto Torres, A evolução das linhas portuguesas e o seu significado ferroviário (PDF), in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 71, n. 1686, 16 marzo 1958, pp. 136, 137. URL consultato il 23 gennaio 2017.
  3. ^ a b O Ano de 1931 (PDF), in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 45, n. 1057, 1º gennaio 1932, p. 7. URL consultato il 23 gennaio 2017.
  4. ^ Manuel Margarido Tão, Atrelagens: Uma Breve Abordagem Histórica, in O Foguete, vol. 4, n. 13, Entroncamento, Associação de Amigos do Museu Nacional Ferroviário, 2005, p. 38, ISSN 124550 (WC · ACNP).
  5. ^ a b Jaime Amaro, Automotoras Allan de Via Estreita-Meio Século de Existência, in O Foguete, vol. 4, n. 13, Entroncamento, Associação de Amigos do Museu Nacional Ferroviário, 2005, pp. 8, 10, ISSN 124550 (WC · ACNP).
  6. ^ (ES) Arturo Sanchez Ojanguren; Antonio Cabrera Bonet, El Ultimo Vapor de Portugal, in Via Libre, vol. 15, n. 172, Madrid, Gabinete de Información y Difusión de RENFE, maggio 1978, p. 13.
  7. ^ (ES) FEVE 1600, in Carril, vol. 1, n. 1, Barcellona, Associació d'Amics del Ferrocarril-Barcelona, settembre 1982, pp. 16, 20.
  8. ^ (ES) El Ferrocarril del Tajuña, in Maquetren, vol. 5, n. 42, 1996, pp. 15, 18.
  9. ^ a b c d O que se fez nos Caminhos de Ferro em Portugal no Ano de 1932 (PDF), in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 46, n. 1081, 1º gennaio 1933, pp. 11, 12. URL consultato il 23 gennaio 2017.
  10. ^ a b c d e f g h i j k l Parte Oficial (PDF), in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 39, n. 933, 1º novembre 1926, p. 326. URL consultato il 1º luglio 2013.
  11. ^ Os Caminhos de Ferro Portugueses 1856-2006, p. 12.
  12. ^ a b c d Manuel Francisco de Vargas, Repartição Geral (PDF), in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 15, n. 337, 1º gennaio 1902, pp. 2-5. URL consultato il 18 giugno 2014.
  13. ^ a b Reis et al, p. 34.
  14. ^ a b c d e f g h i j Parte Oficial (PDF), in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 39, n. 934, 16 novembre 1926, pp. 343, 344. URL consultato il 1º luglio 2013.
  15. ^ Ministério do Fomento - Secretaria Geral. Paços do Governo da República, Portogallo. Legge 20 giugno 1912 (PDF), in Diário da República n.º 149, Série I, de 27 de Junho de 1912.
  16. ^ Portogallo, Direcção Geral de Caminhos de Ferro - Divisão Central e de Estudos, Decreto n. 12568 (PDF), in Diário da República, 242, Serie I, 26 ottobre 1926.
  17. ^ a b c A Visita do Chefe de Estado ao Norte e a Inauguração do Túnel da Trindade e Linha da Senhora da Hora à Trofa (PDF), in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 45, n. 1062, 16 marzo 1932, pp. 135, 143. URL consultato il 5 luglio 2013.
  18. ^ Companhia dos Caminhos de Ferro de Portugal (PDF), in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 45, n. 1060, 16 febbraio 1932, p. 97. URL consultato il 5 luglio 2013.
  19. ^ a b José Fernando de Sousa, Os Caminhos de Ferro em 1932 (PDF), in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 46, n. 1081, 1º gennaio 1933, p. 8. URL consultato il 3 giugno 2013.
  20. ^ (ES) Los Ferrocarriles Portugueses, in Via Libre, vol. 5, n. 58, Madrid, RENFE, 1º ottobre 1968, p. 23.
  21. ^ (DE) Bahntrassenradeln in Portugal, su achim-bartoschek.de. URL consultato il 23 gennaio 2017.
  22. ^ Museu Nacional Ferroviário, Núcleo Museológico de Lousado: Nota historica, su cp.pt, Comboios de Portugal, 19 gennaio 2017. URL consultato il 21 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2012).
  • (PT) Os Caminhos de Ferro Portugueses 1856-2006, CP-Comboios de Portugal e Público-Comunicação Social S. A., 2006, p. 238, ISBN 989-619-078-X.
  • (PT) Jose Riberio da Silva e Manuel Ribeiro, Os Comboios em Portugal, II, Lisbona, 2009, ISBN 978-972-710-417-8.

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